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GLI DEI GIOVANI
Dalla schiusa dell'uovo di Lynooran, non solo i Primi Draghi giunsero a camminare nel mondo. Essi erano la prima vita che questa parte del multiverso conosceva, e dalla forza di questa vita presero forma Liviar, che era vita ella stessa, e Leha.
Mentre i Primi Draghi deponevano le loro uova nel mondo, da quella parte incontaminata dell'uovo, dal fluido che era divenuto il firmamento, nacque Harrsk, ed egli fu il secondo tra gli dei ad assumere una forma, simile a quella dei suoi fratelli di materia. Egli, come gli altri dei, era pura energia, poiché la materia non aveva mai toccato il firmamento, ma l'essere nato dal fluido disperso, privo di una protezione, ebbe un prezzo da pagare, ed egli non poté mai deporre nuove uova come i suoi fratelli avevano fatto.
E alla nascita di Harrsk il firmamento si spense per un attimo, ed in quel momento la luce e le tenebre, Laitan e Tenebria si incontrarono per la prima volta e si congiunsero, e dalla loro unione nacque Ombra.
Tra i Primi Draghi, notte fu il primo a morire. Dalla sua morte, e dal dolore per non aver mai potuto vedere il mondo né la nascita dei suoi figli, sorse Edak, dio della morte e del dolore. E quando egli abbandonò il sottosuolo per salire nel mondo, tutto intorno a lui iniziò ad appassire ed a morire.
Sconcertati e inorriditi, gli altri dei chiesero aiuto a Seftos per fermarlo, ma Seftos non rispose al loro richiamo, né fu loro possibile rintracciarlo in alcun luogo. Allora Leah e Liviar, che erano i più colpiti dalla sua esistenza, decisero che lo avrebbero fermato loro, se Seftos non poteva essere lì per farlo.
Essi lo affrontarono, ma Edak pareva essere più forte, poiché in lui non vi erano solo la forza di Lynooran ed il potere dei secondogeniti, ma anche un frammento della Morte che aveva causato la sua nascita.
Edak affrontò Liviar e instillò, in lei che era vita, un seme di morte, rendendola impotente.
Leah però approfittò di quel momento per agire, e poiché lui era guarigione estirpò il frammento di Morte da Edak, e così facendo Edak cessò di esistere, ma al suo posto sorsero Eades ed Aksen, prima legati dalla Morte ed ora fratelli in una vita divina.
Eades giurò odio eterno a Leha per averlo privato della sua forza, ma Aksen rifiutò di fare lo stesso giuramento e decise che si sarebbe goduto la sua nuova e libera esistenza.
Leah allora tentò di guarire Liviar, solo per scoprire che era in grado di guarire la morte, ma non la vita. Fu Liviar stessa a dover espellere il seme di morte che Edak le aveva iniettato, e nel farlo diede vita a Midia e Moriana, che erano morte che nasce dalla vita.
Da Aksen, gli Dei della Terra vennero a sapere della storia di Notte che non aveva mai visto la luce e dell'esistenza di Lorathh nel sottosuolo. Impietositi, essi chiesero a Lorathh di permettere loro di raccogliere il cuore di Notte, perché almeno questi potesse salire nel mondo. Lorathh glielo concesse a patto che nessuno di loro, da allora in poi, osasse reclamare il suo dominio per sé, o interferire con esso.
Essi accettarono e raccolsero il cuore di Notte. E poiché Notte non aveva mai visto il mondo, essi posero il suo cuore nel cielo, da dove avrebbe potuto osservarlo in eterno. E poiché Notte non aveva mai visto la luce, essi posero il suo cuore in un luogo da cui avrebbe sempre potuto vedere la luce di Asteros, e rifletterla sul mondo sottostante. E Il cuore di Notte divenne la Luna, e da esso nacque Luan, figlia di Notte e del mondo neonato.
E questi dei vennero poi chiamati gli Dei Giovani, coloro che erano nati non prima degli abitanti del mondo, ma assieme ad essi.
Prosegue con: Gli Antichi Dei
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