PNG 314a: SEIFER ---------------------- Razza: Mezzelfo maschio Classe: Mago Allineamento: Neutrale Età: 223 Forza: Bassa Agilità: Alta Intelligenza: Molto alta Magia: 3 PM Combattimento: Abilità media con le armi da corpo a corpo, alta con le armi a distanza, molto bassa a mani nude. Cavalcare: Medio Nuotare: Basso Lingue: Comune, Elfico e Nanesco Descrizione: Molto alto dai capelli biondi e ricci. Gli occhi sono di un blu marino e il viso è molto lungo e pronunciato. È molto agile poiché ha un fisico atletico, ma piuttosto magro. Seifer indossa una tunica bianca che lo ricopre completamente, munita anche di un cappuccio che ombreggia il suo viso. Dotazione: Seifer è armato di una spada lunga donatagli dal suo maestro di magia. Per questo le è molto affezionato anche perché quest'ultimo è morto. Questa spada ha dei poteri magici: è in grado di scagliare un fulmine che si ricarica dopo qualche giorno. Possiede anche una balestra che tiene alla cintura come per la spada, e un piccolo coltello che tiene nello stivale. Inoltre possiede delle spaliere di ferro e un'asta magica che percepisce la presenza (vibrando) di oggetti o persone malvage e di un pericolo imminente. Personalità: Seifer è una persona tranquilla a cui è facile fare amicizia. Non è tirchio, ma se è possibile cerca di tenersi stretto il suo denaro e soprattutto di guadagnarne. Seifer predilige la razza umana, ma non odia nessun tipo di razza elfica. Storia: Il padre di Seifer era un elfo, ma esso pur avendo in moglie una umana e un figlio fu odiato dagli abitanti della sua città per aver sposato una donna umana. Infine il padre fu cacciato dalla città insieme alla sua famiglia. Seifer ha vissuto una infanzia dolorosa poiché veniva trattato come qualche cosa di diverso e disumano. Stando così sempre in compagnia di suo padre, un esperto conoscitore delle arti magiche, nel bosco di Amstock imparò le basi fondamentali della magia e come vivere in un ambiente ostile all'uomo. Suo padre fu ucciso da un ciclope che si credeva padrone della foresta. Intanto la madre era ormai morta da 180 anni. In seguito fu preso in custodia nel tempio di Raik dove fu ampliata la conoscenza della magia grazie al suo maestro umano Kahr dai poteri immensi. Purtroppo dopo 20 anni di insegnamenti il maestro morì, lasciandogli in dono la sua spada dalle rifiniture dorate. Da quel momento Seifer viaggiò a lungo per tre anni conoscendo le più garandi civiltà e i migliori maestri che popolano i diversi luoghi del mondo. Viaggiando in compagnia di Dönitz ha finito per ritrovarsi coinvolto in uno scontro tra questi e l'ordine di cui aveva fatto parte, nel quale ha perso la vita. Incantesimi: ??? Note: A Seifer dà fastidio l'ignoranza. GIOCATORE * Tommaso * Età: * Citta': Cantù * E-mail: ghiros@tin.it