PG 1XX:         SEBEK
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Razza:          Drago Dorato
Età:            305
Classe:         Mago Generico
Allineamento:   Neutrale
Forza:          (dipende dalla forma)
Intelligenza:   Elevata
Magia:          8 PM
Combattimento:  con armi da mischia: Scarso
                con armi da lancio: Scarso
                senza armi: Superiore
Cavalcare:      Normale
Nuotare:        Buono
Descrizione:    Sebek è un giovane drago e ancora non porta segni di
                combattimenti sulla sua splendida livrea dorata; le sue
                scaglie sono ancora lucide e luminose, la sua criniera è
                di un acceso color cremisi, le sue possenti zanne sono
                ancora candide e i suoi artigli sono ancora lunghi ed
                affilati. I suoi occhi tradiscono la sua curiosità, il
                suo desiderio di conoscere, la sua fanciullesca
                impazienza e le sue possenti ali fremono ad ogni minimo
                rumore a ogni profumo sconosciuto. Normalmente, in forma
                umana, si presenta come un giovane ranger. Con se porta
                una spada corta e un coltello, una misera sacca e un
                piccolo zaino dove tiene le sue poche cose.
Personalità:    Per Sebek il mondo è un enorme teatro in cui decidere se
                essere solo spettatore o anche attore; è splendido per
                lui poter giocare con le brevi vite degli umanoidi, poter
                cambiare ogni loro programma, poter interferire e vedere
                il risultato delle sue azioni. Quale stupidità in quei
                piccoli esseri, quante energie spese inutilmente in
                combattimenti, guerre, assassinii, scalate al potere,
                quanta tenacia spesa per motivi terreni piuttosto che per
                alti obbiettivi mentali.
Storia:         La storia di Sebek è relativamente breve; solo da poco ha
                intrapreso il viaggio che tanti della sua razza avevano
                iniziato prima di lui, tutti guidati dallo stesso
                continuo, devastante, desiderio di conoscere, conoscere
                tutto, vedere ogni cosa, imparare il più possibile. Per
                circa 10 anni ha vagato per le montagne ammirandone ogni
                minimo meccanismo, apprezzandone la semplicità e la
                magnificenza; una cosa però ha rotto questo equilibrio,
                l'apparizione di un elemento nuovo, di un qualcosa di
                estraneo alla sua conoscenza: l'uomo. 290 anni aveva
                vissuto negli anfratti dei monti più alti e non aveva
                visto altro che piccoli animali ma mai aveva visto uno di
                quegli strani esseri. Certo, aveva letto molte volte di
                civiltà, guerre, città ma vederli dal vero era tutt'altra
                cosa. E' per questo che ora lo troviamo nelle terre basse
                dove sta vagando da circa 5 anni, inserendosi nelle
                comunità sotto forma umana, spiando ogni loro attività,
                studiando la loro civiltà.
Incantesimi:    ???
Note:           Nessuna