PnG: DENETOS LEHAR ----------------------------- Razza: Centauro ibridato maschio Classe: Veggente Allineamento: Neutrale Età: 30 Forza: Nella norma Agilità: Buona (elevata in corsa) Intelligenza: Molto buona Magia: 8 PM Abilità: 3 PA Combattimento: Abilità buona con le armi da corpo a corpo e a distanza, mediocre a mani nude. Cavalcare: Non applicabile Nuotare: Scarso Lingue: Comune, lingua dei Centauri, drowergar, gnomesco Descrizione: Denetos ricorda molto suo padre nell'aspetto. È snello ed asciutto e la sua parte equina ha un manto nero e lucido. La pelle della sua parte umana è pure nera, come quella di un drow, nel classico aspetto derivante dal sembiante del sottosuolo. Ha capelli argentei che porta discretamente lunghi, e la bocca contornata da un corto pizzetto come quello paterno. Dotazione: Una spada dall'elsa rossa a forma di drago, con le ali che costituiscono il paramano e il collo ripiegato in modo che stia attorno alla mano di chi impugna l'arma. La lama è trasparente e sembra fatta di cristallo più che di un materiale metallico, ma è estremamente resistente. La spada è incantata ma i suoi poteri si attivano solo quando viene utilizzata per combattere i draghi. In quel caso, le fauci dell'elsa mordono la mano del portatore e suggono il sangue che va a riempire e colorare la lama della spada. Maggiore la quantità di sangue, maggiore la potenza della lama stessa, che però non ha alcun rispetto per i limiti di chi la impugna, e se necessario per sconfiggere il nemico di turno potrebbe anche dissanguarlo del tutto. La spada non è in alcun modo intelligente, in ogni caso, e per Denetos è più una reliquia che un'arma. L'ha infatti ricevuta da suo padre e non ha mai avuto motivo di usarla, la tiene semplicemente in casa sua. Le armi che usa di solito sono invece una spada ed un arco incantati, nessuno dei due dotato di particolari poteri ma entrambi decisamente pratici ed efficienti. Personalità: Pacato e riflessivo, Denetos ha ereditato il carattere di suo padre, stemperato dal temperamento più gioviale di sua madre, l'unica che riuscisse ad averla sempre vinta con Demian senza neppure doverci litigare. Denetos è tenace al limite della testardaggine, specie se è motivato ad esserlo. Riservato a suo modo, aperto con gli altri ma mai inopportuno, capace e sveglio, è in grado di adattarsi con estrema facilità alle situazioni e questo lo rende un valido alleato per chiunque. Storia: Denetos è nato ad Evernight nel 1470, secondo la vecchia datazione. Sua madre, Sahna Elinar, è morta poco dopo averlo dato alla luce, ma ha fatto in tempo a convincere suo padre a tramandargli il titolo onorifico di famiglia, Lehar, anziché il patronimico di Demianar che gli sarebbe stato proprio. Sahna pensava che avere tra loro un figlio dei vecchi dei avrebbe dato speranza alla popolazione di Evernight negli anni a venire, anche quando Demian, come era inevitabile, non ci sarebbe stato più. Denetos ha preso moltissimo da suo padre. Non solo il carattere ed i tratti somatici, ma anche quella che suo padre considerava la sua dannazione, i poteri di veggenza, anche se in una forma lievemente diversa. Allevato da suo padre e dallo "zio" Gnarl, Denetos ha conosciuto il mondo prima dell'oscurità tramite i loro racconti ed anche se non può rimpiangerlo, non avendolo mai veramente vissuto, sa che era a suo modo un mondo migliore e nasconde in sé il desiderio di rivedere un giorno una simile età dell'oro. Entrato da giovanissimo nella Gilda degli Esploratori, con una velata disapprovazione del padre che avrebbe preferito vederlo in un ruolo più sicuro (e che non sarebbe vissuto abbastanza per vedere la sua ammissione formale nella gilda), ne divenne ben presto una figura chiave, al punto che, per tacito accordo, è ormai il braccio destro di Lyram Ro'dvarn e colui a cui tutti si rivolgono in sua assenza. Va precisato ad onor del vero che il "tacito accordo" è un accordo tra tutti i membri della gilda eccetto lui, che si presta ben volentieri a supplire non ufficialmente al comando, ma resta fermo nella convinzione di voler mantenere un ruolo subordinato. Abilità: --- Guerrieri --- Arco Spada Usare Scudi Piccoli Incantesimi: --- 0 PM --- Intercettazione Telepatica Seconda vista --- 1 PM --- Divinazione Rabdomanzia --- 2 PM --- Preveggenza * --- 3 PM --- Visione Remota Note: Può usare il suo potere di Preveggenza liberamente, senza spendere Punti Magia. GIOCATORE * Carmelo (CMT) * Anno di nascita: 1972 * Citta': Palo del Colle (BA) * E-mail: kccmt@kcfg.it