Komics Club Fantasy Game Newsletter -=-=-=-=-=-=- FEBBRAIO 2002 -=-=-=-=-=-=- INTRO Solo due righe per annunciarvi il prossimo inserimento di un nuovo sistema per il calcolo dello scorrere del tempo nel KCFG. Non verranno cambiati i vecchi subject con la numerazione del giorno e così via, ma verrà introdotto un concetto di mese ed anno che potrà essere utilizzato dai P(n)G. Il tutto, salvo problemi, nella prossima Newsletter. Per questa volta resterebbe invece da officiare un battesimo, che in realtà per il momento non avrà luogo a causa di un ex-aequo fra tre dei nomi proposti per il mondo del KCFG. Di conseguenza, avete tempo fino al 9 Marzo per votare nuovamente tra i soli tre nomi rimasti in lizza: Anthuar Ea Larrelia Per votare è sufficiente come già finora collegarsi al sito di Yahoogroups: http://groups.yahoo.com/group/kcfg-news/polls -=-=-=-=-=-=- Aggiornamenti Sito -=-=-=-=-=-=- > Aggiornamenti della sezione "Il Mondo" http://www.gioco.net/fantasy/kcfg/mondo.htm - Aggiunta la descrizione del Culto di Ludda, ideato da Maurizio/Mol'raj > Aggiornamenti della sezione "KCFG sul web" http://www.gioco.net/fantasy/kcfg/mondo.htm - Aggiunti i collegamenti agli archivi messaggi delle liste 5, 6 e 7 - Aggiunta una versione scaricabile del manuale di gioco in formato Help di Windows, realizzata da Maurizio/Mol'raj - Eliminati i vecchi collegamenti alle schede dei PG della lista 1 > Aggiornamenti vari - Aggiunto un nuovo incantesimo da 7 PM per le Streghe, Trasformazione Vegetale, introdotto da Enzo/Gwyddion http://www.gioco.net/fantasy/kcfg/streghe7pm.htm#20 -=-=-=-=-=-=- MAIL DEL MESE -=-=-=-=-=-=- * Questo mese, si classificano ben due mail a parità di voti. [KCFG2] 144 Davide/(Gai Koro) 060102/01 NdG La mail è stata scritta a quattro mani (due di Davide e due di Legolas) Morte Nivea sollevò la punta della lama in un saluto prima di chiudere la propria guardia in attesa del primo attacco di Gai Koro. L'orco si lanciò in avanti, una delle due grosse asce sollevate, in quello che sembrava un attacco violento e lievemente scomposto. ma, poco prima di giungere addosso all'avversario, frenò la folle corsa ritrovando la posizione e l'equilibrio con un'eccezionale rapidità. L'ascia non calò, venne invece abbassata pronta ad un'azione difensiva, mentre l'altra puntava al fianco dell'avversario. L'albino si concesse quasi un fischio di apprezzamento mentre univa le gambe, irrigidendo il corpo e portando la lama dello spadone al fianco per deviare il colpo. Con un movimento fluido contrattaccò, alzando la punta dall'altezza della propria coscia sino al petto dell'avversario in un arco. Era una mossa votata più che altro ad allontanare l'Orco e guadagnare tempo. Un balzo in dietro per caricarsi e l'Uomo si scagliò verso Gai Koro, sferrando un fendente fulmineo al fianco... L'Orco lo evitò con un semplice movimento laterale. Proprio come Morte Nivea immaginava. Arrestando la corsa appena alle spalle del nemico, l'albino si chinò repentinamente spazzando all'altezza del ginocchio dell'Orco. Come intuì la lama saettante verso le sue gambe il grosso orco spiccò un balzo sul posto rivelando un'agilità ed una prontezza di riflessi davvero eccezionale per uno della sua razza. Ad ogni modo fu appena sufficiente, un attimo dopo e con il suo ginocchio anche la sorte della battaglia sarebbe stata segnata. Così era il combattimento: ora era lui ad essere in vantaggio. Caricò il colpo ancora sospeso in aria e quindi calo' l'asciona che teneva nella mano sinistra sull'avversario ancora piegato. A questo punto, Morte Nivea rotolò all'indietro, sollevando immediatamente lo spadone e reggendolo con una mano sull'impugnatura e l'altra sulla lama. Un clangore assordante riempì l'aria insieme a mille scintille... L'Orco era davvero in gamba e gli occhi socchiusi nella concentrazione dell'albino lo dimostravano appieno. Molto più rapido di quanto pensasse. Il guerriero umano si sollevò in piedi si scatto, sventagliando l'arma per tenere l'avversario a distanza. Indietreggiò di un paio di passi senza dare le spalle all'avversario, ma interruppe il terzo passo prima di poggiare il piede e scattò invece in avanti. Finse un fendente al fianco per ripiegare invece in un affondo al torace. Gai Koro parò con violenza, sfruttando l'impugnatura di un'ascia e facendo quasi scivolare lo spadone a Morte Nivea. Subito l'Orco contrattaccò con l'altra arma, puntando al cranio del nemico. L'umano scivolò di lato... La lama dell'avversario fece tintinnare, sfiorandoli, gli anelli del suo coprispalla. Un poco stupito, Morte Nivea concesse uno sguardo al pezzo d'armatura... Il tempo del gioco e della pietà doveva decisamente finire, prima che la stanchezza cominciasse a farsi sentire. Sorridendo in maniera enigmatica, l'albino sferrò qualche affondo a vuoto per guadagnare ulteriore distanza da Gai Koro. Abbozzando un inchino d'approvazione all'Orco, socchiuse gli occhi... Per poi scagliarsi nuovamente contro il nemico [NdG: Trance da Combattimento, potere libero di Morte Nivea]. Completamente assorto nella fluidità dei propri movimenti, l'albino sferrò due fendenti fulminei ai fianchi dell'avversario, facendo scivolare la propria lama su quelle avversarie ogni volta che l'Orco intercettava il colpo. Senza dargli tempo di reagire e prendere fiato, fece dardeggiare la punta dello spadone verso la gola del nemico; letale come un aspide. Soltanto balzando faticosamente all'indietro, Gai Koro poté sottrarsi alla morte. Poi gli occhi di smeraldo di Morte Nivea si fissarono, gelidi, sulla figura dell'Orco il cui petto si alzava e si abbassava rapidamente alla ricerca disperata d'aria. Rivoli di sudore solcavano le braccia nerborute ed il petto possente di Gai Koro... Mentre l'unica parvenza di movimento nell'albino era costituita dalla chioma argentea in balia della leggera brezza proveniente da ovest. L'umano poteva sentire il consueto nodo allo stomaco sciogliersi mentre si faceva largo la nota certezza della vittoria... Ma nemmeno l'ombra di un sorriso vigeva sulle sue labbra. L'orco lo aveva saputo. Non gli serviva un ragionamento, lui aveva sferrato i colpi, lui aveva parato quelli dell'avversario, lui era lì, a misurarsi con l'altro Guerriero. Era una consapevolezza, quella di chi è cresciuto in un territorio selvaggio, abituato a difendere con le armi sè stesso e la sua tribù, abituato a sfamarli con le armi. La consapevolezza di chi ha nel combattimento il suo 'mestiere', le sue conoscenze. L'umano era alla sua portata, un grande Guerriero, ma suo era il vantaggio, sua la vittoria, se non avesse commesso errori e se Tetranor non avesse deciso altrimenti. Allo stesso modo ora sapeva. Una vita di fendenti e parate. Sua la consapevolezza di chi ha combattuto per vivere e, forse, ha vissuto per combattere. Morte Nivea gli era superiore. In un modo che non sapeva, ma neanche era interessato a spiegarsi, la situazione si era ribaltata. In un combattimento il passato non aveva importanza, già dimenticato, e i fatti parlavano chiaro. Poteva resistere chiudendosi sulla difensiva, come aveva appena fatto, poteva prolungare la battaglia, ma non cambiare il corso di ciò che era e che doveva essere. L'umano gli stava mostrando la massima espressione delle sue capacità e lui avrebbe fatto altrettanto. Forse un uomo l'avrebbe definita una 'tecnica' dandogli un nome altisonante, ma non era certo cosa che Koro potesse sapere o che gli potesse importare. La usava lui, il Capo, suo padre, Dench Feng, il _suo_ Capo. Non gliel'aveva certo insegnata, l'aveva imparata a forza di osservarlo e di allenarsi. Una sequenza rapida e precisa di colpi portati con le due asce, una sequenza difficile, faticosa e letale. Una scintilla brillò negli occhi dell'orco, una scintilla di gioia. Per un attimo sembrò riacquistare tutte le energie, mentre le due asce prendevano a danzare ed il grosso corpo dell'orco si lanciava in avanti, i denti digrignati in un turbinio di lame. I colpi poderosi fendevano l'aria e ritrovavano la posizione con una precisione millimetrica, uno spettacolo che esprimeva potenza e insieme grazia, pur essendo condotto da un orco grande e grosso. Gli occhi, sereni come forse non erano mai stati, trovarono il tempo di specchiarsi in quelli dell'avversario. L'ultimo attacco era iniziato. Un solo Guerriero, più forte. Così... I denti digrignati nell'ultimo sforzo. ...come doveva essere. Morte Nivea osservò l'Orco avanzare... Lentamente, con la stessa lentezza di una freccia scagliata per rubarti la vita, ma che prima di assolvere il proprio compito ti concede un ultimo, interminabile istante per fare ammenda dei tuoi peccati. Studiò con occhio critico ed esperto le asce calare in frenetici tentativi di bere il suo sangue, belve incapaci di sopportare oltre il digiuno... Gli dispiacque quasi dover evitare e parere i colpi; attendeva sempre l'ultimo momento, forte della propria abilità. Era un gioco pericoloso... Ma sentiva di doverlo a Gai Koro per una ragione inspiegabile: stava assistendo al bagliore più intenso di una stella che stava ardendo sino a consumarsi. Ed erano proprio scintille gelide, aliene come la luce degli astri, quelle che danzavano sulle lame dell'Orco. Quanta grazia in una creatura che ben pochi avrebbero stentato a definire bestiale... Ebbene, nessuno di loro aveva assistito allo spettacolo che si rifletteva ora nei suoi occhi di smeraldo... O almeno nessuno era sopravvissuto ad una simile vista. Questo pensiero gli ricordò l'attuale posta in palio: la sua vita... Di certo non l'avevano pagato con dell'argento sonante perché si facesse ammazzare in uno sperduto accampamento di Orchi. Valutando senza difficoltà che l'avversario era ormai allo stremo delle forze, effettuò una parata verso l'esterno (in zona quattro avrebbero detto i boriosi maestri di una scuola d'arme per nobili), irrigidendo il polso in modo da far cozzare con forza la propria lama contro quella nemica. Questo ebbe l'effetto di sbilanciare un poco Gai Koro. Il peso dell'Orco si trovava interamente sulla gamba destra; la più avanzata. Senza nemmeno chinarsi, sferrò una piattonata sul ginocchio dell'avversario. L'osso scricchiolò e l'arto si piegò, costringendo Gai Koro ad inginocchiarsi. A questo punto Morte Nivea finse il prevedibile attacco dall'alto in basso, per poi ritrarre un poco la lama e tramutarlo in un fendente obliquo diretto al fianco. L'Orco abbassò in tempo l'ascia, ma l'albino aveva prescelto proprio l'impugnatura dell'arma come bersaglio. Il filo dello spadone mandò il legno in frantumi... La testa dell'arma cadde nella polvere. Ogni gesto era così lento, scontato... Inevitabile. Per un momentò l'umano concesse un pensiero al futuro: sentiva già insorgere un'emicrania che l'avrebbe tormentato quella notte. Scuotendo impercettibilmente il capo, bloccò l'ultimo, disperato attacco dell'Orco inginocchiato davanti a lui... Dei, quanto era ingiusto. Sfogando l'ira di quel pensiero nella parata, colpì l'ascia alla base della testa; strappandola dalle mani di Gai Koro. Era fatta. Socchiudendo gli occhi e sibilando un'imprecazione, Morte Nivea caricò il colpo mentre la sua mente si riempiva dell'immagine del collo del nemico troncato e le sue narici sembravano già permearsi dell'odore dolciastro del sangue. Un ultimo sguardo, simile a quello di un medico che stia per somministrare ad un moribondo una dose letale di succo di papavero... " Non sentirai dolore" sembrava dire. La lama dello spadone donò un ultimo riflesso alla luce prima di sibilare nell'aria... Repentinamente un grido estraneo al mondo, esterno all'arena, infanse il silenzio... Ma non bastò ad evitare che il colpo si abbattesse su Gai Koro, scippando senza alcun rimorso luce ai suoi occhi... ---------------------------------------- [KCFG4] 147 Pietro/Ordol 270102/02 Dopo quella che a stomaci affamati e a gente frettolosa sarebbe sembrata un'eternità, Ordol sacerdote di Flamma tornò in mezzo ai presenti. Un paio di "civili", come li chiamava lui, lo aiutavano a trascinare quello che restava di un carro, su cui era stato ammansito il desco. - Vogliate scusare l'attesa - disse Ordol - ma l'impresa pareva superiore persino alle mie forze. Alcuni dicono che si può persino cavare sangue da una rapa, ma a me sarebbe bastata la rapa e me ne sarei subitamente accontentato in quanto tale. Ma ahimè, niente rape. Così mi sono basato su alcuni menù dei Nani di Nouvellekusin, che vivono in regioni aride e brulle eppure ammansiscono pranzi degni di un re degli uomini. Dunque... - Il primo piatto che Ordol indicò era un intrico di radici e corteccia, sotto al quale si intravedeva una piccola piramide verdolina. - Questo - disse - è un tortino di pura e semplice erbetta di prato... Per renderlo più saporito l'ho accostato alle radici di cardo e alla corteccia di larice. Vi consiglio di innaffiare la corteccia con qualcosa di molto alcoolico, per ammorbidirla. A meno che non abbiate ottimi denti. Il secondo piatto era una specie di grossa catena montuosa, color giallo oro in basso e con le cime marrone scuro e nero. Sembrava che fosse nevicato, perchè erano tutte ricoperte di un velo di polvere bianca. - Questo piatto l'ho improvvisato. Volevo fare della polenta, usando un sacco di grano, ma mi sono distratto ed è un poco bruciata. Pertanto l'ho rivoltata e coperta di zucchero finissimo, che trito tenendolo fra la sella e la schiena del mio cavallo. I grani si spezzano in una polvere finissima, e il sudore dell'animale dona al tutto un sapore unico. Chiamerò questo piatto, in onore di un animo affine, "Le montagne della follia"! Il terzo piatto era, inequivocabilmente, carne: pezzi di carne di ogni tipo e forma, ammonticchiati alla rinfusa e spruzzati di una salsa rossastra. - Ho recuperato tutta la carne delle nostre provviste e quella che ho trovato in giro. ce n'è per tutti i gusti, ma ho intinto tutto quanto nel miele, che ho sempre con me, e poi vi ho versato sopra una salsa nanica, fatta con pepe, radici tritate e un goccio di solvente per la pirite. E' l'elemento segreto! Seguivano una serie di contorni vari, e per finire quella che poteva essere descritta solo come un'enorme torre nera, alta e dritta, che troneggiava sul tutto. - Questo è il dolce. Un'altra ricetta nanica. Si chiama Torta Barad-Dur. E' la ragione per cui mi sono distratto prima: dovevo far fondere il cioccolato. Il ripieno, dentro, è molto semplice: farina, zucchero e miele. Tanto, una volta assaggiate le "Montagne" le vostre papille degustative non capiranno più niente lo stesso! E detto questo, si inchinò davanti a Valentina. -=-=-=-=-=-=- INTERVISTA -=-=-=-=-=-=- Lista 3 - Intervista a Lorena A cura di Irene 1. Bene, Lorena... per cominciare, hai qualcosa da dichiarare? ^_^ Devo ammettere che negli ultimi tempi non sono stata una giocatrice modello... Eppure continuo a sperare un giorno di riuscire a giocare a "tempo pieno" come una volta (sigh...quanti bei ricordi...). Altro da dire ? Naaah, non per ora :] 2. Cosa ti ha spinto ad iscriverti proprio al Komics Club Fantasy Game? La mia passione per lo scrivere, in principio. Un'amica mi parlò un giorno di questo gioco. Lei faceva parte della lista 4 e mi pressava in continuazione chiedendomi di entrare a far parte del KCFG. Un giorno, stanca di sentirla e spinta dalla curiosità mi collegai al sito. Avessi saputo che sarei presto diventata una KCFG-dipendente non ci sarei mai entrata, ihihih... Scherzi a parte, dopo aver aspettato un'estate intera per riuscire a capire come giocare (quando si è tardi non c'è niente da fare...^___^;;;) sono entrata a pieno nella storia. Devo dire che dei giocatori che c'erano al principio ne è rimasto solo uno... che sia colpa mia ? (che autolesionista che sono...). 3. Cos'è per te il 'fantasy'? Il fantasy è ciò che popola la nostra mente. Ciò che vorremmo esistesse, ma che dobbiamo limitarci a scrivere, creando così un mondo immaginario in cui rifugiarsi quando tutto ti cade addosso. Questo vale per me, per gli altri non saprei... Potrei dire che è un modo per dimenticare momentaneamente le cose brutte... solo che ultimamente, quando guardo la posta e mi trovo circa 150 mail tra lista 3 e 7 non so se voler immergermi in questo mondo o rimanere nella realtà... niente da fare, devo portare il mio PC a riparare (unica soluzione per poter tornare a giocare pienamente...). 4. Da dove trai ispirazione per la creazione dei tuoi P(N)G? Vediamo... qui bisogna trattare i casi singolarmente. Salto il mio PG di cui parlerò dopo e passo subito ai PnG CRISTAL: il mio primo PnG non è stato molto azzeccato. Cercavo un drago abbastanza facile da utilizzare, poiché ero alle prime armi sia con la magia che altre cose, e volevo creare un personaggio che si distaccasse totalmente dal mio PG, un personaggio giocoso. Niente di meglio che un drago fatato... purtroppo ora è perso chissà dove... VALGARV: non riesco mai a creare un personaggio cattivo... mi affeziono troppo. Valgarv (ovviamente preso da Slayers) è uno dei personaggi che non ho creato io direttamente, bensì preso da qualcosa di già esistente. In principio doveva essere uno scagnozzo di Gamish, uno dei cattivoni passati, ma poi si è unito alla compagnia trovando una gentil compagna (un po' assente, ma c'è...). KUJA: altro cattivo andato a male. Kuja (preso da Final Fantasy 9) incarna tutti i miei peggiori difetti. È narcisista, altezzoso, ambizioso, permaloso e lunatico. Ho cercato di donargli un po' del mio carattere, ma evidentemente ho esagerato... TIDUS&EUCLIDE: Tidus, un drago Purpureo, ed Euclide, un'aquila albina, hanno solo un piccolo ruolo, poiché seguono continuamente Kuja nei suoi viaggi... Che dire su di loro? Avevo bisogno di una cavalcatura e di un messaggero... FOU-LU: la mia ultima creazione, quella che incarna veramente il mio io. Fou-Lu è un metamorphosis con un principio di schizofrenia, che se ne frega dell'opinione di chi gli sta attorno comportandosi secondo il suo istinto. Quando si attacca a qualcosa non è tipo da mollare facilmente. 5. Parlaci un po' della psiche del tuo personaggio principale, Lirhad. Un elfo tutt'altro che fortunato... Lirhad è stato il mio primo personaggio. Timido, ed introverso, ha avuto un passato pieno di violenza e dispiaceri. Devo ammettere di essere stata un po' sadica. Ultimo di una serie di fratelli, è stato venduto al signore del paese, il quale non l'ha trattato con molto riguardo, arrivando anche a mettergli le mani addosso. Una sera il giovane elfo si è ribellato, attaccando il signore ed uccidendolo. Uscì da quella lotta con le braccia bruciate e si rifugiò in un bosco, dove venne accolto da un sacerdote che gli insegnò le basi della magia dei sacerdoti. Assieme a lui incontrò Kamui, un unicorno con una zampa ferita. Lirhad lo curò e da allora Kamui lo segue fedelmente. Reduce da questa situazione con il signore del paese, Lirhad ha incubi continui su quel che è successo. In fin dei conti Lirhad ha qualcosa di me (non fraintendete. psicologicamente, niente di più.) ma non vi svelerò altro ! 6. Fra i personaggi secondari che hai creato ce n'è uno di cui sei particolarmente orgogliosa? Perché? Fou-Lu. Perché? Non lo so. Perché è pazzo, perché se ne frega di tutto e di tutti. Se pensa di fare qualcosa lo fa senza stare a crearsi complessi su cosa la gente penserà di lui. Ogni tanto non riesce a tener dentro tutta la rabbia per chi non lo capisce e si chiude in se per evitare che la gente capisca i suoi veri sentimenti. Insomma, ne vado fiera perché sono riuscita a rappresentarmi in modo quasi ottimale ! 7. Domanda a bruciapelo (^_-): cosa ne pensi dei cambiamenti e innovazioni avvenute al KCFG da quando ti sei iscritta? Da quando mi sono iscritta, vediamo, mi sembra di non aver visto troppi cambiamenti, devo dire. Sicuramente tutto ciò che è successo è stato positivo, aiutando il gioco ad evolvere (come i Pokemon, ihihihi.). Di più, non saprei cosa dire, eheheh. 8. Prova infine a dare un giudizio di te stessa come giocatrice: cosa pensi del tuo stile di gioco, dei tuoi personaggi? Mi sono accorta giocando che tendo a rendere tutto molto. drammatico, ecco. I miei personaggi hanno quasi sempre un passato tormentato, i nervi a pezzi e una psiche fine e delicata. C'è una cosa che vorrei migliorare nel mio modo di giocare: riuscire a creare un personaggio cattivo al quale io non mi affezioni in modo da poter riservare per lui una sorte peggiore di quella di sempre: unirsi al gruppotto. -=-=-=-=-=-=- L'Angolo del Bardo -=-=-=-=-=-=- *I Bardi sono soliti viaggiare di regno in regno portando storie e notizie raccolte qua e là. A volte informazioni utili, altre volte semplici storie, talvolta vere, talvolta false. Questo particolare bardo telematico vi porta le voci che arrivano dalle terre più distanti, ovvero quelle delle altre liste...* § Sembra che un Maestro di Magia Nera abbia fatto ritorno a Finnell, città da cui era partito, a quanto si dice, per un lungo viaggio circa due mesi or sono. § Strane cose accadono sui tetti di Finnell: sembra che vi si aggirino cose più pesanti dei gatti ancorchè non meno agili. E persino i gatti, dicono alcuni, non sembrano più quelli di una volta. § Guy de Lionfosse è all'opera, ora più che mai, e lavora a non una non due ma forse persino a _tre_ opere monumentali; infatti è stato visto prendere accordi con Fagonzo, capo della locale comunità di elfi silvani. § Nella zona del porto qualcosa bolle in pentola: navi spariscono inghiottite dalla tempesta, altre bruciano nella rada, interi carichi spariscono, altri vengono rubati. Alcune navi hanno difficoltà a radunare equipaggi. Solo alcuni armatori sembrano immuni alla sfortuna. § Voci dicono che il re elfico Elvithrandel ha catturato un gruppo che portava con sè un orco. Ora pare che li stia interrogando, non si sa se le loro intenzioni fossero maligne o no. § Gli orchi che un tempo erano guidato dal capo tribù Sgnark sono in tumulto, Sgnark è stato ucciso dal proprio luogotenente che si è dichiarato capo in occasione di uno scontro con una compagnia di avventurieri. § Proprio quest'ultima compagnia degli avventurieri, alcuni l'hanno battezzata La Compagnia del Drago siccome dicono che sono accompagnati da un potente Ametista, ha catturato le attenzioni del Consiglio dei 7 che governa la città umana di Elendil. Non si sanno ancora le sue intenzioni. § Corre voce che negli ultimi tempi la città elfica di Vallenil abbia subito ripetuti attacchi da parte di non morti inspiegabilmente risorti dalle loro stesse terre. Conoscendo la riservatezza dei suddetti, nessuno si è però preso la briga di confermare o smentire queste voci. § Chi in questi tempi si è fermato all'accrocchio, una comunità senza nome sorta non molto lontano dal bosco di Vallenil, avrà sicuramente notato l'agitazione che c'è fra gli abitanti del luogo. Pare che ad impaurire la gente locale sia stato l'arrivo di un uomo che non sembra godere di una buona reputazione ed il suo insolito compagno di viaggio, uno gnomo che porta lo stesso tipo di medaglione del sacerdote di Midia nell'unico tempio in zona. § Chi vive da quelle parti potrà dire che le aquile, regine delle Montagne delle Ceneri, non sono mai state così belle come in quei giorni! Mai si stanca il loro volo continuo, circolare attorno alle rocce e il loro canto è più dolce della lira del bardo! Una strana pace, un senso di libertà respira la roccia e il vento ritorna di nuovo a soffiare. Di notte la foresta è calma e non più si sentono sibili di frecce o i lamenti degli animali morenti... Chi passa il valico, ormai, non ha più paura e tornando giù nella valle giurerebbe di aver visto da lontano un mostro di roccia alto più di 5m camminare avanti e indietro davanti all'imboccatura di una grotta. La matrona è morta dicono i saggi dei paesi circostanti, e con lei tutti i drow superbi che credevano di diventari i padroni del mondo. Adesso il valico nord delle montagne delle Ceneri è libero e non verrà più chiamato il Valico Nero! § Kitiara, futura sposa di Talos Rubyhide è stata liberata dalla sua prigionia e ora la compagnia del Campione dei rossi è ospite di un piccolo villaggio elfico ai piedi delle montagne... § Elderstone città dei maghi è caduta nel caos, Kaleb Lost mago ribelle si è autoproclamato gran maestro dei maghi, ha imprigionato i capi delle altre gilde e è diventato di fatto il nuovo tiranno della città. § La gilda delle streghe è l'unica delle gilde a non essere stata tenuta in conto, dandole così la possibilità di avvisare la popolazione sui pericoli di un dittatore e dei suoi mercenari. Così come la possibilità di organizzare un sabba. § Nei pressi delle rovine di Zhalfir è stata notata una rinnovata presenza dei draghi d'ombra presunti responsabili della distruzione della città stessa. Pare inoltre che un gruppo di avventurieri sia giunto tra le rovine stesse in cerca di qualcosa. § La cittadina di Walda è stata sconvolta dall'attacco di un essere fatto d'ombra che ha profanato il locale tempio consacrato a Tetranos. § Un corposo ed eterogeneo gruppo di avventurieri, riconoscibili perchè tra di loro viaggia un vecchio al quale si illuminano le scarpe quando cammina, è giunto al villaggio di Ecidan per aiutare i residenti contro un potente sciamano chiamato Delanos. -=-=-=-=-=-=- Mai Dire KCFG -=-=-=-=-=-=- A cura di Giova NOTA DELLA REDAZIONE A causa di pressanti impegni universitari, il nostro curatore della rubrica MdKCFG, per questo mese, non ci ha consegnato un pezzo da pubblicare. Allo scopo di ottimizzare le risorse a nostra disposizione approfittiamo, sperando di fare cosa gradita, dello spazio così negligentemente lasciato inutilizzato per riportare la tabella di conversione dei PM europei in vigore dal 01/01/02. Vi ricordiamo che un PM Europeo (PME qui di seguito) vale 1936,27 PM vecchio tipo, pertanto tutte le Bio dei vostri PG e PnG dovranno essere aggiornate entro il 28/02/02 nel seguente modo: PM | PME ------------- 0 | 0 1 | 0.000516 2 | 0.001032 3 | 0.001548 4 | 0.002064 5 | Etc...