PNG:            TIFONA
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Razza:          Drago d'argento femmina
Classe:         Sacerdotessa di Windia
Allineamento:   Caotico 
Età:            È un drago adulto maturo
Forza:          Altissima
Agilità:        Discretamente alta
Intelligenza:   Discretamente alta
Magia:          12 PM
Combattimento:  Combattimento con armi da mischia: scarso
                Combattimento con armi da lancio: medio
                Combattimento senza armi: eccellente
Cavalcare:      Piuttosto abile
Nuotare:        Piuttosto abile
Lingue:         Comune, draghesco
DESCRIZIONE,
PERSONALITÀ
& STORIA:       [dalla mail "Marcello/(Tifona) 120501/01"]
                <<Una bellissima elfa silvana, apparentemente fragile
                eppure dall'aria imponente, con un pesante trucco
                argentato e lunghissimi capelli argentati, estremamente
                lisci, si scosse udendo il terribile tumulto che
                proveniva da fuori il tempio.
                In fretta, si affacciò e, captando le grida degli
                astanti, alzò gli occhi verso il cielo.
                *Ma come osano?!?* Si chiese sorpresa e vilipesa.
                Corse dentro al tempio mentre altri sacerdoti della
                Ventosa stavano per uscire fuori. Nessuno osò chiederle
                qualcosa.
                Tutti sapevano che quando la somma sacerdotessa di Windia
                aveva quell'espressione truce non era il caso di
                chiederle assolutamente niente.
                Nessuno sapeva che l'apparentemente fragile elfa era in
                realtà un drago d'argento e le poche volte che l'avevano
                vista scagliare via qualcosa con odio, avevano pensato
                che si trattasse della Ventosa che infondeva forza
                direttamente nella sua prediletta.
                Parimenti, nessuno sapeva che dalla stanza della somma
                sacerdotessa si poteva accedere direttamente al tetto
                terrazzato del tempio tramite passaggio segreto.
                Tifona salì in fretta le scale, con la furia che le
                cresceva dentro le vene. Con una mano afferrava forte il
                simbolo sacro di Windia e con la mente la pregava con
                fervore.
                Il suo modo di parlare solitamente aveva qualcosa di
                arcaico nella voce, quando parlava a voce normale; quando
                doveva vendicare dei torti fatti alla Ventosa, però, la
                sua voce diveniva terribile. 
                "SELVAGGIA WINDIA, NON PERMETTERE CHE SULLA TUA CITTÀ SI
                 COMPIA QUESTO SCEMPIO!!" 
                Supplicò solennemente mentre poco a poco cambiava forma.
                Poco dopo, un drago d'argento adulto maturo volava sui
                cieli della città.
                A Finnell c'erano delle leggende che parlavano
                dell'avvistamento di un tale drago, che appariva solo in
                circostanze particolari, e che la gente diceva essere una
                manifestazione dell'affetto di Windia nei confronti della
                propria città.
                "NON SO CHI VOI SIATE NÉ CHE COSA VOGLIATE." Annunciò in
                tono solenne ai tre draghi verdi in volo.
                "Qualunque sia il vostro scopo, portatelo a compimento in
                 fretta senza causare né danni né distruzioni. Io parlo a
                 nome di WINDIA, E LA VENTOSA NON TOLLERERÀ DETURPAZIONI
                 ALLA SUA CITTÀ.">>

                 [dalla bio di "Tifòna, la mannara pavòna]
                 Una volta, da piccola, fece un viaggio per nave con i
                 propri genitori. Tra i passeggeri c'era anche un'elfa,
                 particolarmente bella e affusolata, che era sacerdotessa
                 di Windia. Durante la crociera dei marinai si misero a
                 bestemmiare pesantemente, imprecando contro i vari dei
                 dell'Aria senza ritegno. L'elfa, che si spacciava per
                 una tale Pavonza, se ne risentì e rivelò la sua vera
                 identità: si trattava di Tifona, somma sacerdotessa di
                 Windia e in realtà drago d'argento. Mutò forma davanti a 
                 tutti, scatenando i propri poteri e quelli della dea,
                 causando l'affondamento della nave.
                 La piccina fu l'unica sopravvissuta del disastro, ma gli
                 eventi cui assistette la traumatizzarono al punto da
                 farle perdere i lumi della ragione. Convinta di essere
                 una tale "Tifòna, la mannara pavòna" se ne andava in
                 giro dichiarando di essere la somma sacerdotessa di
                 Windia e "dando dimostrazioni" dei suoi poteri (in
                 realtà il più delle volte si rendeva semplicemente
                 ridicola credendo di causare uragani, tifoni e tornado
                 vari senza in realtà che si muovesse un alito di vento).

GIOCATORE
* Marcello
* Età: 33
* Città: Rimini