PG: KIJU -------------------- Razza: Marid maschio Classe: Guerriero Allineamento: Neutrale Età: 100 Forza: Buona Agilità: Ottima Intelligenza: Buona Magia: 4 PM Abilità: 5 PA Combattimento: Armi da corpo a corpo - Buono Armi a distanza - Ottimo Corpo a corpo - Buono Cavalcare: Normale Nuotare: Eccezionale Lingue: Comune, lingua dei tritoni. Descrizione: In apparenza è bambino umano alto circa 150cm, ma la sua pelle di colore celeste, gli occhi completamente blu mare e i capelli di un azzurro profondo tradiscono la sua natura magica. Indossa un armatura incantata a scaglie che ricorda le squame di un pesce; questa protezione è molto leggera, poichè viene ricavata da dei resistenti coralli blu che si trovano a profondità molto elevate. E' stata forgiata appositamente per lui dal popolo dei tritoni dove è cresciuto. Sulla fronte porta un diadema ornato al centro da uno zaffiro, simbolo del suo clan di appartenenza. Infine sugli avambracci ha due lunghi bracciali che raffigurano due delfini che si intrecciano. La sua arma è un arpione magico lungo quanto Kiju che di solito porta legato trasversalmente dietro la sua schiena. Dotazione: Ha una piccola sacca di monete d'oro, la sua lancia e la sua armatura. Tutto il suo equipaggiamento è magico: l'arma e l'armatura possono diventare liquidi quando Kiju si trasforma in acqua; inoltre l'arpione ha il potere di trasformare l'acqua in vapore o in ghiaccio. Personalità: Anche se il suo aspetto ricorda un bambino Kiju è piuttosto serio, a volte scontroso ma sincero. Odia chi lo giudica dal suo aspetto fisico ed è sempre pronto ad imparare cose nuove. Aiuta le persone che reputa degne di essere aiutate. Storia: La sua storia è molto particolare per un marid. Infatti queste creature di solito vengono evocate dal piano elementale e le loro proporzioni sono gigantesche. A differenza Kiju venne invece trovato quasi in fasce sul fondo marino da un popolo di tritoni, che lo accudirono e lo crebbero secondo le loro usanze. Veggenti e sacerdoti cercarono di scoprire da dove questo piccolo essere elementale provenisse, ma i loro tentativi furono tutti inutili, sembrava che una fitta nebbia coprisse il passato e il futuro di Kiju. La vita con i tritoni non fu facile per il piccolo marid, alcuni del clan lo vedevano come un estraneo, altri mettevano in discussione la sua natura puramente elementale (poichè sembrava crescere come un umano e non poteva spostarsi tra i piani), altri lo consideravano addirittura una creatura demoniaca, e se ne tenevano alla larga. Nonostante tutto questo Kiju riuscì a crescere tra i tritoni e addirittura ad entrare a far parte della loro milizia, dimostrando, nonostante l'aspetto fisico di un ragazzino, una forza innaturale e una resistenza degna dei membri della sua specie. Passarono gli anni, il suo aspetto fisico sembrava maturare molto più lentamente dei suoi compagni tritoni, presto il tempo lo privò degli amici della sua infanzia e per quanto ci provasse la vita in fondo al mare non lo rendeva affato felice; infatti sempre più spesso si trovava con la testa rivolta alla superfice, ponendosi domande a cui non poteva dare una risposta. Passarono gli anni, ormai membro affermato del clan Kiju decise che era arrivato il momento per lui di scoprire le sue origini, di andarsene dalle profondità marine per trovare una risposta alle domande che avevano impegnato la sua mente durante la sua permanenza nel popolo dei tritoni. Informò il consiglio degli anziani della sua decisione, e loro, consci del fatto che il destino di Kiju non era quello di appartenere al mare, lo lasciarono andare donandogli un equipaggiamento incantato che certo gli sarebbe servito in superficie e che, cosa più importante, gli avrebbe ricordato del popolo marino che lo aveva cresciuto e accudito come un figlio. Kiju accettò il dono degli anziani, e con spirito di avventura uscì in superfice alla ricerca delle sue origini. Incantesimi: Nessuno Note: Non ha la capacità di viaggiare tra i piani tipica dei marid GIOCATORE * Alessandro Campinoti * Età: 19 * Città: Santa Croce (PI) * E-mail: puffungha@libero.it