|
Regolamento
Sulla homepage del KCFG troverete l'indice del regolamento; seguite i paragrafi ed imparete a giocare rapidamente!
La Magia
Nel nostro libro degli incantesimi troverete tutto ciò che riguarda l'uso della magia nel KCFG.
Il Mondo
Umani, elfi, fate, nani, draghi... maestosi monti, popolose città e profondi mari. Ecco a voi il mondo del KCFG e chi lo popola.
KCFG sul web
Ringraziamenti, ulteriori istruzioni, lista degli aggiornamenti del sito ed archivio dei messaggi. Veniteci a trovare!
|
VALOOR
Fondata nell'anno sedicesimo dell'Era della Vera Fede (1474 della Quarta Era, secondo la datazione proibita), Valoor è a suo modo un'opera d'arte su scala inimmaginabile fino a pochi anni prima. Sorge nel mondo sotterraneo al centro di una immensa grotta delle dimensioni di una piccola vallata. L'intera grotta è avvolta in una bolla di potere divino che le conferisce un clima mite, tre giorni di pioggia ogni trenta, sedici ore di luce e otto ore di buio. Prati, boschetti (o meglio, filari di alberi) e quattro ruscelli dal corso rettilineo circondano la città. Al centro esatto della vallata sorge la città vera e propria. È una vista da togliere il fiato. Tale vista sarebbe stata impressionante persino prima della Notte Perenne perché, nonostante Valoor rappresenti uno dei simboli del fanatismo abbattutosi su Anthuar, il suo fascino simmetrico, marziale e la sua imponenza elementare, avrebbero fatto impallidire il palazzo reale degli elfi di Ylla, le torri di Iskandar o il Consiglio dei Rossi presso le Montagne delle Ceneri.
Valoor città è costruita all'interno di strutture in muratura disposte su più piani, una piramide a gradoni a base quadrata, dieci gradoni in tutto, di cui quello inferiore misura dieci chilometri di lato e quello più alto un chilometro di lato. Ogni gradone è più basso di quello inferiore di esattamente tre metri, così che partendo dal livello più basso (detto decimo strato) che misura 37m di altezza, si arriva al gradone più alto che misura esattamente 10m. L'altezza della piramide è quindi di 235m. Sul tetto del gradone più alto si erge una statua in adamantio che raffigura Oon, il Dio Oscuro, alta 15m, portando l'altezza complessiva di Valoor a 250m.
Il gradone più alto (primo strato) è l'unico completamente ricoperto da un tetto e ospita nella sua interezza il Sommo Tempio. Al Sommo Tempio, dove i riti vengono officiati al centro, si accede da quattro entrate poste nel mezzo dei lati, entrate da cui si dipartono quattro scalinate che discendono direttamente fino allo spazio aperto del primo gradone.
Di fronte al punto dove ogni scalinata termina all'interno del primo gradone si aprono quattro immense porte orientate perfettamente lungo i punti cardinali. Ogni gradone è suddiviso in uno spazio all'aperto, dove sorgono edifici, fontane, piazze e templi dell'Oscuro, abitazioni e quant'altro, tutti monocromi e di forma rigorosamente regolare, attraversati da vie e viali che si intersecano ad angolo retto. Il resto di ogni piano è costituito dalla parte coperta (di fatto la base su cui poggia il piano superiore) non troppo dissimile da quella esterna.
Le strade di Valoor sono pavimentate in bianco e nero, perfettamente pulite e durante le ore di buio illuminate da luci magiche poste lungo le strade. Ogni zona della città è razionalmente organizzata, adibita ad uno scopo preciso e ottimizzato. L'intera città e tutto quanto si trova all'interno della bolla è stato costruito da zero dai sacerdoti neri, partendo dal tempio e costruendo via via le parti sottostanti innalzando il tutto con la taumaturgia (ecco perchè il gradone più alto si chiama primo strato e quello più basso decimo).
La vita dei cittadini di Valoor è organizzata secondo un calendario semplice e sempre identico. Ogni attività – tranne le ronde di guardia che godono di un permesso speciale – si interrompe per mezz'ora quattro volte al giorno, una volta ogni quattro ore di luce, per le orazioni e le lodi al Dio Oscuro. Al compimento della maggiore età, ogni cittadino di Valoor riceve un compito preciso, assegnatogli dai sacerdoti e tale mansione è tenuto a svolgere per sempre, a meno che i sacerdoti stessi non stabiliscano il contrario. Il concetto stesso di famiglia e di legame di sangue è pressochè estinto o, comunque, svuotato del suo significato tradizionale. I pasti - sempre abbondanti e nutrienti - vengono consumati in comune in grandi refettori e il riposo avviene in dei dormitori. Quanti vengono ritenuti degni di procreare a maggior gloria del Dio Oscuro, vengono assegnati ad un partner. I figli vengono cresciuti dai sacerdoti lontano dai genitori in appositi asili. Ogni cosa - vestiti, utensili, e quant'altro - viene fornita dai sacerdoti secondo le necessità. L'istruzione è impartita nella misura minima indispensabile allo svolgimento dei compiti di ciascuno.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le occasioni di intrattenimento e divertimenti - rappresentazioni teatrali, competizioni sportive e simili - sono abbastanza frequenti, per mantenere la popolazione sazia e soddisfatta, nonchè sfruttate in maniera magistrale come ulteriori occasioni di indottrinamento.
I cittadini di Valoor hanno sempre cibo in abbondanza, luce, calore, e le malattie sono pressochè sconosciute. I cittadini sono tenuti a condurre una vita sobria, ma non certo povera o grama, anzi. Tutto avviene in conformità alla Regola e con estrema efficienza.
A Valoor non si usano cognomi, ciascuno ha un solo nome. Ai nuovi nati ne viene dato uno dai sacerdoti, i convertiti o quanti sono abbastanza vecchi da essere nati prima dell'Era della Fede hanno potuto tenere il loro primo nome o darsene uno nuovo.
Ciascuno veste abiti caldi e confortevoli; ad ogni professione e ad ogni parte della città è associato un tipo di abito ed un tipo di colore diversi (cosa che, tra l'altro, da la possibilità di individuare subito chi non è dove dovrebbe essere).
I Liberi si riferiscono con disprezzo alla città di Valoor come al 'Termitaio' un po' per via della sua forma, un po' per via dell'esistenza che i suoi abitanti conducono.
Finora, l'unico assalto diretto contro le mura del Termitaio, condotto da alcune tribù goblinoidi ridotte a tal punto di fame e disperazione da non aver più nulla da perdere, si è risolto in un bagno di sangue senza nessuna perdita o quasi per i fedeli dell'Oscuro.
Tre tentativi di infiltrazione da parte dei Liberi non hanno avuto maggior fortuna; l'ultimo in ordine di tempo poi, avvenuto nell'anno 40 E.V.F. (1498), ha condotto non solo alla cattura dei tre aspiranti infiltrati ma ha consentito ai sacerdoti neri di svelare l'ubicazione del nasael noto come Nuova Forsis sul quale il Maglio è calato con tale violenza da rendere perfettamente onore al suo nome.
Personalità di Valor
La massima autorità spirituale di Valoor è il Vescovo Parmene (Umano, Sacerdote di Oon, 8PM, 4 PA) di anni 72, già sacerdote del falso dio Laitan, un vecchio di statura minuta e completamente rasato, dai glaciali occhi verdi. Ha un'orrenda cicatrice sulla fronte, dovuta ad una ferita autoinfertasi per essersi rimosso con un rasoio il tatuaggio a forma di luna del suo vecchio ordine. Non ha mai rimosso la cicatrice con la magia, come atto di umiltà e penitenza per aver predicato una falsa fede in gioventù.
Valoor è anche la sede del quartier generale della Quarta Legione Inquisitoria 'Maglio della Vera Fede'. Il Capo Collegio della Legione è Sinniatan, un centauro maschio di poco più di trent'anni il cui zelo e capacità guerriere lo hanno reso (tristemente) noto nell'oscuro mondo del 1500 (centauro, Inquisitore di Oon, 7 PM, 6 PA). C'è chi dice che Sinniatan succederà all'attuale Braccio all'interno del Triumvirato. Tuttavia, in un mondo come quello dei sacerdoti neri, mostrarsi al di fuori della media, anche se per eccellere, può rivelarsi poco salutare. Il Capo Collegio del 'Maglio' sta giocando un gioco pericoloso e l'Occhio lo sorveglia molto da vicino.
Torna al Paragrafo 3 - Vai al Paragrafo 4
|
