PG: KALYA N'A FALDORN --------------------------------- Razza: Drow femmina Classe: Veggente Allineamento: Caotica Età: 60 Forza: Media Agilità: Alta Intelligenza: Alta Magia: 10 PM Abilità: 4 PA Combattimento: Ottimo con la sua arma preferita, lo stocco, medio con le altre armi da taglio, nullo con archi e frecce. Cavalcare: Cresciuta nelle viscere del sottosuolo, preferisce tenere i piedi ben piantati a terra piuttosto che penzoloni dalla groppa di un cavallo... Nuotare: Ottimo. Nessuno immagina quante polle d’acqua nera e misteriosa si celino nelle pieghe della terra... e Kalya, come dire, ci sguazza. Lingue: Drowergar, comune ed elfico Descrizione: Kalya ha tutti i tratti tipici della sua razza: pelle scura e capelli candidi. Ha una corporatura snella e asciutta, muscoli e tendini ben calibrati su poco più di un metro e sessantacinque di altezza: la drow ama sostenere che gli "spilungoni" non hanno vita facile negli angusti spazi del sottosuolo... L’abbigliamento di Kalya rientra nella norma, calzoni scuri di pelle, una casacca bianca leggera legata in vita da una cintura di cuoio, morbidi stivali di pelle e un mantello con cappuccio per proteggersi dai raggi del sole. Le chiome lunghe fino alla schiena sono tenute ferme da un semplice laccio di cuoio. Chi si imbatte in Kalya non la dimentica facilmente, i suoi occhi rappresentano la fonte del suo fascino e, allo stesso tempo, della sua spietata natura drow: l’occhio destro è verde, magnetico e selvaggio, il sinistro è viola, intenso e feroce. Quando Kalya fissa lo sguardo su qualcuno, be', quel qualcuno avverte in ogni fibra del suo essere di non poter commettere la minima avventatezza. Dotazione: Uno zainetto con pochi effetti personali, tra cui un cambio d’abito, uno specchietto, qualche moneta d’oro. Il suo stocco, Lampo, sempre al fianco. Personalità: Kalya ha il tipico carattere di una femmina drow: ironica e sicura di sè, si esprime in modo arguto e tagliente facendosi spesso beffe delle altre femmine drow che reputa ottuse e incapaci di pensare in modo autonomo dai dettami della Regina Ragno. La sua famiglia, come pure tutta la comunità, teme il temperamento beffardo di Kalya poiché si accompagna alla rarissima dote di Veggenza. E la drow si diverte un mondo a calarsi nella parte della matta visionaria pur di farsi beffe di chi le sta intorno... ovviamente, timorosi di un potere tanto sconosciuto, nessuno osa opporsi alle sue bizzarrie. La relativa solitudione che deriva dal suo stato ha fatto maturare in lei una inaspettata vicinanza ai più vessati della società matriarcale in cui vive e, sfruttando l’aura di mistero che circonda la sua natura, cerca sempre di aiutarli. Anche nel caso in cui si tratta di dare una pietosa morte a prigionieri stremati dalle torture. Kalya è affidabile e generosa, ma solo verso chi dimostra a sua volta nei suoi riguardi le stesse accortezze. Ha un affetto particolare per suo fratello Joneleth, con il quale ha sempre avuto un legame particolare che, le permetteva di avvertire i sentimenti del giovane, di condividere con lui euforie e dolore. Anche dopo la sua precipitosa partenza durante una delle guerre tra casati. Storia: Kalya è una drow atipica per la sua razza: non è una sacerdotessa, pur avendo seguito l’addestramento militare all’Accademia, e neppure una maga in senso stretto. Sin da piccola ha manifestato la capacità di vedere oltre il tempo e lo spazio, di percepire una forza che le permette di infilarsi nelle pieghe del presente e del passato. La Visione che ha cambiato totalmente la sua vita le ha mostrato la fine dalla sua Famiglia. Non ha rivelato a nessuno i dettagli dell’evento, ha soltanto annunciato che una mezzosangue, frutto dell’unione di un drow ed un elfo, avrebbe posto fine al casato N’a Faldorn. Purtroppo quando Kalya riceve le sue visioni non è in grado di controllare quanto riferisce a voce alta e non riuscì, neppure in quel caso, a tenere per sé una parte di quanto stava vedendo. La drow riconobbe nel volto del padre che con amore cullava la piccola mezzadrow, proprio suo fratello Jon, accanto a lui il volto di una raggiante elfa bionda. Matrona Bryna non perse tempo ed ordinò ai più letali tra i suoi guerrieri di dare la caccia all’abominio mezzosangue. Kalya non si perdonò mai di aver, seppur involontariamente, tradito l’amato fratello imprecando contro il suo infido potere che non le permetteva alcun controllo. Kalya giurò di porre rimedio al male che aveva compiuto e decise di attendere il momento giusto per salire in superficie per avvertire Joneleth di quanto aveva visto nel destino di sua figlia. Dopo aver atteso mesi che i guerrieri portassero buone notizie, matrona Bryna si lasciò convincere da Kalya a mandare lei stessa in superficie alla ricerca dell’abominio, lei e 4 guerrieri scelti. Soddisfatta, la drow lasciò il sottosuolo e si mise sulle tracce di Jon. Non prima di aver ucciso i suoi scomodi accompagnatori. Nel suo peregrinare Kalya si imbattè in un sacerdote di Tenebria che scoprì conoscere suo fratello, di lì ad ottenere il luogo preciso dove lo avrebbe trovato, non fu difficile... a volte le lenzuola sono più efficaci delle fruste... Incantesimi: --- 0 PM --- Legame empatico (con Joneleth) --- 1 PM --- Chiaroveggenza Lettura del momento (*) --- 2 PM --- Preveggenza --- 3 PM --- Lettura della mente Note: (*) = Potere Libero GIOCATORE * Mariangela * Età: 26 * Città: Roma * E-mail: nymeria@gmail.com