PG 102 SHAZRÂKARHAS ---------------------------- Razza: Drago degli Abissi maschio Classe: Psionico Biopsichico Allineamento: Neutrale Età: 2232 (Anziano) Forza: Molto Alta Agilità: Nella Norma, Alta in volo Intelligenza: Estremamente Alta Magia: 10 PM Combattimento: Corpo a corpo: Inadatto, basso in altre forme Armi a distanza: Molto alta con il soffio, discreta con altro Mani nude: Devastante in forma di drago, molto alta come serpente alato e pessima in altre forme Cavalcare: Inadatto, i cavalli preferisce mangiarli... anche in altre forme non è capace Nuotare: Non ama particolarmente l'acqua, ma sta a galla Lingue: Lingua dei draghi, Dialetto dei draghi degli Abissi, Comune, Drow Descrizione: A differenza degli altri membri della sua razza, è ricoperto da scaglie nere lucentissime, forse a causa di una mutazione genetica o del colore di alcuni dei suoi antenati, incrociati con dei Draghi d'Ombra. E' leggermente più grande degli altri Draghi degli Abissi e misura circa 47 metri. Sul capo ha due piccole corna, i suoi denti sono bianchissimi e ha occhi rossi come il sangue. Al centro della fronte spicca una pietra nera finemente lavorata. Dotazione: La Pietra del Sangue che ha incastonata sulla fronte (vedi storia). Questa pietra nera, delle dimensioni di un pugno, ha 3 poteri principali. Il primo è quello di teletrasportare il padrone della pietra, una volta al giorno, in un qualunque luogo desideri, purché in quel posto sia stata versata almeno una goccia del suo sangue. Il secondo è quello di amplificare la vista del suo possessore di 10 volte, permettendogli di vedere con precisione anche molto lontano. Il terzo ed ultimo potere permette al suo possessore di poter comunicare telepaticamente con qualunque creatura che abbia stretto un patto di sangue con lui (facendo toccare due ferite sanguinanti, ingerendo ognuno il sangue dell’altro, ecc.) come se si disponesse di "Legame Telepatico". Non c’è limite al numero di creature che si possono tenere in contatto con questa pietra, e solo il suo possessore può rompere un legame. Purtroppo portarla incastonata sulla fronte ha anche qualche difetto... Ad esempio, quando cambia forma, pur adattandosi alle nuove dimensioni del suo padrone, resta sempre in bella mostra. In questo caso sorge qualche dubbio sul fatto che un elfo con una pietra in fronte sia sparito dietro un vicolo e che al suo posto vi sia un orco (stranamente anche lui con una pietra uguale sulla fronte...) In altri casi può attirare curiosità, o far sospettare qualcuno sulla natura della persona che si ha davanti (un bambino sorridente con una pietra nera in fronte non convince molto, no?) Personalità: E' incredibilmente spietato, e questa malvagità forse è dovuta alla sua difficile giovinezza. Difficilmente lascia impunito chi osa fargli osservazioni o contraddirlo. Pur essendo traboccante di odio verso le altre razze, non è affatto stupido e ama riflettere bene prima di agire, quindi potrebbe lasciare in vita qualcuno che secondo lui può essergli ancora utile. Detesta in particolar modo i Drow e tutti i tipi di drago, specialmente i dorati, i rossi, i draghi d'acciaio e i Draghi delle Gemme (ritiene infatti queste razze di draghi molto potenti e pericolose). Non adora nessuna divinità, in quanto la sottomissione non esiste nel suo vocabolario... a meno che non sia lui a dover sottomettere qualche altro essere. Storia: Appena nato il suo colore è stato ritenuto un segno di sventura, nonostante i membri della sua razza non siano particolarmente superstiziosi. Allo stadio di Cucciolo ha ucciso il suo unico fratello in una lite, e i suoi genitori hanno deciso di abbandonarlo al suo destino. Dopo un anno passato a girovagare nel Sottosuolo è stato scovato da una pattuglia di drow, dai quali è stato catturato, non prima di aver inflitto gravi perdite agli stessi drow. Portato al cospetto di una Matrona, è stato tenuto nella sua stanza, incatenato con mezzi magici ed esibito come una rarità. Arrivato all'età di 113 anni è riuscito a fuggire, non prima di aver sterminato la Matrona e tutto il suo clan. Vivendo nel Sottosuolo ha imparato ben presto a sfruttare i poteri della mente per proteggersi dai Mind Flyer e da altre aberrazioni che vi abitano. Al raggiungimento del suo 811° anno d’età ha deciso di lasciare il Sottosuolo ed è riuscito a scavare una via per emergere in superficie. Qui ha assunto l'aspetto di un umano, e si è mescolato agli uomini per un paio d'anni. Grazie alla sua notevole intelligenza ha imparato ben presto il Comune e tutte le usanze degli umani. Nel decennio successivo si è costruito una tana che si estende per circa 10 chilometri, sia in ampiezza che in profondità, nelle Terre di Mhoas, un deserto situato nell'estremo sud del mondo conosciuto dagli uomini. Vi si è stabilito permanentemente dopo aver girovagato diversi anni sulla superficie, ed aver combattuto con una famiglia di Draghi Rossi (è riuscito a uccidere solo gli adulti, mentre i 3 cuccioli gli sono sfuggiti ed hanno giurato vendetta contro di lui). Da quel momento è rimasto nella sua tana fino ad ora, a uccidere chiunque passasse da quelle parti e ad esercitare le sue già elevate abilità psichiche. Circa 115 anni fa un mago elfo di nome Shadaelhin si è messo al suo servizio, forse perché sperava di ottenere qualche vantaggio in cambio. E' stato lui ad incastonargli sulla fronte la Pietra del Sangue che Shazrâkarhas aveva trovato secoli prima sul cadavere di un Mind Flyer, attraverso un complicato rituale magico. Dopo circa 13 anni di servizio Shazrâkarhas si è stancato di lui e lo ha divorato... Era stanco di quella convivenza... Ora ha deciso che è tempo di tornare fra la gente mortale, visto il suo conto in sospeso con i cuccioli di Drago Rosso (ha rinunciato a cercarli e ucciderli tempo fa perché solo ora che sono diventati adulti rappresentano una sfida per lui). Anche la noia ha contribuito a spingerlo fuori dalla sua tana, e anche la mancanza di un tesoro, cosa che fino ad ora non lo ha mai preoccupato più di tanto. Incantesimi: --- 0 PM --- Concentrazione Consapevolezza Corporea Controllo Ormonale Schermo Mentale --- 1 PM --- Camaleonte Equilibrio --- 2 PM --- Invecchiamento Sonno --- 3 PM --- Proiezione Telempatica Smaterializzazione --- 4 PM --- Danno Psichico Soppressione Sensoriale --- 5 PM --- Amnesia --- 6 PM --- Rigenerazione (potere libero) Note: Il suo nome, per chi potesse essere interessato, significa "Cuore Oscuro" nella lingua dei Draghi degli Abissi, ma preferisce farsi chiamare "Nerocuore" da chiunque non sia capace di pronunciare correttamente il suo nome. GIOCATORE * Fabio * Eta': 23 * Citta': Verona * E-mail: kharan@katamail.com