Komics Club Fantasy Game Newsletter -=-=-=-=-=-=- OTTOBRE 2001 -=-=-=-=-=-=- INTRO Questa è la prima Newsletter del KCFG, che da adesso in avanti verrà "pubblicata" ogni mese per mettervi al corrente di novità varie, ma anche e soprattutto per dare spazio a... varie cose che scoprirete andando avanti con la lettura. La Newsletter sarà divisa in sezioni. Trattandosi di una inaugurazione, questa in particolare conterrà anche una breve spiegazione di cosa siano le varie sezioni, all'inizio delle stesse. -=-=-=-=-=-=- Aggiornamenti Sito -=-=-=-=-=-=- * Qui di seguito verranno comunicati tutti gli eventuali aggiornamenti del sito del KCFG avvenuti tra una Newsletter e l'altra, in modo sintetico e lineare. * - Inserite le Note Sui Licantropi a cura di Pierpaolo (Guardiano lista 7) accesibili dalla sezione Razze. Ora esiste una distinzione fra tre tipi diversi di licantropo, con diverse caratteristiche. - Aggiunta nella sezione Mondo la nazione di Dar, terra dei draghi purpurei e dei cavalieri di draghi. -=-=-=-=-=-=- Mai dire KCFG -=-=-=-=-=-=- * Questa sezione, che nasce da un idea di Giova (Guardiano lista 1), conterrà stralci delle mail più involontariamente assurde ed umoristiche che compaiono nelle liste del KCFG, nonchè vari commenti ad eventi e tendenze.... Prima o poi troverete una raccolta di questo materiale anche nel sito in una sezione apposita. * Prima di lasciare il campo a Giova, un piccolo estratto di una mail di Irene (Guardiana lista 3) per farvi capire quanto il lavoro di guardiano sia pericoloso per le cellule cerebrali... -- NdG: Ricordo a tutti che entro la fine della settimana dovrete mandarmi una mail per dirmi quali sono secondo voi il mio PG e PNG della lista -- La Legge di Murphy applicata al KCFG Cap.1 Guardiani - Prima Legge del Giova Il numero di mail di gioco che un nuovo giocatore posterà in lista prima di scomparire è inversamente proporzionale al numero di mail inviategli in privato dal Guardiano per sistemare la bio, fargli un riassunto e chiarirgli i dubbi sulle regole. - Corollario della Prima Legge del Giova Il numero di mail di gioco postate in lista da un nuovo giocatore che interpreti un utilizzatore di magia prima di scomparire tende a zero quando il numero di PM del suo PG tende a + infinito - Seconda Legge del Giova Il tempo che un giocatore continuerà a restare in gioco prima di scomparire senza nemmeno salutare è inversamente prorzionale al numero di trame che gestisce e al numero di PnG da lui inseriti in gioco. - Terza Legge del Giova o Legge della Bio Quante più mail un giocatore e il guardiano si saranno scambiati in privato per concordare, correggere e rivedere i dettagli relativi alla Bio di un PNG che, a detta del giocatore, era troppo importante e fondamentale per esserne privo, tanto minore sarà il tempo trascorso prima che tale PnG, per espressa volontà del giocatore stesso, venga cruentemente ucciso senza la minima possibilità di essere resuscitato. - Quarta Legge del Giova o Legge dell'Attrazione Fatale Non appena il Guardiano avrà messo in guardia i PG contro un luogo/PnG, quel luogo/PnG inizierà istantaneamente ad esercitare sui PG un'attrazione morbosa e duratura - Primo Corollario alla Quarta Legge del Giova Il numero di P(n)G presenti in un determinato luogo è direttamente proporzionale al numero di volte in cui il Guardiano ha dichiarato tale luogo inaccessibile/impervio/praticamente impossibile da trovare. - Secondo Corollario alla Quarta Legge del Giova Quanto più il PnG X gestito dal Guardiano è potente, arrabbiato e cattivo, tanto più i PG saranno inspiegabilmente tentati di sfotterlo e saltellargli attorno, canzonandolo al grido di "Tanto non mi puoi uccidere, pappappero..." - Quinta Legge del Giova Quanto più la risposta di un Guardiano in merito ad un quesito sul regolamento suona sicura e perentoria, tanto maggiori sono le probabilità che il Guardiano si sbagli. -=-=-=-=-=-=- MAIL DEL MESE -=-=-=-=-=-=- *Ogni mese i Guardiani propongono una mail della loro lista che merita di essere insignita del titolo di Mail del Mese. Successivamente ne viene eletta una per votazione. Questo mese a meritarsi il titolo sono ben tre mail a pari merito. * [KCFG1] 132 Chiara/Blade 220901/01 Oxen era alto più di 1,90 m, aveva spalle larghe come un armadio e braccia grosse come prosciutti; Oxen era completamente calvo, aveva il volto perennemente contratto in una smorfia arcigna, e le sopracciglia cespugliose ed irregolari erano disegnate, sopra gli occhi piccoli, in modo da dare un'espressione crudele al suo sguardo. Oxen era tanto forte e robusto da poter stendere un uomo di media costituzione con un pugno soltanto, e ben pochi uomini sarebbero stati in grado di batterlo in uno scontro corpo a corpo. Oxen aveva assai pochi scrupoli morali a frenarlo. Purtroppo, varie ragioni rendevano Oxen un ottimo assassino, ma un pessimo affiliato di una gilda di assassuini. Per dirle tutte in una, la sua stazza, che rendeva praticamente nulla ogni possibilità di passare inosservato, di nascondersi, di muoversi con silenziosa prudenza. Tutti avrebbero notato Oxen sulla, o nei dintorni, della scena di un crimine, e la sua aria poco raccomandabile avrebbe sempre e comunque fatto di lui l'indiziato numero uno, Oxen veniva sospettato persino di quello di cui era innocente, semplicemente mostrando la propria faccia mentre camminava per strada. Non poter operare sul campo non crucciava tuttavia Oxen, poiché ciò gli dava la possibilità di dedicarsi alla sua vera, grande passione, che non era certo l'omicidio... ma la cucina. E Blade si considerava davvero fortunata, a trovare ed addestrare assassini, anche in gamba, non aveva mai avuto troppe difficoltà, ma era certa che un cuoco di quel talento difficilmente avrebbe potuto ritrovarlo al mondo. Adesso, in una cucina sorprendentemente attrezzata, vista la fatiscenza esterna dell'edificio di cui faceva parte, seduta sul tavolo da lavoro, un piede appoggiato ad uno sgabello mentre l'altro dondolava nel vuoto, Blade osservava Oxen muovere con insospettabile abilità le mani per increspare i bordi di un enorme pasticcio di montone, trasformando la ricca pietanza in un capolavoro artistico. "Ti macchierai tutto il bel costumino di farina, vaso di miele." "Un modo per dirmi di togliermi dai piedi, vero?" la giovane ammiccò rivolgendogli un sorriso adorabile "Ti prego, zietto, fammi felice." sussurrò con vocina dolcissima. "Smettila con le moine, lo sai che non ha proprio effetto il tuo sculettare con me. E" concluse con aria torva "non sono tuo zio!" "Ma tu mi vuoi bene come ad una nipotina, vero?" tubò Blade affatto impressionata "E mi farai contenta... " "Non ne ho la minima intenzione. Verrò a La Citadelle se così vuole la Lama, ma puoi scordarti che abbia intenzione di spaccarmi il culo per preparati una festicciola, con due soli, miseri giorni di preavviso." Blade avrebbe potuto ordinarglielo, ma sapeva che, in quel caso, le pietanze sarebbero state troppo salate, o troppo cotte o troppo poco, non comunque diverse da quelle che avrebbe potuto ottenere da qualunque, anonimo, mediocre cuoco avesse potuto raccattare in Finnell. "Non farti pregare, zietto, che tanto finirai per dirmi di sì. So che non vorrai deludermi." la ragazza tentò di intingere un dito in una ciotola di crema, ricevendone in cambio una mestolata sulla mano. "Abbassa la cresta, vaso di miele. La Lama ti ha troppo viziata, ed ora credi di poter ottenere tutto quanto ti pare!" Scuotendo la mano dolorante Blade gli strizzò un occhio, divertita. "Forse, ma è inutile che blateri, tu mi vizi altrettanto, mi accontenti in tutto... Ammettilo, zietto, che non sai dirmi di no!" Oxen la fissò minaccioso. "Ogni volta ti guardo ringrazio gli dei per avermi reso immune alle grazie femminili, tu sei un piccolo vaso di miele pericoloso." Blade gli lanciò un piccolo bacio in punta di dita. "Dimmi cosa ti serve, mio eroe e salvatore, avrai tutto ciò di cui puoi avere bisogno, compresa la schiera di aiutanti che già si trovano a La Citadelle." "Non ho ancora accettato." "Ho in mente una festa in grande. In maschera, con ospiti di una certa importanza... " "Salmone affumicato, per cominciare, seguito dal gallo cedrone. Con la pelle bruna e croccante come piace a te." "Non so." disse Blade dubbiosa "Ho intenzione di far scorrere vino a fiumi, letteralmente, e gli uomini amano mangiare la selvaggina con le mani. Per poi infilarle dappertutto, non so se mi spiego." "Allora farò circolare paggi con ciotoline d'acqua di rose ed i tovaglioli." "Oxen, ho detto ci sarà gente importante, non raffinata." "Alla costata d'agnello non rinuncerei, è sempre una sicurezza." "Come la cucini tu, senz'altro. E posso chiederti il paté en gelée?" Oxen si concesse un sorrisetto. "Attenta, vaso di miele. Questo renderà gli uomini molto vivaci." "Oooh la-la, è una promessa?" e la risata cristallina della giovane si mischiò a quella bassa e tonante dell'uomo, facendo voltare le teste allibite dei garzoni della cucina. ----------------------------------------------------------------- [KCFG3] 131 Andrea/Gloaron 110901/01 E' da qualche giorno che Gloaron, con il suo scarabeo gigante Beetle, viaggia verso nord, attraverso la grande foresta. Egli adora camminare fra gli alberi studiandone le forme ed assaggiandone i frutti. Quando, ad un tratto, la pista da lui seguita finì improvvisamente sulla sponda di un grande lago. Da qui vide una sottile colonna di fumo grigio, che saliva verso il cielo, come se qualcuno avesse acceso un fuoco. "Forse qualcuno vive sull'isola." si chiese il grosso troll, voltandosi verso il suo compagno di viaggio "E' da molto tempo che non vediamo anima viva, mi farebbe piacere scambiare quattro parole con qualcuno che non sia uno scarabeo gigante" disse sorridendo "senza offesa, naturalmente!" precisò. Beetle, in risposta, emise un suono stridulo e vibrato, mentre alzava il grosso corno che aveva sulla testa. Dopo una veloce colazione a base di bacche, larve e piccoli insetti, Gloaron raggruppò le proprie cose e, con una piccola pacca sulla corazza, esortò lo scarabeo a seguirlo. "Andiamo vecchio scarafaggio!" tuonò il troll "Vediamo se è veramente un'isola quella li in mezzo... o se c'è un qualche accesso da terra." Si diresse verso nord, fiancheggiando sempre la sponda orientale del lago. Quando capì che era veramente un'isola, si fermò, pensieroso, fissando intensamente la meta da raggiungere. Poi, dopo essersi guardato in torno, cercando qualcosa con gli scuri occhi, si diresse verso l'interno della boscaglia. "Ecco laggiù quello che fa per noi..." disse puntando il grosso dito in direzione di un grande albero, caduto al suolo da qualche tempo. Raggiunto l'albero iniziò a tagliarlo con la sua massiccia ascia. Schegge di legno volarono ovunque. In poco tempo, sotto i colpi potenti del troll, il tronco fu diviso in molti pezzi stretti e lunghi. Con delle liane, trovate in giro, legò il tutto, creando così una robusta zattera. Gloaron si fermò, a guardare quell'imbarcazione. Non era la prima volta che ne costruiva una, anzi, ne aveva fatte svariate. Lui proveniva da un paese di laghi e foreste. Da ragazzo, i suoi fratelli gli avevano insegnato come costruirle. Riemerso dai propri pensieri chiamò il suo fedele Beetle: "Ehi Beetle! Aiutami a spingere in acqua questa chiatta!". L'ubbidiente scarabeo si mosse e lentamente arrivò dietro alla zattera. Appoggiando la base dell'alto corno sui legni legati, iniziò a spingere. "Bravo Beetle! Spingi più che puoi!" grugnì Gloaron spingendo anche lui. Dopo vari grugniti, striduli squittii e alcune imprecazioni verso dei ignoti, finalmente la zattera toccò l'acqua. "Fermo Beetle, basta così" intimò Gloaron "Ora viene il bello, amico! Tu devi salire sopra quella trappola galleggiante" indicò deciso l'imbarcazione e diede un comando. Niente! Lo scarabeo gigante rimase piantato nelle propria posizione, come se fosse diventato sordo di botto. "Ho detto sali! Brutta blatta luccicante" sbraitò il troll, ma senza risultato. Beetle non ne voleva sapere di rischiare l'annegamento fluttuando su dei tronchi trasportati dalla corrente. "E va bene" continuò Gloaron guardandosi in giro e strappando dal suolo un ciuffo d'erba. La diede all'animale "tieni, mangia quest'erbetta che ti piace tanto" poi ne appoggiò un altro ciuffo un po' più avanti. Ingordo com'era Beetle si portò avanti e la mangiò. "Allora sai camminare ancora, vecchiardo!" sogghigno il troll. In questo modo portò avanti l'animale fino al bordo della zattera, infine appoggiò l'ultimo abbondante ciuffo d'erba sulla zattera ed attese. L'animale, ormai in preda ad una folle voracità, si buttò anche su quell'erba, rimanendo in bilico sul bordo. A questo punto, Gloaron spinse velocemente l'amico scarabeo sulla zattera ed esultò "Ah ah!ti ho fregato!". Accortosi della situazione in cui era capitato, Beetle lanciò un grido acuto ed iniziò ad agitarsi. L'imbarcazione vacillò, rischiando varie volte di far cadere l'animale in acqua. Gloaron faticò non poco per tenere dritta l'imbarcazione e per calmare lo scarabeo, ma infine Beetle si rassegnò. Asciugandosi la fronte dal sudore, Gloaron notò che sulla zattera non c'era abbastanza spazio per lui. Inoltre il pelo dell'acqua era molto vicino al margine superiore della zattera. Guardando il sole, che iniziava a scaldare le cime degli alberi, il troll si decise: "Bene! vorrà dire che ci faremo una bella nuotata, sperando che questo lago non nasconda, nelle sue profondità, esseri acquatici a cui piaccia la carne di troll." così dicendo iniziò a togliersi i vestiti, che appoggiò sulla zattera assieme al suo equipaggiamento. Si tuffò in acqua e nuotò verso l'isola, spingendo la zattera con sopra Beetle che si lamentava. La traversata si rilevò più tranquilla e veloce del previsto. La spessa pelle da troll proteggeva Gloaron dall'inteso freddo delle acque. Toccò le sponde dell'isola che il sole era poco più alto di quando era partito. Beetle fu ben lieto di poter toccare la terra ferma nuovamente e si mise a correre tra gli alberi vicini, ignaro del fatto che ci sarebbe dovuto risalire, per tornare indietro. Dopo essersi asciugato col sole e rotolandosi sull'erba, il troll si rivestì e si diresse verso la zona dalla quale nasceva il fumo. A forza di farsi strada tra la fitta vegetazione, Gloaron conquistò la cima di una collinetta, dalla quale riuscì a vedere una parte dell'isola. Cercò, con lo sguardo, un villaggio o qualcosa di simile, ma non lo trovò. Vide però che l'origine del fumo era una zona di bosco che stava bruciando lentamente. Poco più in là si accorse che vi era un altro piccolo focolaio. I rami più bassi di un albero stavano bruciando e lo facevano contorcere, come se stesse patendo indicibili sofferenze. Intorno, intravide altre persone tra la vegetazione, sembrava che lo stessero torturando. Improvvisamente fu assalito da una sensazione di pericolo per quel albero ed una forte rabbia gli salì dal cuore. "Andiamo Beetle! Stammi dietro. C'è qualcuno che ha bisogno del nostro aiuto laggiù" così dicendo si buttò giù per il pendio. Con il rumore di un elefante che corre tra la vegetazione, il troll sbucò dal bosco, seguito a breve distanza da Beetle, nei pressi dell'albero torturato, proprio quando questo stava cadendo. La scena che si presentò a Gloaron era peggiore di qualsiasi aspettativa: un grosso Uomo Albero era stato abbattuto e bruciato. Il troll si fermò per valutare la situazione. Poi con voce incollerita e trattenendo a stento l'ascia, si rivolse ai quattro individui vicino ai resti dell'albero. "Spero abbiate un buon motivo per aver abbattuto un Uomo Albero" ringhiò. Poi si accorse che l'albero si tramutò velocemente in polvere. "Che diavoleria è mai questa?" si chiese ad alta voce, distogliendo momentaneamente lo sguardo dagli individui. -------------------------------------------------------------------- [KCFG4] 133 Pietro/(Nimue) 300901/01 Karef e gli altri si misero al lavoro in silenzio, scegliendo gli alberi più robusti. L'uomo chiamato Ordol, invece, sguainò il suo spadone e si gettò come una furia su un gruppetto di alberi piccoli, facendoli a pezzi senza una precisa ragione. Nessuno capì cosa stava facendo. Mentre questi preparativi fermevano, Nimue apparve e si avvicinò a Tibo. Il mago rimase un poco stupito che la Driade fosse presente all'uccisione dei suoi amati alberi. - Vorrei che veniste con me, messer Tibo. Il mago la seguì: la Driade, ancora un poco zoppicante, lo condusse in un recesso del bosco e davanti ad un rovere enorme, purtoppo anch'esso nero. Sotto il rovere, nelle sue radici intricate, si apriva una voragine. Vi entrarono e iniziarono a scendere, facendosi strada fra le radici del rovere e poi ancora più sotto, sempre più sotto. Tibo si domandò se la Driade non volesse stregarlo. Ma come era possibile?? Infine, dopo una discesa che gli sembrò lunghissima, sbucarono in una radura. La luce era rossa, se era una caverna la volta doveva essere altissima, invisibile. La luce era rossa, e un rigoglioso bosco dai tronchi e dalle foglie rosse si stendeva davanti al suo sguardo. - Anticamente - prese a dire Nimue - il bosco in cui abitavamo era chiamato K'n-yan. Era un bosco antico, ma la sua vita può essere paragonata a un batitto di ciglio una volta visto questo. Questo è l'abisso rosso di Yoth! I suoi alberi rossi sono stati la casa dei nostri antenati, e ancora più antico, infinitamente più antico è l'abisso nero di N'kay, che si estende sotto i nostri piedi, messer Tibo, l'abisso nero in cui, forse, dimorava Jesus prima che il Corvo lo risvegliasse. Qui, nella rossa luce di Yoth, il mio popolo vivrà, in attesa che gli alberi di Yoth tornino a K'n-yan. Addio, messer Tibo. Non ci vedremo più! Tibo notò che fra gli alberi rossi si muovevano, lente e ferite, le poche Driadi supersiti. Dopo aver salutato e ringraziato, prese la via della risalita. -------------------------------------------------------------- -=-=-=-=-=-=- OSCAR DELLE LISTE -=-=-=-=-=-=- *Come già sapete, questi oscar vengono assegnati dai giocatori di ogni lista al miglior PG e miglior PNG della lista stessa.* OSCAR DEI PG LISTA 1 BLADE a.k.a. LA LAMA - Chiara Apparentemente svampita protegé de La Lama, capo della Gilda degli Assassini di Finnel, in realtà lei stessa La Lama sotto mentite spoglie. LISTA 2 AMARANAZ - Davide Un giovane drago d'ametista con l'appartenenza ad un importante clan sulle spalle e la scarsa conoscenza del mondo degli umani davanti. LISTA 3 KALISHA DARGOONIL - Irene Drago d'Oro guerriera, viaggia per il mondo per fare nuove esperienze LISTA 4 MOSES ALAVANDER - Pelo Un Paladino di Tirgh schiacciato tra l'amore per una bella psionica e un destino segnato dai petali di una rosa nera. LISTA 5 Non pervenuto LISTA 6 MESARIO Bardo cantastorie, donnaiolo guascone... ma non è tutto oro quello che luccica un passato burrascoso e una paura tremenda delle relazioni durature lo rendono imprevedibile. LISTA 7 GALDARATH DI MELIS - Nefertus Saggio ed enigmatico mago umano OSCAR DEI PNG LISTA 1 IVANO FRANTZES - Giova Capitano della guarnigione di Finnel, assurto al ruolo di Conte con un colpo di stato. LISTA 2 NYDOEND - Lorenzo LISTA 3 - NIENOR ITHIL - Federica Drow sacerdotessa di Sanad, abbandona il monastero in cui ha vissuto per motivi poco chiari e si unisce ad una compagnia d'avventurieri - VEGETA - Tomas Drago Blu ranger, è divenuto un Dracolich grazie all'incantesimo del mago Ramza Uth Beoulve Kajdessentelar - ASCOT TASTYL - Irene Drow mago adulto con le sembianze di un bambino a causa di un sortilegio, è in cerca di un modo per tornare normale LISTA 4 ZIMMO DI PIETRADRAGONA - Mauro Gnomo sacerdote con un debole per i prosciutti e i... meloni. LISTA 5 Non pervenuto LISTA 6 SEBASTIAN CALLORED Halfing, ladro, zazzera rossa. La sua parlantina senza freni lo rendono un personaggio simpatico e gradevole per tutti, inoltre la grande amicizia con Epoc e la fedeltà con il resto del gruppo lo rendono imperdibile compagno d'avventura. LISTA 7 IDRIL EVENSTAR - Federica Di Tizio Coraggiosa e misteriosa guerriera elfa accompagnata dalla sua inseparabile spada parlante Ganimar BRUM STONEHAND - Pierpaolo Burbero e scontroso guerriero nano -=-=-=-=-=-=- FAQ -=-=-=-=-=-=- *Le classiche "domande più frequenti" applicate al KCFG. Anche queste verranno debitamente raccolte in una sezione apposita del sito appena possibile.* - Domanda: Che cosa me ne faccio dei Punti Magia se non posso lanciare incantesimi? - Risposta: I Punti Magia non servono solo a lanciare incantesimi, ma anche a resistere ad alcuni incantesimi che ci vengono lanciati contro. Inoltre sono una misura della "forza vitale" del personaggio, che infatti non può mai avere meno di 0 Punti Magia. Per finire, alcuni oggetti magici possono essere usati solo da chi possiede almeno X Punti Magia (di solito si tratta di oggetti che possiedono essi stessi dei PM, nel qual caso per usarli bisogna avere ALMENO tanti PM quanti ne possiede l'oggetto). --------------------- - Domanda: Il regolamento dice che nel subject, alla voce personaggio, va messo "...il nome del personaggio cui la mail si riferisce, solitamente (ma non necessariamente) il personaggio del giocatore scrivente; non è permesso scrivere mail per conto di altri personaggi giocanti, ma lo è, ad esempio, scriverne per conto di un PNG (in questo caso il nome del personaggio andrà scritto tra parentesi)." Ma se nella stessa mail io descrivo le azioni di vari PnG o del mio PG e di altri PnG, devo mettere anche il loro nome? - Risposta: No. Nel subject deve essere specificato sempre e solo un UNICO nome, preferibilmente quello di un PG se presente o il nome del PnG che compie la maggior parte delle azioni/l'azione più importante. Quando una mail riguarda più P(n)G nel subject basta un solo nome e sarà poi il contenuto della mail stessa a chiarire che vi vengono descritte anche azioni di altri P(n)G --------------------- - Domanda: Il regolamento incoraggia l'accordo off list tra giocatori. Se due giocatori compongono una mail a '4 mani', quando poi la mail viene inoltrata in lista, posso/devo mettere nel subject il nome di entrambe i giocatori? - Risposta: No. Anche se una mail è stata composta da più giocatori, nel subject va inserito un UNICO nome, generalmente il nome del giocatore che inoltra la mail alla lista di gioco, il quale avrà poi cura di specificare in una nota NdG nel corpo della mail che essa è frutto del lavoro di più giocatori, specificando quali. Se un giocatore riceve in privato una mail con la richiesta di approvarla e, se approvata, girarla alla lista, ma non ritiene di dover cambiare/modificare nulla, potrà inoltrarla tranquillamente a nome del giocatore che gliela ha inviata specificando la situazione nel corpo della mail in una nota NdG. -=-=-=-=-=-=- L'Angolo del Bardo -=-=-=-=-=-=- *I Bardi sono soliti viaggiare di regno in regno portando storie e notizie raccolte qua e là. A volte informazioni utili, altre volte semplici storie, talvolta vere, talvolta false. Questo particolare bardo telematico vi porta le voci che arrivano dalle terre più distanti, ovvero quelle delle altre liste...* § A Finnel Ivano Frantzes, già capo della guarnigione cittadina, ha assunto il potere con un colpo di stato dopo la morte, a cui Frantzes sembra comunque estraneo, della Contessa Cara. Incredibilmente tanto il Duca Onimar de Castle di Tyr, tanto Tifona, Somma Sacerdotessa di Windia, protettrice della città, lo hanno riconosciuto e investito Conte nel sommo templio. § Sembra che il clan dei Bronzei di Finnell, appoggiato da altri draghi metallici, abbia ingaggiato uno scontro con dei cromatici a poche miglia dalla cittadina costiera, nei presssi del locale templio di Belia. Tra le file dei cromatici si trovava un singolare drago blu senza ali e provvisto di armatura. § Alla villa nobiliare nota come la Citadelle si terrà l'evento mondano della stagione, una festa in maschera a cui parteciperà tutta la Finnell bene. § Sembra che nel porto di Finnell sia in corso una faida tra bande criminali di cui hanno fatto le spese alcuni armatori. § Si dice che in un luogo imprecisato siano stati avvistate delle creature alate di metallo che hanno salvato una donna dall'annegamento ripescandola da un lago in cui era caduta dal cielo. § Dopo un lungo viaggio partito dall'isola di Midia, un gruppo di avventurieri ha raggiunto una città commerciale nei pressi delle zone più colpite dalla guerra tra i draghi, e qui se ne sono perse le tracce. § Un violento incendio ha distrutto un'antica foresta che si riteneva popolata da una vasta tribù di driadi. C'è chi giura che sia l'opera di un demone e che le fiamme sembravano scaturite dal peggiore degli inferni. § La città di Zhalfir, una delle 5 città appartenenti al Pentacolo del Regno di Halfeim, pare sia stata quasi letteralmente rasa al suolo da un attacco portato dai dei draghi d'ombra. Al momento ogni tentativo di raggiungere la zona attorno alla cittadina è praticamente impossibile. Alcune piccole spedizioni sono partite nei giorni precedenti senza fare però ritorno. E' come se l'intera area fosse stata tagliata fuori dal resto del Regno. § Lord Kiron è arrivato al luogo sacro (Ghuul) da cui cerca di evocare un'entità superiore in grado di mettere in pericolo la sopravvivenza del genere umano. Fortunatamente non è solo, anche se gli avventurieri che si sono messi sulla sua traiettoria sembrano arrancare nel fango. § La portatrice, la donna prescelta dagli dei per portare in grembo il salvatore degli uomini o il distruttore del mondo è riapparsa vicino al Ghuul in cui Kiron sta compiendo il suo abominio, non ci sono informazioni dettagliate se non che Kiron ha promesso di non lasciarla andare via da sola.