PG 116: SKOLTAN WOLFSERK -------------------------------- Razza: Umano maschio Classe: Guerriero Allineamento: Neutrale Età: 27 Forza: Buona Agilità: Molto buona Intelligenza: Nella norma Magia: 5 PM Abilità: 6 PA Combattimento: Abilita' elevata con le armi da corpo a corpo, nella media con le armi a distanza ed elevata a mani nude. Cavalcare: Buono Nuotare: Nella media Lingue: Comune Descrizione: Skoltan ha dei lineamenti spiccatamente nordici, molto fini e lineari, capelli di media lunghezza biondi e occhi color blu. E' alto circa 185 cm e pesa intorno agli 85 kg. La corporatura è snella ma eccezionalmente robusta e questo fa sì che riesca ad unire velocità ed efficacia nelle sue azioni. Dotazione: Skoltan porta ha con se una spada magica parlante di nome Liam trovata nel suo vagabondare. Di lei si sa poco, ad eccezione che fu "costruita" da un certo Eidon. E' praticamente assillante e spesso parla così tanto che neanche il rinfoderarla serve a nulla. Si diverte un mondo a prendere in giro chiunque e comunque anche se però, nei momenti decisivi "sfodera" (è il caso di dirlo) una determinazione ed una serietà inconsuete. Predilige raccontare storie, fatti e leggende che solo lei sembra conoscere o che, a detta sua, ha vissuto in "prima persona", questo denota una certa erudizione da non sottovalutare. Oltre alla spada Skoltan indossa un semplice corpetto di cuoio, cosa alquanto strana per un guerriero di solito dotato di solide armature, ma predilige da sempre l'attacco piuttosto che la difesa ed ecco per lui l'inutilità di un oggetto tanto ingombrante e pesante, comunque sotto quest'aspetto Skoltan possiede, ed indossa sempre un particolare mantello di color rosso fuoco anch'esso magico che lo protegge da attacchi fisici ma anche da caldo e freddo intensi. Personalità: Skoltan non è certo un tipo da compagnia, parla poco e comunque solo quando lo ritiene necessario, predilige più i fatti ed in particolar modo la lotta. Questo non deve ingannare però, Skoltan non è un pazzo sanguinario bensì un "amante" della lotta che per lui ha il significato di miglioramento, non lotta per astio, per odio o per danaro ma solo per scoprire i suoi limiti e possibilmente superarli; inconsciamente quando si butta nella mischia ricerca un avversario più forte di lui che possa "insegnargli" qualcosa ed ecco perchè molto spesso nella foga della battaglia affiora sul suo viso un sorriso di contentezza. Storia: Skoltan ha sempre vissuto a contatto con la guerra, essendo nato all'interno di un gruppo di mercenari. Imparò i primi rudimenti del combattere già dal padre in tenera età (lui afferma di aver maneggiato la sua prima spada a circa 8 anni) e non più tardi dei 15 anni partecipò alla sua prima campagna. Due sono state le figure fondamentali nell'educazione di Skoltan la prima il già citato padre Ammon Wolfserk, una vera leggenda per i vari guerrieri mercenari di mezzo mondo, la seconda fu Ossian, veggente della compagnia mercenaria nonchè mentore di Skoltan. Per via delle numerose vittorie riportate dal gruppo mercenario questi arrivò addirittura ad essere integrato come corpo speciale dell'esercito del ducato con conseguente investitura a con titoli nobiliari dei suoi più alti esponenti. Fu così che Skoltan, ora figlio di un nobile a tutti gli effetti, potè accedere agli insegnamenti della scuola di guerra del ducato, una tra le più rinomate dell'intero Regno. Per via del suo passato non fu difficile per Skoltan primeggiare all'interno della scuola attirando così anche le invidie di molti giovani rampolli che non sopportavano l'onta di essere superati da un "bastardo" tra l'altro mercenario. Fra questi spiccava, oltre che per bravura forse anche superiore a Skoltan, Damian Slater figlio del generale delle forze armate del ducato. Fu infatti quest'ultimo, coadiuvato dal chierico di corte, nonchè consigliere del duca in persona, il viscido Rafter che escogitò un abile piano al fine di eliminare la scomoda concorrenza di Skoltan per l'investitura a "Primo Cavaliere" onorificenza seconda solo a quella di generale. Infatti, con un ardito piano fecero ricadere sull'innocente Skoltan la colpa di un omicidio; fu immediato il suo arresto e dopo un processo tutt'altro che equo fu rinchiuso nelle prigioni del ducato. Il padre Ammon che aveva sempre difeso il figlio dall'ingiusta accusa, riuscì a far fuggire Skoltan purtroppo a costo della vita mentre il suo mentore Ossian fu rinchiuso per sospetta complicità all'evasione. Da allora Skoltan vagò per molti anni in giro per il regno come mercenario vivendo numerose avventure per poi ritornare nel ducato deciso a farsi giustizia. Al suo arrivo purtroppo trovò morto anche Ossian lasciato marcire senza alcuna pietà nelle segrete del castello ducale nonchè tutti i suoi vecchi amici privati del titolo nobiliare e ridotti e prestare servizi per lo più umili nelle case dei nobili. In un sanguinario scontro con il rivale Slater, ormai divenuto generale per via della morte "improvvisa" del padre, Skoltan ebbe la meglio sfregiando l'avversario non prima di aver colpito a morte l'odiato Rafter che con l'ultimo rantolo di vita lanciò una tremenda maledizione su Skoltan! Da allora infatti, il guerriero nei momenti di lotta più estremi perde totalmente il controllo di se stesso trasformandosi in una sorta di creatura dall'aspetto di lupo. Abilità: Armi Improvvisate Balestra Combattimento a Cavallo Combattimento a Due Mani Combattimento alla cieca Combattimento a Mani Nude Daga Eroismo Esperienza Furia Guerriera Spada Usare Armature Leggere Usare Scudi Piccoli Incantesimi: Nessuno Note: Quando Skoltan è in forma animale assume l'aspetto di una sorta di lupo dalla forma umanoide di color argento. Acquisisce inoltre un'agilità ed una forza eccezionali oltre ad una grande resistenza al dolore ed infine può sputare delle tremende fiammate dalla bocca. In forma mutata Skoltan perde quasi totalmente il controllo attaccando chiunque fino alla morte senza distinzione alcuna fra amici e nemici. La durata della trasformazione è comunque limitata ed una volta cessata lascia Skoltan privo di sensi e di alcun ricordo di ciò che è accaduto. GIOCATORE * Pierpaolo Minopoli * Età: 30 * Città: Policoro * E-mail: pierpam@libero.it