PNG 06c: VLADYM J. KHAZYM --------------------------------------- Razza: Metamorfosis Maschio Classe: Guerriero Allineamento: Caotico Eta': 45 Forza: Buona Agilita': Buona Intelligenza: Normale (anche se si considera il migliore) Magia: 3 PM Combattimento: Buona abilita' con armi da mischia. Eccellente tiratore con cerbottane e balestre specie se caricate con veleno, scarso a mani nude. Cavalcare: Buono Nuotare: Sufficiente Lingue: Comune ed altre, giusto le parole necessarie, imparate durante il suo sporco lavoro di sicario in giro per regni in cui ha operato. Descrizione: Capelli neri lunghi, occhi rossi. E' alto 1.70 cm per 70 Kg ha i baffi corti e rossi. Sul viso e' segnato da una lunga, quanto profonda, ferita sulla guancia destra che va dalla parte alta dello zigomo fin quasi vicino al labbro (regalo del suo ultimo scontro-incontro con Felisyum). Indossa dei calzoni ed un mantello blu notte con disegnato, in rilievo, il suo simbolo: uno scorpione rosso con la coda velenosa alzata e pronta a colpire un sole nero che sanguina. Dotazione: La spada della sua famiglia, una balestra e, infilati e ben nascosti qua e la' nel mantello, imprecisati pugnali che usa per uccidere a tradimento, soprattutto alle spalle, le vittime che lo credano indifeso e/o arreso. Personalita': I due personaggi sopracitati al suo confronto sono degli agnelli. Lui e' sadico, infido, depravato, ladro, bastardo e chi piu' ne ha piu' ne metta. Onore, lealta' e coraggio non sa neppure, lontanamente, cosa voglion dire. Per lui un essere che perde, o che s' arrende, e' solo una vittima in piu' da uccidere, senza pieta' ne' ripensamenti, come si fa con un insetto. Anche i suoi, quand'erano ancora vivi, rappresentavano un possibile pericolo da eliminare al piu' presto. Lui non si fida mai di NESSUNO, al massimo finge di fidarsi, ma, come si suol dire, "dorme con gli occhi aperti" Sa fare bene il suo lavoro applicando le tecniche ad esso legate. Mentire, comprare o, pratica da lui preferita, minacciare di morte chiunque, casualmente o meno, osi solo indicarlo con un vago, quanto debole, sospetto di poter esser lui il colpevole del crimine, rappresenta il suo pane quotidiano. Sa nasconder bene le prove (cadaveri armi e quant'altro) dei suoi crimini. Se non puo' nascondere le suddette prove si diverte a scaricare, accusando altri, la responsabilita' dei suoi efferati crimini. Addirittura s'improvvisa come testimone e, recitando alla perfezione la parte, quando questi vengono giudicati colpevoli si gode la scena della loro decapitazione (era la fine che aveva prescelto per il ranger affibiandogli le accuse di furto e dei suoi 3 omicidi). Per lui esiste SOLO il suo, personale, interesse seguito dai, molti, soldi. Il suo hobby preferito e' il suo lavoro. Seppur gia' nell uccidere prova un frizzante, quanto sadico, piacere a quelle illustri riserva un trattamento speciale. Con loro, essendo come detto un sadico, oltre a recitare la sua parte da assassino lui aggiunge il piacere di farle morire lentamente e crudelmente godendosi le loro sofferenze magari sperimentando, dopo averle solo ferite marginalmente, nuove torture o nuovi veleni. Quando poi son morte ordina, o lo fa da se', di nasconderne poi i corpi cosi' da non lasciare tracce che lo possano inchiodare. E' un esperto a maneggiare erbe velenose, e non, ed armi ad esse legate. Fino a quando non incontro' Felisyum e Sheerwhyll, gli unici veramente svegli che capirono il suo vero scopo, aveva solo avuto a che fare con degli stupidi e non aveva nulla di personale tutti erano solo il suo lavoro. A chi poi coraggiosamente glielo chiede, quando vuole, dice, ridendo, che proviene direttamente dall' inferno. Storia: Nato e cresciuto in una famiglia benestante, il padre era un importante consigliere reale, mostro' gia' subito propensioni malvagie. Nessuno sa di preciso da dove viene. Il suo primo processo lo vede, a soli 16 anni, accusato di esser il colpevole dello sterminio della sua, numerosa, famiglia. Da quel processo fu pero', per mancanza di prove, scagionato. A 20 anni fu il turno, dopo i parenti presso cui era stato dato in affidamento, della gente del villaggio. Stavolta non sparirono solo le altre persone che vivevano nel villaggio con lui, un' ottantina per lo piu' donne e vecchi agricoltori, ma il villaggio stesso. Questi, nel giro di una notte, era sparito e l'indomani ne rimanevano solo rovine fumanti e desolazione. Molti sovrani lo contattavano per ucciderne altri. Stranamente, dopo un po', qualcuno di loro spariva per seguire le loro stesse vittime. Spesso succedeva perche' si stufava di loro od ancora poiche' osavano rifiutare di pagare i suoi cari servigi. Lui poi si volatilizzava con piccoli, ma ricchi, scrigni o sacchetti pieni di monete lucenti. Pur tenendolo, con pendenze e grida giudiziarie a suo carico, lontano per apparire cosi' del tutto estranei e non alimentare i sospetti della loro vera natura, i re che lo contattavano eran molti. Questi, assoggettandosi i popoli trovatisi improvvisamente senza piu' re o governanti, fingendosi indignati ed altruisti, oltre ad allargare la loro immagine popolare,allargavano i loro terreni e popolazioni da governare, e non potevano, pur essendo sospettati, esser accusati, dai reami vicini, di aver conquistato illegalmente altri popoli e terreni e quindi accusando Vladym non gli si poteva muover contro guerra. Lui lavorava per chi lo pagava di piu'. Seppur le grida, con taglie annesse, piovessero contro di lui, chi le faceva lo proteggeva facendoselo "malauguratamente" scappare avvisandolo o dandogli coperture. Facendosi passare per un soldato reale convinse il padre, raggirandolo, a promettergli Sheerwhyll in sposa e cosi', tramite lui, riusci' ad entrare in possesso dei piani di difesa. Sfruttando poi la tresca tra il ranger e la ragazza, e lasciandoli liberi di fare credendosi sicuro che i due non avrebbero interferito, prosegui' il suo lavoro. Invece, i due, furono gli unici veramente svegli a capire il suo vero scopo. Vladym aveva studiato tutto nei minimi dettagli. Sfruttando l' antipatia del padre nei confronti del ranger, che definiva uno scapestrato senza futuro, ed essendo questi altresi' convinto che la figlia fosse solo una povera sciocca, che seguiva il cuore scollegandolo dal cervello, a farsi sfuggire un marito guardia reale aveva anche chi lo "difendeva" dalle loro accuse. Il padre vedeva le pressanti richieste dei due di controllarlo, solo dei pretesti inventati per antipatia e per tenerlo lontano da loro, e cosi'non gli dava credito alcuno. Arrivato il momento di agire, pero' Vladym, commise un errore Fatale. Voleva uccidere la ragazza facendo cadere poi le accuse, con la motivazione della gelosia, sul ranger. Oltre a quell'accusa dopo aver arrestato il ranger ed affidandolo al padre di lei, fingendosi disperato e giustificando la sua sparizione con il padre come testimone, gli avrebbe fatto trovare addosso delle carte reali. Lui, Senza giustificazioni ne' difensori sarebbe stato giustiziato, oltre che per l'omicidio, per furto di segreti reali scagionando il vero colpevole. Invece fu sorpreso dal padre di lei che fu', inevitabilmente, ucciso. I due, intanto, stavano tornando in citta' poiche' il ranger aveva convinto la ragazza a non continuare nel suo piano. Il piano consisteva nel fatto che,se la ragazza fosse rimasta fuori casa per 2 giorni nascondendosi da Felisyum, al suo ritorno, con lui, chiunque l'avesse accompagnata, per legge, sarebbe stato suo marito e lei voleva fosse il ranger ad ogni costo. Lui, la convinse a desistere, dicendole chiaramente che avrebbe cercato un lavoro in citta' e che avrebbe parlato delle sue serie intenzioni al padre. I tre si ritrovarono di fronte a combattere ma Vladym, seppur ferito, riusci' a svignarsela con Sheerwhyll lasciando a Felisyum il compito improbo di giustificare, oltre alle carte reali, un morto importante. Non potendo giustificar cio' non pote' far altro che fuggire da colpevole non essendoci Sheerwhyll a giustificarlo. Vladym non la amava ma lasciarla libera era un pericolo e decise, salvo veder Felisyum morto, che sarebbe stata il suo lasciapassare. Per mesi poi non ebbe piu' modo di vendicarsi ne' della ferita ne' per quella missione quasi fallita per colpa del ranger. Incantesimi: Nessuno Note: La sua divinita', non poteva esser altrimenti, e' il dio Aksen.