Komics Club Fantasy Game Newsletter -=-=-=-=-=-=- MARZO 2002 -=-=-=-=-=-=- INTRO Lo spareggio per il nome da dare al mondo del KCFG si è risolto quasi con un nulla di fatto, poichè si è limitato ad escludere uno dei tre nomi in gara lasciandone due. Non volendo ricorrere ad un ulteriore spareggio per decidere tra i due, verranno adottati entrambi per idiomi diversi. Ragion per cui il nostro mondo viene ufficialmente battezzato Anthuar in lingua comune ed Ea in lingua elfica. Stappate lo spumante e mettete il fiocco verde (rosa o azzurro per un pianeta mi sembrano fuori luogo... ^_^) sulla porta. -=-=-=-=-=-=- Aggiornamenti Sito -=-=-=-=-=-=- > Aggiornamenti della sezione Divinità http://gioco.net/fantasy/kcfg/dei2.htm Aggiunte le divinità neutrali Harrsk, Kryenor e Shurem, introdotti rispettivamente da Ale (lista 5), Francesco (lista 3) e Matteo (lista 3) > Aggiornamenti della sezione "KCFG sul web" > Aggiornamenti vari - Rettificata la classe dei Bardi. Non è più prevista la possibilità di lanciare da pergamena incantesimi sacerdotali, che non aveva alcun senso. -=-=-=-=-=-=- MAIL DEL MESE -=-=-=-=-=-=- [KCFG7] 150 Ilaria/(Sibyl) 130202/01 [Kyaler] Lottò per non farsi prendere dal panico, quella situazione era a dir poco allucinante: prima la bambina che si perdeva, poi la nebbia e alla fine quella figura inquietante. (ndg: ma chi è: Christopher Lee?) "Chi sei e dov'è la bambina?" chiese in tono aspro guardandosi intorno alla ricerca di un bastone abbastanza lungo e robusto da usare come arma nel caso in cui la donna avesse attaccato. Per accompagnare la bambina non aveva preso la sua spada. La "figura inquietante" scoppiò in una fragorosa risata "di quale bambina stai parlando? Mi dispiace caro, ma non conosco nessuna bambina "Oh, aspetta...ma no, non può essere...mmm, vediamo...." si schiarì la voce "ti riferisci per caso a...questa bambina?" disse imitando alla perfezione la vocetta di Sibyl, cosa che le riuscì perfettamente visto che lei stessa era Sibyl "Hahahahha!!! Avevo capito che eri stupido, ma non pensavo fino a questo punto!!!" disse vedendo la faccia di Kayler; avrebbe continuato a ridere alla faccia sua, ma aveva notato come l'uomo si stesse guardando attorno alla ricerca di un qualcosa da usare come arma; sarebbe stato anche divertente, ma.... "Spiacente caro, ma non ho proprio tempo per giocare alla lotta con te!" gridò, e con un movimento fulmineo della mano scagliò il pugnale che andò a conficcarsi per terra, mancando di poco Kayler. Questi avrebbe potuto pensare che la negromante avesse una pessima mira, e quindi di essere scampato alla morte, di essere fortunato...chissà se aveva notato che il pugnale si era conficcato proprio sulla sua ombra, e che ora non poteva più muoversi. [Controllo dell'ombra - 2pm] La donna si avvicinò a Kayler, e gli girò intorno osservandolo attentamente "Lo sai, sei proprio un bell'uomo..." disse infine guardandolo negli occhi, sorridendo maliziosa cominciò ad accarezzargli il viso, avvicinando il suo viso a quello dell'uomo, mentre con il braccio libero, con l'altro teneva ancora la falce, gli stringeva la vita "Basta, non ho tempo! Ma non ti preoccupare, farò in modo di, come dire, tenerti in caldo.... tornerò presto, e allora...ihihih" disse scansandosi improvvisamente, continuando a sorridere "Se non mi, o meglio, se non ti vedranno tornare cominceranno a preoccuparsi" a quelle parole la donna cominciò letteralmente a mutare forma, diventando più alta, prendendo lineamenti maschili... in pochi secondi il reggente Kayler si trovò davanti a se stesso, come vedere la sua immagine riflessa in uno specchio. Il reggente/sibyl rise e disse "Sorprendente, non trovi? adesso però hai già visto e metabolizzato troppo, è ora che ti metta...a dormire" [Catatonia - 3 pm] L'incantesimo non ebbe subito effetti visibili, tranne forse che gli occhi del reggente di spensero, e questi assunse un'espressione decisamente poco intelligente, ma che poteva farci, dopotutto era come se dormisse in piedi. "Andiamo..." disse prendendolo per mano e cominciando a guidarlo attraverso la foresta, e ovviamente l'uomo non oppose alcuna resistenza. Dopo meno di un'ora di cammino i due giunsero nei pressi di un ruscelletto; Sibyl si fermò un'attimo e si guardò intorno, poi si mosse in direzione di un grande cespuglio di rovi poggiato contro una parete di roccia. Spostò alcuni rami, procurandosi non pochi graffi, e rivelando così una piccola apertura; veramente un nascondiglio ridicolo, ma non aveva avuto tempo per escogitare qualcosa di meglio, e cmq se disgraziatamente qualcuno fosse passato di lì avrebbe potuto benissimo pensare che si trattava della tana di un orso. Spinse dentro Kayler, poi entrò anche lei, e guidò l'uomo lungo la caverna, che scendeva giù verso il basso, e mano a mano che si scendeva l'altezza del soffitto aumentava, così da poter camminare normalmente senza essere costretti a piegare la testa; giunse infine nel fondo nella caverna stessa, dove si trovava una piccola pozza d'acqua e una corda, lasciata lì precedentemente. Legò così il reggente, precauzione inutile visto che il poverino non sarebbe potuto andare cmq molto lontano. Finalmente la negromante sgattaiolò fuori da quella caverna puzzolente e corse via, diretta non certo verso l'accampamento... -=-=-=-=-=-=- FAQ -=-=-=-=-=-=- - Domanda: Come si fa a capire se un incantesimo è diretto o indiretto? - Risposta: innanzitutto il concetto di base è che se un incantesimo non è diretto, è indiretto. Può sembrare una scemenza, ma il senso è che non bisogna cercare di capire se un incantesimo è indiretto, bensì di capire se è diretto. Per capire se un incantesimo è diretto, il metodo più semplice è guardare nel sito quello che viene indicato alla voce "Effetto". Se in quella voce viene precisato il bersaglio dell'incantesimo, l'incantesimo è diretto. Ad esempio: "una creatura", "un oggetto", ma anche "tutte le creature in un'area". Ne consegue che l'incantesimo è diretto anche quando l'Effetto è "il mago", "il sacerdote", "la strega" e così via. Non c'è da stupirsi, basta ricordare che la resistenza magica non si applica mai se il bersaglio riceve l'incantesimo volontariamente, e se un mago/strega/stregone lancia un incantesimo su se stesso, evidentemente vuole che funzioni! In tutti i casi in cui, invece, l'Effetto non specifica il bersaglio dell'incantesimo, questo è indiretto. Ad esempio: "un'area", "N/A". Si può notare subito una differenza. Sia Incantesimo della Morte che Mantonero, ad esempio, colpiscono tutte le creature in un'area. Ma l'Effetto del primo è "tutte le creature in un'area di...", quello del secondo "un'area di...". In entrambi i casi il bersaglio dell'incantesimo sono le creature nell'area indicata. Nel primo caso l'incantesimo è diretto (le creature sono menzionate nell'Effetto), nel secondo no. Ci sono casi particolari in cui un incantesimo, pur non essendo diretto, permette l'applicazione della resistenza magica, e viceversa. Questo è SEMPRE scritto chiaramente nella Descrizione dell'incantesimo. Va inoltre notato che un incantesimo può essere diretto o indiretto solo nei confronti del bersaglio _dell'incantesimo_stesso_. Nei confronti di chiunque altro/qualunque altra cosa, è sempre indiretto. Dunque un incantesimo che ha come bersaglio "il mago" ed Effetto "il mago" è diretto, ma solo per il mago. Se grazie all'incantesimo il mago diventa in grado di uccidere chiunque con uno sguardo, questo non rende l'incantesimo diretto per la creatura guardata (che non è il mago, quindi non è il bersaglio dell'incantesimo ma solo dei suoi effetti). Allora come si fa a capire qual è il bersaglio dell'incantesimo? Basta capire cosa fa l'incantesimo. Il bersaglio di un dardo incantato è evidentemente la creatura a cui il dardo viene lanciato (lo scopo dell'incantesimo è colpire qualcuno con un dardo, ovvio che quel qualcuno sia il bersaglio). Il bersaglio di un Esorcismo è un altro incantesimo (Esorcismo sevr a eliminare gli effetti di un incantesimo, quindi il bersaglio è l'incantesimo da eliminare). Il bersaglio di un'Elettrocuzione è il mago (l'incantesimo da _al_mago_ il potere di creare scariche elettriche). Quello di un Destriero Spettrale (crea un destriero) non esiste affatto, e così via. Alcuni esempi: ALLARME Effetto: un'area non superiore a 6 metri cubici Caso particolare. L'incantesimo, secondo la descrizione, agisce effettivamente sull'area. L'area _è_ il bersaglio dell'incantesimo ed _è_ indicata nell'effetto, quindi l'incantesimo è diretto, anche se un'area normalmente non ha nessuna resistenza magica da applicare (ma potrebbe averne in virtà di altri incantesimi, ad esempio). BLOCCA PORTA Effetto: 1 porta L'incantesimo è diretto, perchè il bersaglio (la porta) è specificato nell'Effetto. La resistenza magica non si applica perchè una porta non ha resistenza magica, ma se per una qualunque ragione dovesse averne (Es., perchè incantata in qualche modo) si applicherebbe. CANCELLAZIONE Effetto: Fino a due pagine scritte L'incantesimo è diretto perchè il bersaglio (una o due pagine) è indicato nell'Effetto. Anche in questo caso, le pagine in genere non hanno resistenza, ma la descrizione specifica che (e come) questa si applica in caso di scritti magici. CHARME Effetto: 1 creatura umanoide o semi-umana L'incantesimo è diretto perchè il bersaglio (la creatura) è indicato nell'Effetto. Si applica la normale resistenza magica. DARDO INCANTATO Effetto: N/A L'incantesimo è indiretto. ELETTROCUZIONE Effetto: il mago L'incantesimo è diretto perchè il bersaglio (il mago) è indicato nell'effetto. Non si applica però la resistenza magica, perchè il mago vuole che l'incantesimo abbia effetto (se no non se lo lancerebbe...!). Con questo incantesimo il mago può dare delle scosse a chi tocca. Anche se l'incantesimo _è_ diretto, il bersaglio dell'incantesimo è il mago. Le creature toccate successivamente non sono "il mago", quindi per quanto le riguarda l'incantesimo è indiretto, non c'è resistenza magica da applicare. ESPLOSIONE DEL FUOCO Effetto: 1 fuoco L'incantesimo è diretto perchè il bersaglio (il fuoco) è indicato nell'Effetto. Normalmente però un fuoco non ha resistenza magica. L'incantesimo fa esplodere il fuoco lanciando proiettili di fuoco a tutto ciò che si trova in un'area. Le creature nell'area comunque NON SONO il bersaglio indicato nell'incantesimo. Per loro l'incantesimo è indiretto, e non si applica la resistenza magica. INDIVIDUAZIONE DI PORTE E PASSAGGI SEGRETI Effetto: un'area di 3x3 metri L'incantesimo fa brillare porte e passaggi segreti. Il bersaglio (le porte e i passaggi, evidentemente) non è indicato nell'Effetto, quindi l'incantesimo è indiretto. Se anche le porte avessero per qualche ragione una resistenza magica, questa non si applicherebbe. -=-=-=-=-=-=- INTERVISTA -=-=-=-=-=-=- Lista 4 - Intervista a Mauro A cura di CMT 1. Ciao Mauro. Vado subito nel vivo: tu sei stato uno dei giocatori del "nuovo corso" del KCFG, arrivato nel momento in cui stava per nascere la lista 4 ed iniziare a tutti gli effetti la separazione dei compiti tra i Guardiani. La domanda e' d'obbligo: cosa ti ha portato su questi lidi? Come hai conosciuto il gioco? Dunque, c'è una premessa da fare, quando ho iniziato a giocare io ero in Spagna per il prgetto Erasmus, avevo tempo con il computer e voglia di giocare di ruolo in qualche modo, per questo cercai delle risorse nel web, e scoprii il metodo di gioco PbEM che non conoscevo affatto prima, così incontrai per caso il sito di gioco.net, navigando al suo interno trovai il KCFG e scrissi la mail di contatto a te, il resto, come si dice, è storia! 2. La cosa che mi ha colpito di piu' di te all'inizio, e' che ti sei presentato in compagnia... no, non sto per dire "di una mezza dozzina di PNG" (anche se e' vero ^_-), bensi' di una serie di approfondimenti e nuovi incantesimi per la classe del tuo PG, Grendel. Che cosa ti ha colpito esattamente di quella classe, i negromanti, per prenderla tanto a cuore? Uhm... qui la cosa si fa lunga, quindi cercherò di riassumere tutta la storia... ^_^ In effetti da quando gioco di ruolo mi ha sempre affascinato il mondo della non-morte, i mostri non-morti hanno un fascino particolare per il loro distacco dalla vita e per le loro capacità, naturalmente sono più interessanti quelli senzienti di quei simpaticoni degli zombie. L'avere un cervello ed essere contemporaneamente morti e distaccati dalle cose della vita mi ha sempre affascinato come concetto. Sono innamorato dei vampiri e dei lich, ed infatti nella mia esperienza di gioco nel kcfg ho sempre amato approfondire questo tipo di PnG, a cui ho dato molto più risalto e amore che ad altri. Vista questa mia passione, per così dire, naturalmente non potevo che scegliere di giocare un negromante, ma nel kcfg, all'epoca, per problemi di tempo e risorse, immagino, la parte dedicata ai negromanti era alquanto striminzita, riducendo i PG di questo genere a possibilità limitate di esprimere il loro potenziale, per questo, e anche per poter veder crescere il mio PG, mi sono messo a scrivere qualche cosa per ampliare la classe, molto poco in confronto al lavoro poi svolto che ha completamente ridisegnato la negromanzia del KCFG. 3. Questo mi porta ad un'altra domanda. Tra i tuoi due PG c'e' una dicotomia che salta subito all'occhio: Grendel negromante, cattivo fino al midollo (anche se alle volte non gli riesce benissimo fare il cattivo), ed Ofelia dal cuore puro e dalla vita travagliata (anche se a volte e' piu' "cattiva" di Grendel). A che cosa e' dovuta questa specularita'? E, in generale, che mi dici di questi due personaggi? Come li consideri dal punto di vista del creatore? Vabbè, vedo che mi fai domande sempre più semplici. Ok, cercherò di non annoiare troppo con una risposta troppo lunga! ^_^ Io non credo molto nei PG totali, i buonissimi, e i cattivissimi, non hanno molto mordente ad essere interpretati, soprattutto perché lasciano da parte tutta quella che è la complessità degli esseri viventi. Per questo ho creato, all'inizio, Grendel un PG cattivo solo per l'esterno, in realtà questo è un facile incasellamento con il quale gli altri possono facilmente rapportarsi a lui, ma io non ho mai creduto che un cattivo sia cattivo solo per il gusto di esserlo, è solo un personaggio che al suo interno reagisce a certi suoi dolori, complessità, con un atteggiamento contro il mondo che 'gli altri' classificano come 'cattivo', o malvagio. Grendel al suo interno vive delle grosse lacerazioni che in realtà non traspaiono nel suo quotidiano, ma qualche volta si vedono. La specularità fra Ofelia e Grendel è dovuta alla curiosità di avere un PG opposto a Grendel e conoscere come sarebbe evoluto, è stata una scelta consapevole per divertirmi a vedere agire nello stesso mondo l'opposto di Grendel. Dal mio punto di vista sono più legato a Grendel, ma amo molto di più Ofelia. Considero Grendel una specie di prodotto di tutte le parti negative che anche, in parte, si annidano nella mia personalità, una specie di sfogo della mia 'cattiveria', mentre Ofelia è un PG che vedo come una figlia, mi è molto simpatica e mi piace come si è evoluta nel tempo, mi è dispiaciuto molto lasciare la sua interpretazione per motivi di tempo, ma sto pensando seriamente di portarla come PnG in lista 1, perchè vi sono troppo legato. Delle mie due creature devo dire che sono molto soddisfatto, Ofelia è una ragazza che ha tanta energia, una specie di protagonista da manga giapponese, mi diverto molto a scrivere le mail per lei, Grendel invece è un PG a tutto tondo, che si è fatto un nome e molto spesso la sua interpretazione mi pesa, poiché non mi posso permettere troppi 'errori', perché mi aspetto molto da lui, e credo che ogni sua mail sia comunque un punto importante all'interno della lista 1... o almeno credo... ^__^ 4. Ecco, gia' che li hai menzionati tu parlando di Ofelia... non si puo' negare che i tuoi PG siano regolarmente circondati da un nugolo di PNG, soprattutto Grendel che ha dietro un'intera corte di gente. E' un modo per dare loro sempre una spalla adatta alla situazione o cosa? E soprattutto... non ti ci perdi? Bè, nugoli mi sembra un po' troppo, anche perché spesso, soprattutto per Grendel, si tratta di PnG antagonisti... Ofelia ha appresso da sempre un solo PnG, Zimmo, uno gnomo sui generis che con mia somma gioia e stupore è stato votato miglior PnG della 4, Grendel qualcuno di più, e la cosa è dovuta al fatto, più di avere una spalla adatta per ogni situazione, come saggiamente suggerisci, che essendo un 'cattivo' tende a circondarsi di più gente possibile per difendersi e per avere sempre carne fresca da mandare avanti al posto suo. Inoltre, essendo un negromante, si circonda molto facilmente di un numero non indifferente di non-morti più o meno senzienti, anche perchè, diciamo, è il suo lavoro! ^_^ La cosa spesso mi mette in difficoltà, ma visto il tipo di PG ci sono costretto, quindi è una scelta di interpretazione, più che altro. In effetti qualche volta mi ci perdo, per esempio non è raro che dimentichi dove ne ho piazzato uno oppure che nome avevo dato ad un altro... ^_^;;; Me li scrivo sempre da qualche parte, e spesso ne faccio una sintetica BIO, ma perdo tutto regolarmente... ^_^; 5. Uno solo eh? Mi sa che ti sono un attimo sfuggiti Xalis, Morgana, Bannyon... comunque sorvoliamo. Giusto per concludere: tu sei stato il Guardiano della lista 4 per un po', cosa ricordi con piu' piacere e cosa con meno di quel periodo? E, gia' che ci siamo, che ne pensi dei cambiamenti che ci sono stati da allora ad oggi nel gioco? Ehehe... Bannyonn è un PnG riutilizzato per motivi di trama, Morgana era una specie di PnG 'guardiano', ovvero un PnG che utilizzavo in quanto guardiano della lista per calmare i bollenti spiriti di qualche giocatore troppo 'focoso', quindi non li riterrei PnG esattamente legati a Ofelia, Xalis, che è una spada, per chi non lo sapesse, me la ero dimenticata, come volevasi dimostrare! ^_^" Non che mi voglia giustificare, sono molto orgoglioso dei miei PnG e non credo sia un male che siano troppi, dipende da come uno li usa e li gioca, ma si sa che sono un tipo puntiglioso! ^_^;; Devo dire che il periodo da guardiano mi ha molto arrichito, ricordo con piacere i momenti in cui introducevo nuovi giocatori, per l'arricchimento che portavano al gioco e perché vedevo crescere l'ambiente che cercavo di creare intorno a loro. In più mi è sempre piaciuto dare una mano a tutti perché le cose andassero sempre per il meglio e si creasse un buon ambiente di gioco. Devo dire che la cosa non mi è sempre riuscita, ma il lavoro 'offlist' mi ha fatto conoscere più a fondo tutti i giocatori, e questo è stato molto stimolante ed è la cosa che mi manca di più del fare il guardiano. La cosa che mi manca meno e meno mi è piaciuta sono le discussioni inutili e le polemiche, una cosa che credo non ami nessun guardiano. Soprattutto non ho mai sopportato chi dimentica che questo in fondo è solo un gioco. Devo dire che tutti i cambiamenti del KCFG mi sono sempre piaciuti, non lo dico per piaggeria ma perché sono davvero soddisfatto di come il gioco sia evoluto e cambiato nel tempo, anche perché il KCFG è sempre cresciuto grazie alla collaborazione di tutti i giocatori e funziona per la sua enorme flessibilità. Tutto positivo, dunque. Sì, per me è così, inutile trovare per forza ciò che non va, io sono molto felice di continuare a giocare qui, e spero un giorno anche di avere il tempo di tornare a fare il guardiano, perché no? L'unica cosa che mi manca nel KCFG è la possibilità di conoscere i giocatori delle altre liste, io non conosco quasi nessuno per esempio della lista 2, della 3, oppure della 6 e della 7, di cui so ancora meno. Mi piacerebbe trovare un modo perchè il gioco fosse più di 'comunità' e gli scambi fra i vari ambienti del KCFG fossero più frequenti, un primo passo lo sta facendo, fra qualche difficoltà, Giovanni con il suo Tibo, spero che presto molti seguano il suo esempio. Lista 4 - Intervista a Giovanni/CAIWAN A cura di CMT/DUERF Una sala ampia, che si sarebbe potuta definire una sala del trono. Alle pareti, drappi di un rozzo cardinalizio in tessuto damascato, di pregio adeguato a quella che si sarebbe potuta definire una sala del trono. Un ampio portone, chiuso, adatto a quella che si sarebbe potuta definire una sala del trono, dava accesso ad un camminamento ornato da colonne e rivestito da un tappeto altrettanto purpureo che sottolineava il fatto che quella si sarebbe potuta definire una sala del trono. Si sarebbe potuta definire una sala del trono, se solo ci fosse stato un trono in fondo alla sala, anziche' un lettino bianco con accanto un banale sgabello. Sul secondo, satava seduto un uomo vestito di bianco, sul primo, stava sdraiato un secondo uomo, giovane e dal piglio fiero, alto oltre il metro e novanta, di muscolatura delineata ma non imponente, i lunghi capelli rossi avvolti in treccine e dei baffi lunghi e lisci che gli ornavano il volto, ben vestito ma in maniera sobria, l'unica cosa che sarebbe potuta apparire un vezzo, gli stivali al ginocchio di colore rosso porpora, in realtà simbolo del suo rango. "Dunque, - attacco' il primo - voi siete Caiwan, Granlord di Dar, ecc, ecc, ecc." Era un'affermazione piu' che una domanda "Mi risulta che ultimamente abbiate trascurato abbastanza la vostra nazione per correre dietro ad una fanciulla, dico bene?" "Nein, voi sbagliate, in realtà. Primo dovere del Granlord di Dar è assicurare al regno una discendenza nella stirpe regnante ed è appunto quello che sto cercando di fare. E la Signora che darei al mio popolo...oh...vi assicuro che porterebbe vigore e possanza alla mia discendenza! Senza contare che anch'essa è fedele devota della Luminosa" "Eppure si potrebbe pensare che avete scatenato una battaglia con dei draghi neri e ridotto una citta' praticamente in cenere solo perchè siete capitato da quelle parti mentre cercavate la suddetta... ahem... signora." "Spesso mi sono trovato a rispondere a questa domanda, mi è stata posta spesso anche se non in questa forma, è ovvio. Mi si chiedeva di giustificare azioni fatte in nome del bene e della luce... come se ci fosse bisogno di giustificazioni... come quando mi ritrovai sul punto di staccare la testa ad un tale che aveva osato... divago? Già. I Neri avrebbero attaccato la città, riconosco dei draghi in formazione d'attacco quando ne vedo qualcuno. Noi, gli altri Cavalieri di Luce ed io, gli abbiamo detto di smammare ma quelli non hanno voluto sentire ragioni. Adesso le carcasse nere che ingrassano i vermi non attaccheranno più nessuna altra città, verstehen sie? Una città distrutta? Un prezzo. Quando la cancrena colpisce un arto... ciò che è successo alla città non è peggio di ciò che le avrebbero fatto in Neri senza il nostro intervento, del resto." "Cérto. Ma che mi dice della vita di drachenritter? Non è un po' scomodo avere un menage a trois, lei, la... ahem... signora e il drago?" "Il legame che lega due compagni d'arme è una cosa completamente diversa da quello che lega un uomo ed una donna. Un uomo ed una donna sono esseri diversi che possono decidere di trascorrere la vita assieme, o possono essere obbligati a farlo o... insomma sono vicende che riguardano i mortali. L'unione di due compagni d'arme deriva da Luxiana, esiste perchè non potrebbe essere altrimenti, le stelle li uniscono li guidano e li proteggono con la loro luce." "Vedo che lei e' molto convinto della sua 'professione'. Quali sono i suoi futuri progetti per la sua Nazione? Intende combattere attivamente nella guerra dei draghi anche quando non ci sono... ahem... signore da salvare?" "Esiste un'alleanza, firmata da Wargal padre di Yorem padre di Ghunter padre di Gwyddyonn che era mio padre. Tanto basta. Se il Gran Consiglio dei Draghi Rossi richiedera' il nostro aiuto, noi glielo daremo altrimenti ci limiteremo ad insegnare a chiunque si sia fatto delle idee che nelle nostre terre l'unico colore gradito e' il porpora, l'unica fede quella in Luxiana" "Sì, sì... non stiamo a fare nomi adesso... E mi dica, per concludere, pensa di invitare i compagni di viaggio della sua... ahem... signora al matrimonio?" "Naturalmente" -=-=-=-=-=-=- L'Angolo del Bardo -=-=-=-=-=-=- *I Bardi sono soliti viaggiare di regno in regno portando storie e notizie raccolte qua e là. A volte informazioni utili, altre volte semplici storie, talvolta vere, talvolta false. Questo particolare bardo telematico vi porta le voci che arrivano dalle terre più distanti, ovvero quelle delle altre liste...* § Una tumultuosa riunione tenutasi alla Compagnia del Sestante sembra aver portato in luce nuovi interessi commerciali per i mercanti di Finnell: a Nord, nei possedimenti del temuto Conte Huber. Tuttavia la maggioranza dell'assemblea ha ritenuto più prudente investire nel commercio con il lontano Nippao. § Congratulatia, la figlia della defunta Contessa Cara e mandante dell'omicidio di quest'ultima, è stata catturata dalle guardie del Conte. § La presenza di un elfo dalle vesti rosse sembra aver creato non poco scompiglio nella città di Baal soprattutto per le guardie incaricate di catturarlo, una delle quali non è più rientrata dopo un giro di ronda per i boschi vicino la città. § Gli abitanti di Vallenil sembrano aver finalmente ritrovato la pace e la tranquillità di un tempo, non più tormentati dai continui attacchi di orde di non morti. Alcuni parlano del trionfo del forze del bene sul male, altri di quiete prima della tempesta... § Nonostante l'inspiegabile isolamento in cui sembra essere caduta la città montana di Stiria, la notizia dell'insediamento di un nuovo Lord si è diffusa anche nei paesi commercialmente legati ad essa, più a sud, anche se nessuno pare sapere di chi si tratti. § Per tutto il regno non si fece altro che parlare, per giorni e giorni, di quell'attacco! Otto draghi neri attaccarono d'improvviso la "Compagnia della Ballata", nei pressi di un villaggio elfico alle pendici delle montagne. La battaglia durò tutta una giornata intera e neanche con la scesa delle tenebre essa finì. Il mattino gli otto corpi dei draghi neri vennero ritrovati per terra che schiacciavano con il loro peso gli alberi della foresta: nessuno tra i popolani e i membri della compagnia perì, a parte ovviamente gravi ferite. § Alla compagnia si aggiunsero nuovi membri, altri decisero di rimanere a perfezionare la loro arte in quel villaggio...ma la compagnia? Cosa doveva fare ora? Verso mezzogiorno sopraggiunse uno strano individuo, un Death-Knight che rivendicava un oggetto magico da uno dei membri. Talos Rubyhide si fece avanti e scese a patti con il non-morto: loro l'avrebbero aiutato a ritrovare l'oggetto magico se però lui si sarebbe unito a loro. Il non-morto accettò le condizioni e raccontò la storia del Cubo, questo piccolo oggetto creato da dei Templari, ora rotto in 6 pezzi sparsi per il regno, che conferisce poteri straordinari a chi lo possiede! § Il racconto del non-morto li portò ad un villaggio denominato Kisha-Almuth, presso il lago Almuth tra e montagne! Ad una prima occhiata quello poteva sembrare il paradiso, ma la gente che ci viveva dava tutt'altra impressone... § Nelle colline nei pressi del villaggio noto come Ecidan sembra essersi scatenata l'apocalisse. Un lago è praticamente sparito nel nulla, è piovuto fuoco dal cielo, ci sono stati continui smottamenti ed infine si è manifestato anche una potente tromba d'aria. Lo stesso villaggio, al momento, è assediato dalle fiamme. § Ad Iskandar, capitale del Regno di Halfeim, è inaspettatamente giunto il reggente Kayler da Zhalfir. Le recenti notizie lo davano per disperso assieme a gran parte della popolazione dopo l'attacco portato alla città da uno stormo di draghi d'ombra. -=-=-=-=-=-=- Miti e Leggende del KCFG -=-=-=-=-=-=- La creazione di Anthuar In un luogo nel Nulla uguale a tanti altri, avevano stabilito la loro residenza due Dei Primigeni. Come tutti i loro fratelli, e come la forza stessa che li aveva generati, essi non avevano alcun nome poiché non vi era nessuno che potesse dargliene, e per loro il concetto stesso di nome era astratto quanto inutile, dato che il loro modo di comunicare non aveva alcuna caratteristica verbale e non esisteva pertanto nessuna necessità di identificarsi tra di loro con un qualunque appellativo. Allo stesso modo, non avevano un genere o un sesso, concetti che erano loro estranei, ma nei giorni che vennero i Primi Popoli li avrebbero ricordati come Adera, la Prima Madre, e Seftos, il Creatore del Mondo. Ad attirarli in quel particolare luogo piuttosto che in un altro, era stata la presenza di qualcosa che, fino a quel momento, non aveva uguali all'interno del Nulla, composto da pura energia. Si trattava di una sfera lattiginosa che sembrava galleggiare nell'energia stessa senza però farne parte. I due dei avevano passato un'eternità ad osservare lo strano fenomeno senza riuscire a comprendere di che cosa si trattasse. Avevano discusso della sua possibile natura, cercando di capire se facesse parte del Nulla o della Non Esistenza, se fosse un qualche dio in procinto di nascere o una nuova entità di cui nessuno sapeva nulla, ma non erano giunti ad alcuna conclusione. Era passato molto tempo dal loro arrivo in quel luogo quando Adera decise che avrebbe osservato la sfera più da vicino, e le si avvicinò tanto da sfiorarla con l'energia di cui era fatta, ma nel momento del contatto la sfera parve rompersi e da essa iniziò a scaturire un fluido che le si sparse intorno, disperdendosi nel Nulla. Come richiamato dall'evento, uno degli altri Dei Primigeni, che sarebbe stato successivamente chiamato Liynooran, Madre dei Draghi, arrivò al cospetto dei due. Molto tempo prima essa aveva iniziato a viaggiare nel Nulla, depositando ogni tanto una piccola parte del suo essere nella forma di qualcosa che ancora non esisteva, perché da essa potesse scaturire nuova vita come da una sorta di uovo cosmico. Quando Liynooran vide ciò che era stato fatto al suo "uovo", si gettò impazzita di rabbia su Adera per distruggerla come lei aveva distrutto la sua creazione. La colpì, lacerò il suo essere e ne sparse ovunque i frammenti, continuando a strappare ed a strappare fino a quando Seftos non intervenne per fermarla. Prima che la Madre dei Draghi scaricasse su di lui ciò che restava della sua rabbia, egli racchiuse ciò che restava dell'uovo in un guscio sottile, impedendo al fluido che conteneva di continuare ad uscirne, e le spiegò che nell'uovo c'era ancora vita sufficiente anche se, a causa di ciò che era accaduto, i suoi figli sarebbero stati generati dalla materia e non dall'energia, e in quanto tali non avrebbero potuto essere dei. Seftos fece solenne promessa di restare a guardia dell'uovo fino a quando questo non si fosse schiuso, ma a Liynooran la sua promessa non parve sufficiente. "Se i miei figli saranno di materia non potranno vivere qui - obiettò - ed allora dove vivranno?" Seftos non aveva una risposta a questa domanda, ma prima che potesse cercare di trovarne una, accadde un fatto straordinario. I frammenti di Adera, come era un tempo accaduto a quelli di Vita, avevano preso vita propria ed erano tornati sul luogo della loro creazione. Essi erano dodici, tutti diversi tra loro ed indipendenti, e circondarono l'uovo formando un cerchio di energia intorno ad esso. Liynooran si dispose allo scontro, certa che i nuovi arrivati, che sarebbero poi divenuti noti come i Secondogeniti o gli Dei Elementali, cercassero la vendetta, ma essi si scusarono per le azioni della loro progenitrice. "Poiché nostra è la colpa se i tuoi figli saranno materia, noi faremo in modo che possano vivere." Le dissero. "Avranno terra su cui camminare." disse il primo di loro, e racchiuse l'uovo in una crosta di terra e sabbia. "Avranno pietra dietro cui ripararsi." disse il secondo, e fece sollevare il guscio formando colline e altopiani "Avranno roccia in cui costruire le loro dimore." disse il terzo, e fece sorgere dal suolo picchi e montagne "Avranno aria da respirare e in cui volare." disse il quarto, e avvolse l'uovo in una sfera di aria "Avranno nubi dietro cui nascondersi." disse il quinto, facendo comparire le nuvole "Avranno venti che li sospingeranno." disse il sesto, e diede origine a tutti i venti "Avranno fiumi per dissetarsi." disse il settimo, e dai monti fece sgorgare l'acqua "Avranno laghi in cui lavarsi." disse l'ottavo, e fece confluire l'acqua in ampie conche "Avranno mari in cui vivere e nuotare." disse il nono, e fece sprofondare parte della terra per dare spazio a mari ed oceani "Avranno il calore della nascita per venire al mondo." disse il decimo, e creò il fuoco dentro la terra perché il suo calore facesse nascere i figli di Liynooran "Avranno il calore della vita per vivere a lungo." disse l'undicesimo, e fece risalire il fuoco entro la terra, creando il magma, perché il suolo fosse caldo e confortevole "Avranno il fuoco per poter morire quando sarà giunto il momento." disse l'ultimo, e fece scaturire il magma attraverso le montagne, creando i vulcani. "Ed avranno un cielo da guardare, - intervenne Seftos, agitando il fluido che era uscito dall'uovo perché gli si disponesse intorno e diventasse il firmamento - ed una guida che li illumini e li protegga." E così dicendo strappò via una parte di sé perché restasse a guardia dell'uovo e gli desse luce, e quella parte prese vita come i frammenti di Adera, si unì ai Secondogeniti e creò il Sole. Liynooran guardò incantata il lavoro che era stato fatto e capì che i suoi figli avrebbero vissuto bene ed a lungo. Chiese a Seftos di rinnovare la sua promessa di sorvegliare l'uovo fino a che essi non fossero nati, e quando egli lo fece decise che di lei, ormai, non c'era più bisogno. Avvolse la sua energia intorno all'uovo come per dargli un'ulteriore protezione e, nel farlo, cessò di esistere.