PnG: SABRIEL HARKONEN -------------------------------- Razza: Umana Classe: Paladina di Tirgh Allineamento: Legale Età: 26 Forza: Buona Agilità: Buona Intelligenza: Buona Magia: 2 PM Abilità: 3 PA Combattimento: Sabriel è una combattente provetta con tutti i tipi di lame corte, lunghe e di armi a lunga gittata, è abile nel combattimento a mani nude anche se non cerca mai lo scontro fisico per prima, ed è sufficientemente brava con archi e balestre. Ha un talento innato per ogni forma di lotta e riesce a combattere praticamente con qualsiasi cosa. Si dice che da ragazzina abbia tenuto testa ad un bandito con una forchetta... Cavalcare: Ottimo Nuotare: Ottimo Lingue: Comune, elfico e drowergar Descrizione: Sabriel è alta circa 1,75 cm, ha un fisico longilineo, con una muscolatura ben definita ma non eccessiva. Ha i capelli color miele e gli occhi verdi come l'acqua più profonda. Carnose labbra rosee completano quello che a tutti gli effetti è il ritratto di una donna estremamente affascinante. Ha un portamento fiero ed elegante, frutto di anni di ferrea disciplina militare ma anche del suo retaggio nobiliare; anche se al momento non indossa più gli splendenti abiti dell'Ordine, dalla sua figura imponente promana ugualmente fierezza e sicurezza di sè. A testimonianza della fedeltà assoluta al suo Dio ed alla sua famiglia la paladina ha sulla spalla destra il tatuaggio della spada di tirgh e sulla sinistra il nespolo in campo azzurro del suo casato. Dotazione: Sabriel ha sempre indossato le vesti candide dei cavalieri di Tirgh ma dopo la sua fuga si rifiuta di indossare abiti di foggia e colori legati al suo Dio. Preferisce anonimi ed informali vesti grigie su cui non manca una comoda armatura di cuoio borchiato (inutile sottolineare che le borchie metalliche vengono quotidianamente lucidate e splendono come gemme...). Al fianco, Sabriel ha una spada lunga con un'elsa dorata decorata con fregi e ghirigori che vanno a comporre lo stemma degli Harkonen e usa sempre uno scudo di medie dimensioni privo di insegne. Personalità: Sabriel è una donna estremamente coscienziosa e determinata. Consapevole sin da bambina che suo fratello minore avrebbe ereditato il feudo secondo i principi dell'ereditarietà per via maschile, non ha opposto resistenza all'obbligo da parte del padre di entrare nel sacro ordine di Tirgh. Rigida e intransigente nella sua fede come tutti i Paladini, possiede un certo grado di flessibilità e tolleranza frutto dell'esperienza fatta nei suoi primi 16 anni di vita. Sabriel, infatti, non nasce paladina, ma lo diventa. Sabriel non è solo paladina, ma anche una nobile vissuta in mezzo alle debolezze e le necessità del suo popolo. Per questo, esige rispetto ma è sempre pronta a darne agli altri, e non manca di prodigarsi per il prossimo. Sempre nella speranza di poter attirare sul sacro sentiero di Tirgh nuovi e zelanti devoti. Storia: Sabriel è la figlia primogenita del Barone Brodin Harkonen, fratellastro della Marchesa Cordelia di Caladan. Ha sempre saputo, sin da ragazzina, di non poter in alcun caso ereditare il casato e, grazie al talento dimostrato nelle armi sin da tenera età, a 16 anni è stata indirizzata dal padre sulla strada del cavalierato di Tirgh. Nessuna difficoltà, in fondo. L'obbligo di povertà non la spaventava e neppure quello della castità che, dopo i primissimi anni, non fu più un grosso impedimento. Inoltre Sabriel possedeva già tutti i tratti caratteriali che di norma contraddistinguono i cavalieri di Tirgh: fiducia, onore e lealtà. Insieme ad una buona dose di coraggio ed, a tratti, di fanatismo. Il fatto di avere contemporaneamente offerto i suoi servigi di guerriera al suo casato ed all'ordine, non aveva mai costituito un problema per Sabriel, tutt'altro. La fede in Tirgh rafforzava l'amore e la lealtà per la sua famiglia e per suo fratello, il futuro Barone. Ma ogni equilibrio è destinato a rompersi e questo la paladina l'apprese dopo qualche anno di onorato servizio presso l'Ordine. Richiamata d'urgenza nella magione degli Harkonen per organizzare la difesa del feudo in vista di uno scontro con un casato nemico, la donna era stata costretta ad abbandonare i suoi confratelli, infrangendo apertamente l'ordine del suo Comandante. Si prevedeva, infatti, per quegli stessi giorni, di distaccare Sabriel ed altri commilitoni presso il convento di Colle Marcèf dove risiedeva il Portatore del Sacro Ancile. Ma Sabriel disobbedì e partì per unirsi ai soldati Harkonen. Sabriel non si perdonò mai quel gesto. Non riuscì a darsi pace per nessuno dei giorni a venire e quando l'emergenza si esaurì e si palesò il suo ritorno presso i cavalieri, Sabriel esitò. E non fece ritorno. Strappatasi le insegne dei Paladini, riposta la lama di Tirgh ed il simbolo sacro nella sua stanza natale, decise di meritare un lungo periodo di espiazione nel lungo cammino che Tirgh le avesse voluto concedere. Salutò suo padre e suo fratello e decise che non avrebbe fatto ritorno fino a che non lo avesse meritato, ovvero fino a quando il suo cuore e la sua anima non le avessero concesso il perdono. Abilità: --- Guerrieri --- Combattimento a Cavallo ravvicinato Spada lunga Usare armature medie Usare scudi medi --- Sacerdotali --- Curare imponendo le mani 1v/giorno Individuazione del Male (sempre attivo) Incantesimi: Tutti quelli dei Sacerdoti di Tirgh Note: Nessuna GIOCATORE * Mariangela Parenti * Città: roma * E-mail: nymeria80@hotmail.it