PG: SIGIVEN MERE ---------------------------- Razza: Elfo Classe: Ranger Allineamento: Caotico Età: 421 Forza: Buona Agilità: Ottima Intelligenza: Nella Media Magia: 5 PM Abilità: 11 PA Combattimento: Niente di eccezionale a mani nude ma se la cava, abile combattente con la lancia, il pugnale e in generale con le armi dei cacciatori. Ottimo con l'arco. Atleticamente parlando ha delle performance di scatto e resistenza degne di un atleta professionista. Cavalcare: Mai provato Nuotare: Buono Lingue: Elfico con un accento strano e molto forte che rende la sua versione dell'Antica Lingua non immediata da comprendere per gli stessi elfi e quasi incomprensibile per chi non sia più che fluente nel parlarla senza che sia la sua lingua madre. Comune. Descrizione: Alto per essere un elfo, sul metro e ottanta, lunghi capelli biondi raccolti in una sorta di crocchia. Viso allungato e scavato, occhi verdi dal taglio obliquo, labbra piccole. Sulle guance glabre sono visibili tatuaggi di forma lineare. Ai pochi rimasti in grado di comprenderne il significato (si noti che al di fuori degli elfi di Lanamanthar questi 'pochi' - per ovvi motivi - non erano 'molti' nemmeno prima dell'Era dell'Oscurità) i tatuaggi lo identificano come un 'Cacciatore'. Ha un'espressione seria e affatto rassicurante. Il suo corpo ha qualcosa di felino, una grazia fluida da predatore. Dotazione: Una lancia, un arco lungo elfico di antica fattura e di natura magica: può scagliare frecce comuni rendendole incantate (basso livello) o scagliare freccie di pura energia magica (saette nere). Un pugnale, un corpetto di cuoio nero. Mantello elfico in grado di mimetizzarlo nell'ambiente circostante (bonus +1 all'abilità Nascondersi), stivali elfici in grado di ovattare il suono dei suoi passi e minimizzare le tracce lasciate (bonus +1 alle rispettive abilità). Personalità: Taciturno, brusco, generalmente si esprime solo nel suo elfico fortemente accentato. Non ha amici e non ne vuole. Metodico, spietato. Ha una sua scala di valori e un suo senso delle priorità. Conosce solo due modi di fare le cose: o a modo suo o nel modo sbagliato. Negli anni trascorsi ad Evernight si è dimostrato per quello che è: bravo, abile sebbene decisamente intrattabile. Rispetta l'abilità e la leadership di Lyram e Denethos (il fatto che non siano umani, aiuta) ma punta i piedi ogni volta che gli viene ordinato di uscire di pattuglia con qualcun altro e non da solo. Storia: Sigiven era uno dei Cacciatori del piccolo regno elfico di Lanamanthar. Tale regno si trovava in una fredda foresta nell'estremo nord di Anthuar. Lanamanthar era un regno di elfi isolazionisti e temuti, fortemente territoriali e amanti della solitudine. A nessuno era permesso di entrare nel loro territorio e su di loro circolavano le voci più sinistre e disparate. Essi avevano in odio pressochè chiunque non fosse un elfo, biasimando i loro vicini per la loro scarsa capacità di preservare la natura e per la loro tendenza a sciuparne le risorse senza riguardo. Là, a Lanamanthar, Sigiven era un Cacciatore. Aveva dedicato la vita ad apprendere le tecniche e le tattiche per stanare la sua preda principale. A seguirne le tracce, ad avvertirne l'odore, a capire il suo modo di ragionare e arrivargli addosso con precisione letale. Sigiven era un Garak Fareth. Un cacciatore di umani. Poi venne l'era dell'Oscurità e tutto ciò per cui egli aveva lottato a volte inzuppandosi - letteralmente - di sangue, morì. Alcuni stolti del suo clan arrivarono addirittura a plaudire l'Oscuro, il quale, almeno nei primi anni convulsi della Notte Perenne, sembrava molto ma molto bravo nel falcidiare gli umani di Ea. Quando capirono però che a Oon non piacciono i lupi ma solo le pecore, era ormai troppo tardi. Ma il Cacciatore non divenne preda. Girò, viaggiò e, non è dato sapere come, dopo molti anni giunse ad Evernight, introdotto nel Nasael da Kigath delle Libere Spade. Ben presto le sue abilità vennero messe a frutto dalla gilda degli Esploratori. Si dice che Kolimar di Astares, che evidentemente sapeva cosa i suoi tatuaggi - che egli non fa e non fece mai nulla per nascondere - significassero abbia più volte messo in guardia vari esponenti del consiglio e personalità di Evernight dal fidarsi di Sigiven. Abilità: --- Guerriero --- Arco Lungo Lancia Pugnale Usare Armature Leggere --- Ranger --- Analizzare Tracce (5) [+2] Muoversi Silenziosamente (4) [+2] Nascondersi (4) [+2] Osservare (1) [0] Passare Senza Traccia (1) [0] Percezione del Pericolo (2) [+1] Seguire Tracce (5) [+2] Incantesimi: Nessuno Note: Lo strano elfico parlato da Sigiven verrà reso nelle mail dall'inglese. Questo personaggio si ispira a Ruobne Manslayer di AD&D Birthright e, soprattutto, al caporale 'Hammer' Schultz 3° plotone, Compagnia C, 34th FIST, della saga di Starfist. GIOCATORE * Giovanni Bottegoni * Anno di nascita: 1976 * Città: San Diego (CA), USA * E-mail: giovannibottegoni@libero.it