Komics Club Fantasy Game Newsletter -=-=-=-=-=-=- APRILE 2003 -=-=-=-=-=-=- INTRO Anche se in ritardo di una settimana, siamo qui anche questo mese con la Newsletter. Per iniziare vi confermo un annunciato cambio al vertice: Max Polani diventa guardiano della lista 7 al posto di Pierpaolo, che per il momento lascia "lo scettro". Vi ricordo che sono ancora in cerca di un nuovo Guardiano per la Lista 1. Un'altra piccola novità riguarda la lista di distribuzione della nostra Newsletter, che non è più su Yahoogroups ma direttamente sul nostro server kcfg.it. Questo per voi cambia abbastanza poco, ma dovrebbe facilitare alcune pratiche di gestione. -=-=-=-=-=-=- Aggiornamenti Sito -=-=-=-=-=-=- Inseriti nella sezione "Il Mondo", i primi dieci capitoli della Storia di Anthuar, già comparsi su questa Newsletter. -=-=-=-=-=-=- MAIL DEL MESE -=-=-=-=-=-=- Incredibilmente, tutte le mail presentate questo mese come candidate al titolo di Mail del Mese hanno ricevuto lo stesso numero di voti. Ancora più incredibilmente, lo ha ricevuto anche una mail che non è mai stata presentata, e mi sto domandando come fare a presentarvela.... mah! [KCFG4] 205 Giova/Kigath 140303/01 [Vampiri] > "Voi" > "Sarete" > "Una" > "Notevole" > "Aggiunta" > "Al" > "Mio" > "Esercito" > "Ma" > "Non" > "Tu" > "Gargoyle" > "Scegli" > "Di" > "Servirmi" > "Spontaneamente" > "Ed" > "Avrai" > "Salva" > "La" > "Vita" > "Che culo, duro! - esclamà il drow rivolgendosi poi a Kigath - > Tu sarai salvato, amato! Mentre noi faremo parte del suo esercìto, > capito?. Beh, speriamo che almeno abbiano delle belle armature, > ossature! Però...ero un cero...perchè parli al singolare se invece > io vedo tante facce, minacce?" domandò infine rivolto alla nebbia. *Tante facce...una sola voce....* no, decisamente quei non morti non erano alla portata delle loro armi, come gli inutili sforzi di Kitiara testimoniavano, e nemmeno, ne aveva quasi la certezza, della magia dei loro sacerdoti. Bisognava agire subito. La Voce_con_molte_facce stava giocando al gatto col topo ma non sarebbe durata. *Il loro potere dipende da chi lo usa...da come lo usa....quando lo usa...e dal colore che sceglie di usare....e allora GIALLO come il sole a mezzogiorno e vediamo se ti piace....* Estrasse con un gesto veloce il globo giallo dalla custodia che l'Incappucciato aveva loro fornito e rispose alle lusinghe della Voce: "Eccoti la mia risposta" e alzo' il globo stringendolo piu' forte che poteva. Se Kigath avesse creduto in un dio, in quel momento l'avrebbe pregato. ---------- [KCFG5] 205 Irene/Kalyn 120303/01 [Shardon] "Bene" iniziò, osservando la cartina.. "Contando che siete usciti di circa... uhm... 5 miglia dal percorso più veloce e più sicuro... dovremmo impiegarci mezza giornata per arrivare nella zona del deposito..." "Tsk!" commentò la drow, convinta che lo sciamano avesse volutamente esagerato per provocarla. L'idea di essere stato piantato in asso non doveva essergli piaciuta molto, esattamente come Jarle non tollerava di averlo nuovamente tra i piedi, certa che qualcosa sarebbe andato storto a causa sua... [Shardon] "Statemi dietro..." Shardon si concentrò un attimo, chiedendo nuovamente aiuto agli spiriti... All'ennesimo ordine di Shardon, la drow no ci vide più... "Webal!" In un attimo lo spirito dell'unicorno apparve vicino al cammello montato dalla sciamana e Lantis, pronto ad ascoltare la richiesta della ragazza: **Continua a seguirli al posto mio.** **Va bene, Jarle.** Non aggiunse altro e senza dare spiegazioni - anche perché non era proprio dell'umore adatto per darle -, scomparve nel nulla. Kalyn che seguiva il gruppo stando in coda e osservava tutto e tutti (soprattutto la canoa magica di Shardon), rimase notevolmente sorpresa dalla scomparsa della drow. Che razza di poteri aveva?? Era forse una maga?! Una decisamente strana visto che girava con una spada lunga e aveva tutta l'aria di sapere bene come usarla... "Ma dov'è finita?!" esclamò, guardandosi attentamente intorno. A rispondere a lei e ad ogni altro membro della comitiva, ci pensò lo stesso Webal: **Non preoccupatevi per lei, tornerà presto.** Se l'unicorno aveva cercato in quel modo di rassicurarli, con Kalyn ebbe l'effetto contrario. Stupefatta ancor più di prima, la ragazza si guardò intorno senza capire di chi fosse quella voce... una voce che sembrava essere entrata direttamente nella sua testa... *Questa poi..!* Alzò lo sguardo verso il cielo, dove il sole continuava ad ardere implacabilmente.. possibile che nel deserto oltre alle allucinazioni visive, si potessero avere anche quelle auditive?? Una certa ansia la colse poi al pensiero di essere rimasta senza l'unica alleata su cui poteva contare... sola in mezzo a quattro uomini non vedeva l'ora di giungere a destinazione per poter mettere mano alla sua spada bastarda. Combattere era infatti l'unica cosa che riusciva a darle un pò di serenità quando era nervosa... Riapparve in una piccola radura, circondata da una vegetazione impenetrabile, un luogo estremamente calmo e silenzioso, esattamente come la prima volta che era finita là, contro il suo volere: la Foresta del Silenzio. "Non lo tollero.. non lo tollero!" esclamò in preda alla collera, colpendo un albero con un pugno che fece probabilmente più male a lei che alla robusta pianta. Forse attirato da quegli insoliti rumori o dall'improvvisa negatività che si era diffusa nell'aria, il guardiano della foresta fece la sua comparsa: "Jarle?" La drow non si voltò neanche verso lo spirito supremo della natura, senza dire niente. "Cos'è successo?" "Cosa non è successo, vorrai dire..." lo corresse lei, pregustando il piacere che le avrebbe dato la morte di Shardon.. un pensiero colmo di malvagità che sparì velocemente, lasciandole però quella rabbia che l'aveva spinta a cercare un pò di solitudine.. un pensiero che, sebbene fosse durato soltanto un attimo, non mancò di essere percepito dallo spirito.. "Sembri molto arrabbiata..." "Già, sembra che non mi sia concesso di vivere in pace. Ho lasciato la mia terra per non dover sottostare agli ordini di una matrona, figurarsi se adesso mi lascio comandare da un maledetto maschio mezzelfo!" Lo spirito non poteva sapere di cosa stesse parlando la sciamana, ma gli era piuttosto chiaro che avesse bisogno di sfogarsi per ritrovare una calma che aveva perso raramente. "Cosa ti ha fatto di male?" "Esiste!" replicò con fare tagliente lei. Hadius tacque a lungo. Era evidente che Jarle fosse alquanto irritabile sull'argomento... La drow si mise così sedere per terra, cominciando a fare esercizi di respirazione, cosa che non faceva più ormai da moltissimo tempo. Era un 'trucco' che le aveva insegnato la vecchia matrona, la stessa che l'aveva iniziata allo sciamanesimo, un metodo per concentrarsi e scacciare la negatività della propria anima. Continuò così per minuti che sembravano non passare mai, osservata attentamente dal silenzioso spirito, che avvertì un lento ma progressivo cambiamento nella drow. Quando Jarle riaprì gli occhi, sembrava stare decisamente meglio... "Come va la ferita?" le chiese lui, per cambiare argomento. "Bene, ormai è guarita. Non mi impedirà di portare a termine la mia vendetta *Con o senza il mezzelfo...*, ma potrei aver bisogno del tuo aiuto..." "E lo avrai, Jarle." la rassicurò Hadius, incrociando le possenti braccia sul petto. Improvvisamente poi un rumore attirò l'attenzione di entrambi verso un punto imprecisato dietro alcuni alberi: **Sniff.. una scena a dir poco commovente...** Una voce a dir poco inconfondibile, avrebbe potuto replicare la drow con una punta di irritazione.. quello era il secondo individuo - il primo era Shardon, ovviamente - che più la infastidiva: "Sei sempre fra i piedi, eh vecchio?" **E tu mi manchi sempre di rispetto, signorina.** replicò Neflet, scuotendo lentamente la testa... **Ma dov'è quel cucciolone di Kel? Non dirmi che l'hai lasciato con gli altri, poveretto! Si da così tanta pena per te... eeh, gioventù ingrata!** "Sta zitto!" replicò l'altra, mentre Hadius osservava il dibattito fra i due con divertimento... era chiaro che conoscesse Neflet, esattamente come conosceva Webal.. "Credo che Neflet sia qui per dirti che anche lui ti aiuterà in caso di bisogno..." **Ragazzone mio..** cominciò il vecchio elfo, aggrottando la fronte.. **Tu parli un po' troppo per essere il guardiano di una foresta nota per l'eterno silenzio in cui vive.** "Io non lo voglio il suo aiuto." intervenne anche la drow, che ormai aveva dimenticato il motivo per cui si era recata là... **Ah, questo lo so bene! Ma io te lo darò comunque, ragazza mia, come ho sempre fatto del resto, ohohoh!** "Tsk, guarda che mi sei sempre stato d'intralcio, vecchio." **Bene, staremo a vedere se in questa missione sarò un peso per te!** replicò con fare offeso Neflet, che dimostrava come sempre di essere aggiornatissimo sugli eventi che riguardavano Jarle e la sua compagnia. "Bene!" **Bene!** concluse infine, per poi sparire nel nulla. "Resta pure qui finché vuoi, Jarle." intervenne Hadius, col sorriso sulle labbra, prima di sparire nel nulla. Rimasta nuovamente sola, la drow decise di non tornare subito dagli altri. Meglio conservare la calma il più a lungo possibile. Si tolse così il mantello, visto che in quel luogo non ne aveva bisogno grazie al tetto naturale creato dalle fronde degli alberi e sguainata la spada, cominciò ad esercitarsi... ----------------- [kcfg6] 206 mig/[lan] 230303/01 Si era nutrito, dormito ed aveva aspettato, la pazienza una virtu' che gia'in vita aveva dimostrato. Non era stato difficile risalire all'accampamento di quella tribu'. Doveva ammettere, comunque, che quegli uomini sapevano bene come muoversi. I suoi "compagni", pero', non avevano mostrato la stessa cura a non lasciare tracce. Queste, nonostante i tentativi portati quasi sempre a buon fine dai barbari per camuffarle subito dopo, erano state piu' che sufficienti per portarlo velocemente lì. La cosa, sicuramente intenzionale, dubitava fosse stata fatta pensando a lui, ma non di meno aveva funzionato. E alla fine,poi, non aveva dovuto aspettare neanche tanto per vedere ritornare la sua preda.... Quella notte, comunque, si era svegliato dal suo sonno all'interno della cantina di una piccola fattoria. Qualche vecchia damigiana, un tavolo ed un mobile di legno, sul quale, reclinate, si potevano trovare anche alcune bottiglie di discreta fattura, era l'essenziale arredamento della stanza. Dal basso soffitto di roccia, i cui spigoli erano stati ammorbiditi da un deciso lavoro, pendevano ganci di ferro nelle cui punte si infilzava la carne stagionata di coscie di maiale. In tutte tranne una. Lì, dove della spessa corda aveva preso il posto del prosciutto, vi era appeso un altro tipo di cibo..... cibo per un differente predatore. Le braccia legate sopra la testa ed agganciate al vecchio ferro ricurvo, il vecchio contadino guardo' impotente il vampiro svegliarsi. Per un attimo provo' vergogna a farsi trovare con i pantaloni gonfi delle proprie feci, macchiati e puzzolenti, da un'altra persona... qualcuno rispettato e considerato come lui... ma fu' solo il colpo di coda della dignita' di un uomo la cui vita era stata appena spazzata via. Non aveva paura pero'. O forse, semplicemente, era gia' morto la sera precedente. Morto con le figlie, con la moglie, con il nipote... Lan guardo' l'uomo e non sembro' per nulla disturbato dall'acre odore che emanava, sebbene fosse ben evidente al suo fine olfatto. Se l'era lasciato come antipasto, ma, e la cosa fu' evidente piu' avanti, la scelta gli torno' utile. In un attimo il pasto fu' consumato, fino all'ultimo respiro dell'uomo e oltre. Raccolse quindi la spada. Con un gesto preciso e violento, decapito' il cadavere che cadde al suolo con un tonfo sordo. Non una goccia di sangue cadde a bagnare il corpo dai moncherini che ancora appesi alle corde oscillavano nel silenzio. Nei primi momenti dopo il tramonto, un incendio divampo' nella notte a cancellare con la cenere il suo passaggio. Fu' cosi' che, gia' sazio, pote' osservare paziente l'accampamento. Un sorriso fece quasi la sua comparsa sul volto del vampiro quando scorse le sagome di Cormac e Kay fra i barbari. Aspetto' ancora... Raggiunse il ranger mentre meditava. Lo afferro' per una spalla e sollevandolo senza sforzo disse: <> -=-=-=-=-=-=- INTERVISTA -=-=-=-=-=-=- La guardiana della lista 6 si scusa vivamente ma non è riuscita a pensare nulla di carino/simpatico/quanto meno decente da usare come prologo all'intervista. fed *** Dario: Daran: come carattere metterei il portagonista di Star Wars: Episode 2 ovvero Hayden Christensen, mentre fisicamente metterei un Matt Daemon o Ben Affleck. Seth: L'attore che fa Mowgli è perfetto, magari un po' più civilizzato, e come ho già detto con la voce di Virgo dei Cavalieri Dello Zodiaco. Rhamòn: Sicuramente quello che fa Legolas nel Signore degli Anelli con i capelloni lunghi!!!!! *** Domenico: Cormac: per lui direi un giovane Matthew Broderick, quello del periodo di "Ladyhawk" per intenderci, naturalmente pesantemente truccato da drow! Sartak: in forma di drago sarebbe ovviamente un effetto speciale, ma in forma umana non ho dubbi: l'Harrison Ford bello stagionato di questi tempi. Tara: fisicamente Tara è molto simile a Vanessa Incontrada, ma atteggiamenti, sguardi e movimenti sono quelli della Glenn Close delle "Relazioni Pericolose"... un agghiacciante incrocio genetico tra le due? Grimalkin: dopo lunga e tormentata riflessione, direi che il miglior interprete sarebbe Martin Short (il Pipino del "Signore degli Anelli", tanto per intenderci) ridotto a dimensione folletto! Gabriel (anche se non so se farò in tempo a metterlo in azione al momento della pubblicazione della netzine lo metto lo stesso): Johnny Depp senza barba, coi capelli tinti di rosso e lenti a contatto grigio ghiaccio... chissà come starebbe!!!! Clio (stesso discorso di Gabriel): direi Winona Ryder, o meglio ancora la giovane Jennifer Connely di Labyrint *** Chilavert: Per quanto riguarda Tsuki l'attrice che si avvicina di più, e a detta di tutti ben poco, è Liv Tyler... però io avrei una persona che assomiglia assai a Tsuki... e in carne ed ossa: la mia ragazza *** Giorgia: per Kira non ho avuto dubbi sin dall'inizio, Brendon Lee ne "Il Corvo"^___- ("Non può piovere per sempre...") il grande Brendan Fraser de "La mummia" invece è perfetto per Trey! Per Arya...oddio...T___T Natalie Portman? *** Miguel: un Johnny Depp alla Chocolat per Gurgeh, direi un Jhon Malkovitch alla Maschera di ferro par Lan, per Jamir un Billy Zane alla Zoolander (pelato per intenderci), mentre per Kay..... be', non lo so'. Alla fine lui e' me, quindi non riesco a vedere un attore che faccia me stesso. Forse Matthew McConaughey(.... quello di EdTv tanto per intenderci, ma piu' sporco...una via di mezzo rispetto a come si presenta in Regno Di Fuoco)." *** Federica: Per Elenthari forse Kelly Hu (Il re Scorpione) anche se con l'aspetto attuale assomiglia di più alla 'nonna' del canarino Titti. Per quanto riguarda Jerlys... devo ammettere che è abbastanza facile: Halle Berry, con capelli bianchi e lenti a contatto scarlatte. Shale-em... potrebbe essere Catherine Zeta Jones (con letti a contatto azzurre). Arwald... non ho trovato nessuno che lo rappresenti adeguatamente, al massimo potrei concedere un Ethan Hawke (anche se forse è troppo bello) in versione muscoloso e con capelli lunghi fino alle spalle Airin potrebbe essere Sophie Marceau. Irlana so che forse non c'entra niente, ma non ci vedrei male Sandra Bullock Poi ci sarebbe Brunahild, che sta per entrare in gioco e che potrebbe essere rappresentata abbastanza bene da Emanuelle Beart (Claire in Mission: Impossible1) con i capelli biondissimi. *** Mariangela: Non saprei. Ellemir l'ho giocata poco, comunque direi Gwyneth Paltrow con i capelli tinti di nero, così ingenua e vispa. *** Luca: Flogheo Gorge: Johnny Depp, più o meno in un look del tipo "Il mistero di Sleepy Hollow" (sempre che il titolo si scriva così... ^____^°), ma con baffi e pizzetto alla Flogheo Gorge (Ma nooooh?) Fofollisse: Sean Connery, Al pacino, Greta Garbo, Nicole Kidnam, Quentin Tarantino, Steve Bushemi, Gigi Gianfigliazzi e tanti, tanti, tanti altri... ^____^ Ovviamente, per il suo aspetto normale ingaggeremo i cacciatori di taglie dei Critters Sinfjotli: Edward Norton (quello di Fight Club)? Non sono tanto sicuro... Ethan Lanister: Boh? Tom Cruise? (tanto è alto un metro e un tappo... lo prenderebbero tutti per un quattordicenne...). Mio cugino Andrea non è proponibile? Perchè sarebbe veramente perfetto! *** Zero_Zero_Proto: dopo averci pensato un bel po' ho deciso che nei panni di Alkor ci vedrei bene Mel Gibson perché probabilmente è l'attore che si avvicina di più a come mi ero immaginato Alkor in carne e ossa *** Alessandro Lhossir: Ralph Fiennes (che è l'attore a cui è ispirata anche la fisionomia del protagonista del mio fumetto preferito: Dampyr) -=-=-=-=-=-=- L'Angolo del Bardo -=-=-=-=-=-=- *I Bardi sono soliti viaggiare di regno in regno portando storie e notizie raccolte qua e là. A volte informazioni utili, altre volte semplici storie, talvolta vere, talvolta false. Questo particolare bardo telematico vi porta le voci che arrivano dalle terre più distanti, ovvero quelle delle altre liste...* § Strani movimenti nei bassifondi di Elderstone: c'è chi parla del rapimento di una donna che sembra essere legata alla ormai semidistrutta gilda delle streghe, e chi racconta di una misteriosa dama velata che introduceva due guerrieri in un palazzo fatiscente. Lo stesso terzetto sembra poi essersi messo in viaggio verso Helinore in tutta fretta, trascinando con loro anche un robusto carro. § Un nutrito gruppo di avventurieri ha fatto il suo ingresso a Helinore. Gli stranieri si sono stabiliti nella casa di Elenthari Inglorien, giovane strega nota in città per essere l'unica sopravvissuta del gruppo di ribelli che, circa quindici anni fa, si è opposto al regime del borgomastro Konar D'Allen. Alcuni avrebbero riconosciuto la strega fra gli stranieri. § Strani fatti accadono a chi si mette incautamente in viaggio: si narra di uomini mascherati che piovono dagli alberi sugli ignari passanti e di vecchiette infuriate con chi ne terrorizza le nipoti. § Insieme a i profughi di Elderstone a Greystone è arrivato un gran numero di vagabondi: bardi girovaghi e indovine zingare sembrano aver preso d'assalto le vie della città. § I boschi intorno a Greystone sembrano segnati dalla violenza: prima le ire del drago Shipsa, poi uno scontro tra gli uomini del Duca e quelli guidati da Calawin. § Finalmente il gruppo partito alla ricerca del ranger Kay è tornato all'accampamento della Tribù del Gufo. Con loro ha fatto ritorno anche la sciamana. La partenza del gruppo in cerca della Spada di Kron è ormai imminente. § Dopo aver brillantemente concluso la sua impresa all'accampamento dei barbari della Tribù del Gufo, Ethan Lanister ha fatto tirnorno al suo castello accompagnato dalle due guardie del corpo e dal mind flyer Trey. -=-=-=-=-=-=- Miti e Leggende del KCFG -=-=-=-=-=-=- La Ricostruzione e i Nuovi Popoli Ebbe così termine la Prima Era, detta della Creazione, ed iniziò la Seconda, detta Era della Ricostruzione. Quando i draghi videro ciò il loro scontro aveva causato, tutti furono enormemente dispiaciuti. I Metallici capirono di aver usato male il potere che gli dei avevano concesso loro. I draghi delle Gemme sentirono di aver fallito nel loro ruolo di protettori e difensori del mondo e dei popoli che lo abitavano. I Cromatici allo stesso tempo furono pentiti delle stragi che avevano causato, e consapevoli del fatto che governare un mondo privo di vita sarebbe stato per loro del tutto inutile. Così, dopo aver combattuto tanto a lungo, i draghi iniziarono nuovamente a collaborare per aiutare i superstiti a ricostruire ciò che loro avevano distrutto. Dei Primi Popoli, nessuno era sopravvissuto. Ormai il mondo neonato era popolato solo da quelli che divennero noti come i Nuovi Popoli, e dai loro discendenti. Con il tempo, essi avevano generato nuove razze e queste si erano allontanate le une dalle altre ed avevano dimenticato la lingua dei padri, sopravvissuta solo in una forma che col tempo sarebbe stata denominata "lingua comune", sviluppandone di nuove e differenti, e contribuendo così alla separazione tra esse. Ciò che rimase della lingua dei primi popoli venne deformato, perdendo il suo significato, così che gli antichi nomi delle razze cambiarono essi stessi. Gli El-eif, il cui nome era diventato Elfi, avevano continuato a vivere in armonia con la natura del mondo neonato, tentando di seguire la strada che gli Eldarim e gli Inoi avevano tracciato. Durante la guerra dei draghi, però, alcuni di essi avevano deciso di cercare di sfuggire alla distruzione, e usando i loro poteri avevano aperto un passaggio verso un altro piano di esistenza dove avevano trovato rifugio, un mondo avvolto dalle nebbie e popolato solo dai draghi fatati figli di Notte. Qui, dove il tempo scorreva in modo diverso, essi avevano continuato a sviluppare i loro doni, e col tempo avevano dato origine a nuove e diverse razze, quali i Folletti, le Fate e gli Spiritelli. Coloro che, al contrario, avevano deciso di non allontanarsi, avevano in gran parte perso i loro poteri. I Nan-eif, il cui nome era mutato in Nani, avevano al contrario deciso di vivere tra le montagne e le colline. Anche tra essi vi furono coloro che tentarono di trovare rifugio altrove durante la guerra dei draghi, ma essi non possedevano i poteri degli El-eif, così cercarono di ripararsi nell'unico modo che conoscevano, scendendo nelle profondità della terra, dove i draghi e le loro battaglie non avrebbero potuto raggiungerli. Scesero talmente in profondità che quando la guerra fu terminata nessuno riuscì a trovarli per poterli mettere al corrente, e così rimasero isolati dal resto della loro razza. Da essi con il tempo derivarono le razze Duergar e Svirfneblin. Gli Hig-ean, contrariamente a molti altri popoli, con il tempo erano diventati forti e potenti al punto da non temere la guerra dei draghi e combattere al fianco di alcuni di essi. Ma anche gli Hig-ean, il cui nome sarebbe diventato giganti, erano cambiati. Alcuni avevano sviluppato poteri straordinari, altri erano rimasti immutati dalla loro creazione, ed altri ancora erano diventati più piccoli e deboli, dando origine a numerose sottorazze. Durante la guerra alcuni di essi furono colpiti dalla magia dei draghi, mutando nella forma e nell'aspetto. Da queste trasformazioni nacquero i mostruosi Ettin ed i possenti Troll. Gli Or-ok, che vennero in seguito chiamati Orchi, rimasero al contrario isolati nel lontano regno di Negmor, dove la guerra dei draghi non giunse, allontanandosi così sempre di più dalle altre razze. Solo alcuni tra essi decisero di abbandonare le loro terre per mescolarsi agli altri popoli. Gli Um-inoi, che nella nuova lingua sarebbero stati chiamati uomini o umani, furono la razza che più di ogni altra si era adattata a vivere in ogni luogo del mondo neonato, sebbene, contrariamente agli elfi, essi fossero portati a mutare ciò che li circondava per adattarlo alla loro vita, piuttosto che adeguarvisi. Alla fine della guerra dei draghi, essi erano cambiati meno di tutti gli altri nuovi popoli. Molte altre razze erano nel frattempo sorte dalla mescolanza di coloro che, tra i Nuovi Popoli, non erano rimasti tra la loro gente, ma avevano deciso di unirsi in comunità con le altre razze. Così dagli El-eif unitisi agli Um-inoi avevano avuto origine gli Halfling e i Kender, e da quelli unitisi ai Nan-eif i Goblin e i Coboldi. Dall'unione tra Nan-eif ed Um-inoi erano derivati gli Gnomi, e perfino i pochi Or-ok allontanatisi dal regno di Negmor erano divenuti capostipiti di nuove razze, dando origine agli Hobgoblin ed agli Orchetti a seguito del loro mescolarsi rispettivamente con i Nan-eif e gli Um-inoi. Queste erano le razze che popolavano il mondo al termine della guerra dei draghi, e che insieme a questi ultimi dovettero aiutarlo a rinascere dopo la distruzione che il conflitto aveva portato. Volendo dare il loro aiuto per la ricostruzione, alcuni dei scelsero i migliori di ogni razza e comparvero loro in sogno, offrendogli dei doni che potessero rendere loro più facile l'opera. Migliaia furono prescelti, ed ognuno chiese qualcosa che lo avrebbe aiutato. Alcuni desiderarono avere ali per potersi spostare facilmente nei cieli, altri chiesero di poter vivere nell'acqua per poter attraversare i fiumi ed i laghi, altri ancora di riuscire ad arrampicarsi sugli alberi o muoversi agilmente tra le rocce. Solo gli elfi e le razze del mondo fatato non chiesero nulla. Allora gli dei concessero ai prescelti ciò che desideravano, dando loro la possibilità di cambiare i loro corpi per muoversi nell'aria e nell'acqua, sugli alberi e tra le rocce. Così ad alcuni di essi venne concesso di diventare cavalli, tigri o lupi, ad altri uccelli o pesci ed altre numerose creature, nessuna delle quali era mai esistita prima sul mondo neonato, i cui unici animali prima di allora erano stati gli insetti che Silvana aveva creato per curare le sue piante ed aiutarle a crescere. Ed a coloro che avevano chiesto solo di potersi adattare ad ogni lavoro fu concesso di mutare in molteplici forme, ed essi divennero Metamorfosis e Doppleganger. Ma con il tempo, alcuni tra coloro che avevano ricevuto il dono di mutarsi in animali sentirono di essere più felici in questa seconda forma che non in quella con la quale erano nati. Essi smisero di cambiare, e con il passare degli anni ne persero del tutto la capacità, perdendo anche del tutto o in parte la loro intelligenza e divenendo semplici animali a tutti gli effetti. Altri ancora preferirono mantenere una forma che era a metà tra quella originale e quella che era stata loro concessa. Fu così che ebbero origine i Centauri, i Satiri, le Arpie, i Trogloditi, gli Uomini Uccello, gli Uomini Scorpione, gli Uomini Lucertola ed altre razze di simile natura. Per aiutare nell'opera di ricostruzione, Silvana decise di infondere la vita ad alcuni degli alberi del mondo neonato, e dar loro il potere di aiutare la vita vegetale, creando così gli Uomini Albero. Nonostante questo proliferare di razze, nessuno dei nuovi popoli fu mai in grado di ricatturare l'essenza che era stata propria dei Primi Popoli, e nessuno di essi era in grado di sostenere la presenza degli dei come i loro predecessori avevano fatto, costringendoli a restare lontani dal mondo neonato. Mentre tutto ciò accadeva, una delle essenze divine ancora informi prese ispirazione da quanto stava accadendo per diventare Thaigham, dio della giustizia. Le essenze rimaste videro invece il fiorire di nuove creature nel mondo neonato, e decisero che il loro vero desiderio era quello di vivere tra esse. Rinunciarono così a gran parte della loro essenza divina e si legarono volontariamente alla materia, andando a vivere tra i Nuovi Popoli. Esse chiamarono sé stesse Exadar, "gli esiliati".