PG 703: GUALINDA SCIALIVA --------------------------------- Razza: Umana Classe: Prescelta Allineamento: Neutrale Età: Ne dimostra dai 25 ai 30, da parte sua sarà improbabile avere una risposta certa in merito. Agilità: Scarsa Intelligenza: Un genio, tale si definirebbe, in pratica nella media Magia: 8 PM Abilità: 4 PA Combattimento: Quando è il caso scalcia, urla, graffia e morde. Non usa armi da lancio o da mischia per evitare di spezzarsi le unghie... Cavalcare: Una cavallerizza direbbe lei... sta in groppa nel concreto Nuotare: Una sirena, sempre a suo giudizio, sta a galla nella realtà Lingue: Solo il Comune, anche se talvolta riesce a capire e a parlare altre lingue senza averle mai udite o studiate Descrizione: Decisamente una bella donna. Corpo slanciato e formoso nei punti giusti (va orgogliosissima dei suoi seni!). Occhi verde smeraldo... capelli verdi anch'essi, (ma non perchè tinti sono così al naturale) lunghi portati sciolti. Dotazione: Un intero bagaglio (sui 50 kg di peso) di vestiti diversi per ogni occasione. Dallo sportivo/avventuroso, al classico per cerimonie importanti per non parlare poi dei capi di lingerie decisamente audaci. Innumerevoli gingilli e gioielli nonché una forte scorta di trucchi, oli e profumi per mantenersi sempre bella e profumata. Come fa a portarseli dietro? Be'... a questo ci pensa il suo fido e remissivo Coso. Personalità: Tutto quanto (e anche più) può essere una donna disinibita e indipendente lei lo è, quindi, in ordine sparso, lunatica, egocentrica, libidinosa, apprensiva, oppressiva, dispotica, maliziosa, diabolica, gentile, spensierata, dolce, romantica, ecc, ecc, ecc... Storia: Che Gualinda fosse una persona notoriamente considerata "strana" lo si immaginò fin dal momento della sua nascita quando, appena spinta fuori dall'utero materno, cominciò a levitare fino alle possenti braccia di un giovane e prestante aiutantante del dottore che assisteva la madre durante il parto. Per non parlare poi della sua fluente e folta chioma color verde che stupì tutti, per primo il padre che più volte si domandò se la moglie lo avesse tradito con un orco o un troll! Assodato che ciò non era (la madre di Gualinda non avrebbe mai fatto una cosa del genere... troppo brutti e puzzolenti orchi e troll) la bimba crebbe nella città di Flood circondata dai suoi cari e dalle prostitute dipendenti della madre titolare di un rinomato bordello, nonchè prima sacerdotessa di Fashia nella stessa Flood. Diversi furono i tentativi da parte della madre di Gualinda di istruire la figlia al culto della dea caotica ma mai fu possibile nel concreto, benchè la figlia dimostrasse interesse e potenzialità senza dubbio incoraggianti; infatti, ogni qualvolta Gualinda tentava di entrare in un tempio di Fashia anche solo per pregare la dea, qualcosa, una forza sconosciuta, la spingeva letteralmente via da quel posto, facendola talvolta volare lontano dal tempio, se non addirittura teletrasportandola anche a miglia di distanza. E cose analoghe successero anche quando Gualinda provò con altri mestieri od attività. Poi, un bel giorno, come spesso accade, per caso un gruppo di tipi loschi si presentò al bordello della madre di Gualinda facendo un po' di casino (e fin qui nulla di anormale); il fato (o forse qualche altra cosa) volle che uno di questi tipi loschi allungasse una mano di troppo sui seni di Gualinda senza che lei ne fosse consenziente. D'improvviso, il tipo losco di cui sopra, si ritrovò ad avere la mano con cui aveva palpeggiato Gualinda tramutata in pura e dura pietra. I loschi tipi, sconvolti per l'accaduto, cercarono una minima reazione, ma quando si ritrovarono a dover combattere contro un minotauro apparso così per caso (da notare che il minotauro non era per nulla di buon umore quando si ritrovò teleportato proprio nel mentre stava per accoppiarsi con una sua simile dopo giorni di corteggiamento...) che li menò ben benino prima di sparire nuovamente nel nulla, dovettero ricredersi e scappare a gambe levate dal bordello. Da quel dì la vita stramba e confusa di Gualinda divenne ancora più stramba e confusa! Cose strane ed inspiegabili continuarono ad accaderle nei momenti meno prevedibili, da quando si trovava in una qualche sorta di pericolo ad altri di minor certa rilevanza. Grazie alle facoltà economiche della madre di Gualinda, in molti furono convocati per dare un giudizio sulle facoltà della ragazza. Maghi, sacerdoti e finanche psionici (per non parlare di meri ciarlatani) si presentarono alle porte del bordello ma nessuno riuscì mai a dare una spiegazione. Un giorno, un vecchietto avvizzito cominciò a biascicare qualcosa in merito a Gualinda, additandola e chiamandola "prescelta", ma quel vecchietto aveva detto la stessa cosa ad altre tre giovani ragazzette chiedendo poi loro in cambio favori sessuali... ed anche quella volta non fu particolarmente tenuto in considerazione. La faccenda, a lungo andare, cominciò a dar fastidio a Gualinda, sempre più additata ed evitata per via dei continui ed inspiegabili eventi che la circondavano. Fu così che la giovane, un giorno, decise di abbandonare il bordello materno ed intraprendere una vita di viaggi ed avventura. Per far ciò preparò un enorme bagaglio con tutte le cose di primaria necessità. Fato volle che il suddetto bagaglio pesasse ben oltre i 50 kg, un eccesso da portare per chiunque, figurarsi per una delicata ragazza come Gualinda si definisce. Fu così che per uno dei soliti casi che le facevano di continuo da contorno, si ritrovò con una pergamena di evocazione. Nella testa di Gualinda prese immediatamente forma la figura di un bono e tosto ragazzotto tutto muscoli e testosterone e con quest'idea lesse la pergamena e lanciò l'incantesimo. Dapprima parve non succedere assolutamente nulla, ma quando poi alle spalle della ragazza apparve dal nulla un goblin tutt'ossa e rinsecchito... be', il dispiacere della maga fu enorme. Di necessità virtù, dovette però pensare la ragazza che, non avendo alcun altro che le portasse il bagaglio, si accontentò del goblin al quale diede il nome in codice di "Coso". Incantesimi: Tutti gli incantesimo dal costo di 1 PM al costo di 7 PM Note: Coso è un normalissimo goblin. La sua esclusiva mansione è quella di portare il bagaglio di Gualinda ed essere martire della stessa. GIOCATORE * Pierpaolo Minopoli * Età: 31 * Città: Policoro (MT) * e-mail: pierpam@alice.it