PnG: PAUL ESAR ------------------------- Razza: Umano Classe: Paladino di Tirgh Allineamento: Legale Età: 18 Forza: Buona Agilità: Buona Intelligenza: Buona Magia: 2 PM Abilità: 3 PA Combattimento: Non usa armi da lancio Se la cava a mani nude Buon combattente con le armi da mischia (istruito nella spada lunga da Moses Alavander in persona) Cavalcare: Ottimo Nuotare: Buono Lingue: Comune, elfico Descrizione: E' un ragazzo alto circa un metro e ottanta, fisico longilineo spalle robuste ma non eccessivamente muscoloso. Capelli biondi, abbastanza ribelli, occhi azzurri grandi ed intensi. Ha un sorriso onesto e generoso, la sua postura e la sua mimica corporea trasmettono sicurezza e mettono a proprio agio gli interlocutori. Dietro la spalla destra ha una voglia (notasi, non un tatuaggio) a forma di spada. Dotazione: La Santa Vendicatrice degli Inquisitori di Tirgh, una cotta di maglia su corpetto di cuoio, elmo a calotta con piccolo visore. Abiti bianchi, un mantello bianco con raffigurata la spada di Tirgh. Simbolo sacro di Tirgh e alcuni contanti. Una torcia. Uno scudo ovale noto come 'l'Ancile di Tirgh'(vedi storia e note) Personalità: Paul è un ragazzo molto serio e disponibile. La sua fede nel suo dio è incrollabile, genuina, quotidiana. Di certo il suo modo di agire non combacia con l'immagine stereotipata che le persone hanno dei Paladini Inquisitori. Tuttavia non si deve pensare che Paul non sia zelante o dedicato: eradicherà il Male senza esitazione ogni volta che vi si troverà di fronte. Tuttavia diciamo che Paul tende a tenere presente lo schema generale delle cose; non si fa distrarre e non perde tempo con i tirapiedi di basso rango e i peccatucci mondani: lui punta dritto ai pesci grossi. Storia: Paul è praticamente nato paladino, rendendo vero il detto che paladini si nasce e non si diventa. E' stato trovato ancora in fasce dai paladini di Colle Marcèf. Alcuni briganti che imperversavano nella zona avevano assalito un villaggio. I paladini erano giunti prima della milizia e in mezzo a morte e distruzione udirono un vagito. La madre di Paul giaceva morta ma aveva protetto il frugoletto dalla razzia. Sir Joan Esar il Portatore dell'Ancile - un paladino così talmente serio e monolitico nella sua fede da non essersi mai impicciato in niente di pur lontanamente mondano nei decenni passati al servizio del Giusto - stupì i suoi confratelli prendendo di slancio il neonato e da quel giorno prendendosene cura. Paul crebbe assieme ai paladini. A sette anni sapeva recitare i salmi a memoria, a undici dissertava di teologia con gli anziani e a quattordici riusciva a resistere in media ben due minuti incrociando la spada contro il Reverendo Alavander senza farsi disarmare. Portò una ventata di allegria in quel convento, e crebbe assieme alla sua unica amica, Calliope. Calliope era una trovatella di razza mezzelfa, o, comunque di ascendenza elfica, che viveva in un villaggio vicino. Gli occhi di Calliope erano completamente neri. Pochi mesi fa Sir Joan morì, vecchio e onorato e nessuno parve stupirsi più che tanto quando Paul venne nominato Portatore dell'Ancile dal vecchio paladino in punto di morte. Pochi giorni dopo l'inizio della Notte Innaturale, Calliope scomparve senza lasciare traccia. Paul raccontò di aver assistito alla scomparsa della ragazzina, ma rivelò i dettagli solo ai priori del convento. Ora è in viaggio per ritrovarla. Abilità: --- Guerrieri --- Combattimento a Cavallo ravvicinato Spada Lunga Usare Armature Medie Usare Scudo Medio --- Sacerdotali --- Curare imponendo le mani 1v/giorno Individuazione del Male (sempre attivo) Incantesimi: Tutti quelli dei Sacerdoti di Tirgh Note: Ancile di Tirgh Scudo Medio magico Di forma ovale, di una lega metallica sconosciuta e indistruttibile, si dice sia stato donato ad un leggendario paladino, sir William di Nantarne, da Tirgh in persona. Reca incisa la spada di Tirgh sulla parte anteriore. Chi impugna l'ancile combattendo i nemici di Tirgh è immune alla paura e proietta attorno a sè un'aura di coraggio nel raggio di alcuni metri. Conferisce il potere di Distruzione del Male 1v/giorno. Se impugnato da qualcuno che non è fedele a Tirgh, perde tutti i suoi poteri ed anzi, diventa un oggetto sbilanciato e quasi impossibile da brandire in modo opportuno in combattimento. Tramandato da innumerevoli generazioni di paladino in paladino, l'Ancile è un oggetto mistico e universalmente noto nel clero di Tirgh e non solo. Invariabilmente il portatore dell'Ancile nomina il suo successore. Si dice, parimenti, che all'Ancile sia legata una profezia, che solo il portatore dell'Ancile e il suo successore conoscono, legata al 'Ritorno di Tirgh'. GIOCATORE * Giova * Anno di nascita: 1976 * Città: San Diego, CA (UsA) * E-mail: giovannibottegoni@libero.it