PG 711: SHANA-WYDSITH ----------------------------- Razza: Drago d'argento femmina Classe: Veggente Allineamento: Neutrale Età: 151 (giovane adulta) Forza: Alta Agilità: Altissima Intelligenza: Nella norma Magia: 12 PM Abilità: 7 PA Combattimento: Con armi da lancio: ottimo Con armi da mischia: scarso, molto buono solo con il coltello A mani nude: buono Cavalcare: Praticamente perfetto Nuotare: Al massimo galleggia Lingue: Draghesco, dialetto dei draghi d'argento, (entrambe le lingue abbastanza male), comune, dialetto della tribù barbara in cui è stata allevata (vedi storia) Descrizione: Ha l'aspetto di una dragonessa dalla livrea argentata, lunga 23 m, dagli occhi color grigio argento. In genere ama prendere l'aspetto elfico, e allora appare come una giovane elfa dai lunghi capelli neri lisci che le arrivano ai fianchi, occhi color grigio argento, pelle piuttosto scura. Indossa una casacca di cuoio che le arriva poco più giù dello sterno, pantaloni di pelle marroni e un paio di mocassini, ai polsi porta un paio di bracciali di metallo liscio, questi bracciali sono magici e le impediscono di assumere il suo vero aspetto (vedi storia) Dotazione: Porta con sé un arco lungo, una faretra di frecce, un coltello da caccia e un sacchetto di polveri colorate. Personalità: Essendo cresciuta fra gli umani Shana ha un carattere piuttosto atipico per un drago d'argento, conserva l'indole pacifica della sua razza, nutre un rispetto quasi reverenziale per ogni forma di vita, ma non disdegna l'uso delle armi quando è provocata o in caso di necessità, diventando addirittura feroce. Vive secondo le leggi morali della tribù in cui è cresciuta, alle cui usanze è legata in maniera indissolubile e per questo può apparire un po' selvaggia. È fiera e testarda, ma oltremodo generosa (non conosce il concetto di "proprietà privata") e questo la porta a preferire la vita di gruppo alla solitudine. Storia: Suo padre fu ucciso nell'ambito di una guerra fra due clan rivali, sua madre cercò di fuggire ma fu attaccata durante la fuga e costretta a un atterraggio di fortuna. Fu soccorsa da un gruppo di cacciatori di una tribù barbara cui affidò prima di morire l'uovo che aveva fatto in tempo a deporre. I cacciatori riportarono l'uovo al villaggio dove Shana fu allevata come una guerriera della tribù, dal vecchio sciamano che la allevò (e con cui stabilì un legame empatico che andò perduto alla sua morte) imparò a controllare i poteri di veggenza che aveva ereditato dalla madre. Un vecchio drago d'argento che viveva sulle montagne vicine al villaggio le insegnò la lingua dei draghi e il dialetto dei draghi d'argento, ma Shana non apprese mai l'uso della magia. Durante una guerra particolarmente sanguinosa, il villaggio fu distrutto e lei fu catturata e le furono messi ai polsi dei bracciali particolari che le impedivano di ritornare al suo aspetto reale condannandola a restare un'elfa finché non le fossero stati tolti, poi fu venduta come schiava, cambiando padrone abbastanza spesso. Incantesimi: --- 0 PM --- Seconda vista Sogno premonitore --- 1 PM --- Premonizione del pericolo (potere libero) Visione di morte --- 2 PM --- Empatia Telepatia --- 3 PM --- Schermo mentale Note: Nessuna GIOCATORE * Federica Di Tizio * Età: 28 * Città: Chieti * E-mail: cora@estranet.it