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Regolamento
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La Magia
Nel nostro libro degli incantesimi troverete tutto ciò che riguarda l'uso della magia nel KCFG.
Il Mondo
Umani, elfi, fate, nani, draghi... maestosi monti, popolose città e profondi mari. Ecco a voi il mondo del KCFG e chi lo popola.
KCFG sul web
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Esistono varie creature imparentate con i draghi e molto simili ad essi per molti versi, ma che pure differiscono notevolmente da loro per un motivo o un altro. Le più comuni sono elencate di seguito. Se non diversamente indicato non possono essere usate come PG ma è possibile utilizzarle come PNG.
Dracolich
Un dracolich è un potente drago non morto. I dracolich non vengono creati per caso, occorre la collaborazione tra il drago in vita, necessariamente malvagio, ed un potente mago. Essi devono attuare un complesso rituale al termine del quale il drago muore e la sua essenza viene trasferita in un nuovo corpo di rettile. Il corpo può essere quello del drago stesso, e preferibilmente lo è, o quello di un altro rettile. In questo caso la creatura diviene un proto-dracolich, dotata di tutte le immunità di un dracolich vero ma di nessuno dei suoi poteri, e per completare la sua genesi deve trovare e divorare il suo vero corpo. Fatto questo assumerà di nuovo le fattezze che aveva in vita divenendo un dracolich vero e proprio.
Il dracolich ha lo stesso aspetto che aveva il drago in vita, quale che fosse la sua razza. L'unica cosa che lo distingue da esso sono gli occhi che appaiono come fioche luci immerse in orbite scure e profonde, quasi che vi regnassero le tenebre. Poiché non è più in grado di svilupparsi, essendo morto, egli mantiene, indipendentemente dall'età, le dimensioni e lo stadio di sviluppo che aveva all'epoca della morte, con tutte le caratteristiche ed abilità associate.
Un dracolich ha tutte le immunità dei non morti, non può essere influenzato dal veleno, dal Sonno, dallo Charme dalla Paralisi e da tutti gli incantesimi che colpiscono la mente. In aggiunta è immune ad ogni tipo di incantesimo (diretto o indiretto) potere o effetto di costo base inferiore a 7 PM, indipendentemente dalla sua resistenza magica, nonché al freddo, al caldo, all'elettricità, ai Simboli ed agli incantesimi di Metamorfosi. Può essere danneggiato solo da armi magiche o dalla magia e non può essere scacciato dai sacerdoti/negromanti.
Una volta ogni tre giorni un dracolich può usare senza spesa di PM l'incantesimo dei negromanti Possessione dei Non Morti in un raggio di 60 metri.
Lo sguardo del dracolich è in grado di paralizzare una creatura entro 40 metri da lui. Si applica la normale resistenza magica e chi resista una volta allo sguardo sarà per sempre immune a quello di quel determinato dracolich.
Il dracolich conserva inoltre tutte le capacità che aveva in vita, assieme alla sua classe ed ai suoi PM che vengono inoltre aumentati di 6 al momento della morte. Conserva anche il soffio che in più può usare liberamente fino ad una volta ogni 30 secondi, senza il limite di tre soffi giornalieri. L'uso del soffio non danneggia mai il corpo del dracolich ma lo costringe a continuare a mangiare anche dopo la morte per poter avere l'energia necessaria ad usarlo. I suoi gusti alimentari sono in genere gli stessi che aveva quando era in vita.
Oltre ai normali danni, gli attacchi del dracolich causano danni aggiuntivi derivanti da un lieve assorbimento di energia (che da la sensazione di un freddo intenso). Contrariamente ad altri attacchi del genere il tocco del dracolich non è sufficiente a drenare i PM della vittima, si limita a causare ulteriori danni fisici. L'attacco inoltre causa un effetto di paralisi come per lo sguardo, ma non garantisce l'immunità a vita a chi vi resiste.
Entrambi i tipi di paralisi durano 10 minuti per ogni PM posseduto dal dracolich.
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Dracolisk
Si dice che il dracolisk sia il risultato di un incrocio tra un drago nero ed un basilisco di taglia gigante.
Il risultato di questa strana unione è una creatura che ha l'aspetto di un drago di piccola taglia, di colore marrone scuro e dotato di 6 zampe anziché quattro. Il dracolisk è dotato di ali ma può volare al massimo una ventina di minuti prima di dover tornare al suolo e farle riposare per un periodo di pari durata.
È dotato di media intelligenza. È in grado di sputare fino a tre volte al giorno un getto d'acido largo 1,5 metri e lungo 10, di potenza decisamente inferiore a quello generato da un drago nero. In aggiunta il suo sguardo è in grado di pietrificare gli esseri viventi come quello di un basilisco. Il dracolisk è quasi del tutto immune al suo stesso sguardo ed è rarissimo che il suo riflesso riesca a pietrificarlo.
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Draghetti di fuoco
Questi animali possono facilmente essere scambiati per piccoli draghi rossi ma in realtà non hanno molto a che spartire con i draghi veri. Sono solo semi-intelligenti ed attaccano con facilità se vengono disturbati.
Sono lunghi solo 1,5 metri, ed alti circa 60 Cm. quando sono al suolo. Somigliano molto a dei draghi rossi in miniatura ma è abbastanza facile accorgersi che non lo sono con un'osservazione attenta: le loro squame sono opache ed hanno piccole sfumature di altri colori oltre il rosso. Le ali di questi draghi sono sempre in movimento, anche quando sono al suolo, per garantirgli aerazione e scacciare gli insetti. Osservandoli attentamente si nota che emanano un certo calore che causa la vibrazione dell'aria intorno a loro.
La loro vita media è di 75 – 100 anni. Vivono in gruppi con una forte struttura familiare.
Il loro sangue ha un alto contenuto di fosforo che lo rende facilmente infiammabile a contatto con l'aria, cosa che può causare danni a chi ferisca uno di essi.
Possiedono un soffio di fuoco che possono usare fino a 5 volte al giorno, un cono di fiamma lungo 20 metri e con un diametro di 3 metri alla base, i cui effetti non sono neppure lontanamente paragonabili a quelli del soffio dei draghi rossi.
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Draghi fatati
I draghi fatati sono piccole creature affini ai draghi. La loro lunghezza totale è di circa un metro, coda compresa, e varia molto poco con l'età. Al contrario il loro colore si modifica con gli stadi di sviluppo, partendo dal rosso per arrivare al nero. Le femmine hanno sfumature dorate mentre quelle dei maschi sono argentate.
Sembrano in tutto e per tutto dei draghi in miniatura fatta eccezione per le ali, che sono simili a quelle delle libellule, ed il fatto che sembrino sorridere in continuazione (a tutti gli effetti non è che sembrino sorridere, più semplicemente sorridono).
Hanno coda prensile e possiedono un'eccezionale intelligenza. Parlano la lingua dei draghi fatati, l'elfico, la lingua dei folletti, la lingua degli spiritelli e sono in grado di parlare con qualunque animale. Secondo i casi possono parlare anche altre lingue, in genere però non parlano la lingua dei draghi a meno che non abbiano avuto modo e motivo di apprenderla.
Vivono preferibilmente nelle foreste in climi subtropicali e adorano fare scherzi e giochi. Spesso organizzano degli scherzi ai danni dei malcapitati che attraversano il loro territorio, non di rado facendosi aiutare da altre creature della foresta. In genere i loro scherzi vengono preparati sul momento ma sono noti casi in cui ne hanno organizzato qualcuno per mesi prima di metterlo in pratica con spettacolari effetti. I loro scherzi sono fondamentalmente innocui, in ogni caso, e ci restano molto male quando qualcuno non li apprezza.
I draghi fatati che imparano l'uso della magia solitamente si concentrano sul suo aspetto divertente più che su quello pratico.
Nidificano prevalentemente in alberi cavi, spesso nelle vicinanze di gruppi di folletti o spiritelli. Amano tuffarsi e nuotare, ragion per cui spesso nidificano in prossimità di laghi o stagni. Si cibano di frutta, noci, radici, verdure, miele e adorano le torte di frutta. Hanno un particolare modo di ridacchiare che ricorda il suono di campanelle d'argento.
Possono essere utilizzati come PG.
Abilità: I draghi fatati possono rendersi invisibili a piacimento senza limiti di tempo. Possono attaccare ed usare il soffio mentre sono invisibili senza interrompere l'invisibilità. Sono inoltre in grado di comunicare telepaticamente fra loro ad una distanza non superiore a 3 Km. Indipendentemente dalla loro classe sono in grado di usare tutti gli incantesimi dell'Area Probabilistica delle Streghe, al normale costo in PM.
Soffio: Il soffio dei draghi fatati è una nube di gas euforizzante del diametro di 60 Cm. Chiunque respiri il gas si ritrova a vagare senza meta in uno stato di ebbrezza (in pratica gironzola con un espressione ebete sulla faccia senza sapere dove va e perché ma contentissimo di andarci) per circa un quarto d'ora. Il gas emesso da un singolo drago fatato è sufficiente ad agire su una o più creature di taglia non superiore a quella di un gigante dei ghiacci.
| Stadio |
Età |
Colore |
Classe |
PM |
| Neonato |
0 |
Rosso |
PC |
5 |
| Cucciolo |
16 |
Rosso-arancio |
G |
/ |
| Giovane |
36 |
Arancio |
L |
5 |
| Adolescente |
71 |
Giallo-arancio |
M |
7 |
| Giovane Adulto |
141 |
Giallo |
Sa |
/ |
| Adulto |
301 |
Giallo-verde |
N |
/ |
| Adulto Maturo |
501 |
Verde |
V |
4 |
| Anziano |
901 |
Blu-verde |
St |
8 |
| Molto Anziano |
1501 |
Blu |
P |
5 |
| Venerabile |
1701 |
Blu-viola |
B |
6 |
| Dragone |
2001 |
Viola |
|
|
| Antico Dragone |
2501 |
Nero |
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Pseudodraghi
Gli pseudodraghi sono creature giocose e benigne che assomigliano a piccoli draghi rossi ma sono in effetti di un colore più scuro, tendente al marrone. Sono mediamente intelligenti e non sono in grado di parlare alcuna lingua ma possono comunicare per mezzo di una limitata forma di telepatia che permette loro di trasmettere principalmente sensazioni. Sono lunghi in tutto circa un metro, di cui 60 Cm. sono coda. Le loro code terminano con appuntiti aculei che possono usare come arma d'attacco, causando danni quanti ne può fare una pugnalata ed in più iniettando un potente veleno che manda le vittime in catalessi per un periodo che può variare da 1 a 6 giorni, secondo dimensioni e costituzione della vittima, e che talvolta può sconfinare nella morte al termine di tale periodo (ma solo in un quarto dei casi).
Talvolta, ma piuttosto di rado, uno pseudodrago decide di cercare la compagnia di un essere umanoide. Trovatone uno che gli sta simpatico lo segue e lo spia per lungo tempo valutandone la morale e le motivazioni ed infine, se lo trova appropriato, gli si presenta e valuta la sua reazione. Una volta trovato un compagno umanoide lo pseudodrago si comporta con lui come un gatto, sa essere fedele ma può abbandonarlo all'improvviso, anche nel momento del bisogno, se si sente trascurato o maltrattato. In genere gli pseudodraghi adorano starsene acciambellati sulla testa o intorno al collo dei loro compagni umanoidi.
Gli pseudodraghi vivono principalmente nelle foreste e nelle aree selvagge nidificando in caverne o nei tronchi di alberi cavi. Sono onnivori ma mangiano soprattutto carne, come piccoli roditori e volatili, ma anche frutta e foglie talvolta. Sono solitari e non formano famiglie. In primavera, una volta l'anno, numerosi pseudodraghi si incontrano per il rituale dell'accoppiamento. In tale occasione scelgono una compagna/o da cui però si separano subito dopo. Sono le madri quindi ad occuparsi dei cuccioli. La loro vita media è di soli 10 – 15 anni.
Abilità: gli pseudodraghi possiedono la capacità di mutare il loro colore per mimetizzarsi nelle foreste o in altre zone, come dei camaleonti. Sono dotati di infravisione in un raggio di 60 metri e possono vedere l'invisibile senza limitazioni. Sono in grado di usare il potere Lettura del Pensiero dei veggenti liberamente, senza spendere PM.
La loro resistenza magica è di 6PM. Quando scelgono un compagno umanoide sono in grado di aumentare la sua resistenza magica di 3PM per tutto il tempo in cui sono a contatto con lui. Possono inoltre instaurare con lui un particolare legame telepatico tramite cui lo pseudodrago trasmette alla mente del suo compagno tutto ciò che vede o sente.
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Viverne
Sebbene assomiglino ai draghi, le viverne sono animali dalla bassa intelligenza solo lontanamente imparentate con essi. Al contrario dei draghi possiedono solo un paio di zampe, quelle posteriori. Le zampe anteriori sono sviluppate in ali con un apertura di circa 16 metri. Le viverne sono grigio-marroni e raggiungono la lunghezza di circa 12 metri, metà dei quali costituiti dalla coda che termina in un aculeo velenoso come quella degli scorpioni. Il loro veleno è potente e letale.
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