PG 319: AKHRAGAR ------------------------ Razza: Djinn maschio Classe: Guerriero Allineamento: Caotico Età: Non classificabile Forza: Altissima Agilità: Alta Intelligenza: Molto buona Magia: 5 PM Combattimento: Molto abile con le armi da corpo a corpo, mediocre con le armi a distanza e ottimo a mani nude Cavalcare: Incapace Nuontare: Molto buono Lingue: Comune, Djinn Descrizione: Akhragar ha sembianze umane, nonostante le dimensioni notevoli (circa tre metri). Ha un fisico snello, con carnagione nivea, freddi occhi blu e lunghi capelli chiarissimi, sfumati d'azzurro verso le punte. Indossa, di norma, lucide pellicce di lupo grigio cucite insieme in una tunica, sopra alle quali porta un ampio manto bianco, bordato di pelo. Dotazione: Brandisce un pesante spadone a due mani, che sa maneggiare con maestria, grazie alla insospettabile forza che si cela nel suo corpo, all'apparenza non molto robusto. Personalità: Akhragar è una creatura crudele e perversa, che trae godimento dalla violenza fine a sé stessa. Si può definire, anzi, addirittura sadico - il suo divertimento principale consiste nell'irretire, con i suoi lineamenti attraenti, giovani donne, ed abbandonarle dopo poco tempo, o nell'umiliare gli uomini, spesso davanti ai loro amici, senza che questi abbiano il coraggio di ribellarsi. Nei suoi vagabondaggi senza meta, il Djinn non esita a procurarsi qualsiasi cosa gli serva con prepotenza brutale da chiunque, e spesso senza reale necessità. Tende a considerare gli umani, in virtù della sua immortalità e della sua grande potenza, come creature insignificanti. Storia: Esistente da sempre, come tutti i Djinn, Akhragar è vissuto per eoni nella piano elementale dell'aria di cui è originaria la sua razza, insieme ai suoi compagni e compatrioti, immerso in una vita silenziosa e meditativa come discepolo di un saggio. Lentamente, il Djinn scoprì però la vena malvagia che si celava nel suo animo - dapprima latente, poi affiorata proprio grazie alla meditazione ed alla conoscenza di sé apprese dal suo maestro. Akhragar, dopo un rigetto iniziale di questa parte di lui sconosciuta, iniziò a provare divertimento e piacere nel darle spazio sempre maggiore, perdendosi infine nella folle ricerca delle emozioni. Non appena il suo maestro se ne accorse, lo scacciò inorridito, e Akhragar vagò a lungo nelle sue terre di origine, insegnando ad altri Djinn come dare ascolto alla violenza che tutti portano nel loro inconscio. Anche se diversi gruppi lo mandarono via o cercarono persino di ucciderlo - chiamandolo "eretico"... Akhragar continuò la sua crociata sino a riunire diversi impetuosi Djinn sotto di sé. Spaventati da ciò che predicava Akhragar, molti altri Djinn formarono una spedizione punitiva, mirando a distruggere tutto ciò che Akhragar rappresentava. I suoi "discepoli" furono massacrati, e lui fuggì nel piano primario. Recentemente ha udito parlare dei progetti di Samain, l'Avatar di Tetranor, ed è deciso ad allearsi a lui. Incantesimi: (Caratteristiche razziali, adoperabili una volta al giorno) Invisibilità Illusione Creare oggetti non magici di natura vegetale Creare oggetti non magici di roccia o metallo Creazione di Cibo per 2-6 umani Creazione di Acqua per 2-6 umani (Caratteristiche razziali, adoperabili a volontà) Assumere Forma Gassosa Viaggiare tra i Piani Elementali --- 4 PM --- Tromba d'Aria Note: È devoto ad Eades e Moriana, sebbene consiederi sé stesso come il suo unico e vero dio. GIOCATORE * Federico Sommariva * Città: Como * Età: 15 * E-mail: sommarivaarmando@fvnet.it