PNG 109a: OTIS -------------------- Razza: Golem Burattino (che ha preso vita) Classe: Bardo Allineamento: Caotico Eta': 6 anni Forza: Media Agilita': Medio-Alta Intelligenza: Medio-Alta (è un furbacchione!) Magia: 5 PM Abilità: 5 PA Combattimento: Se la cavicchia a mani nude e con la spada corta, molto abile a schivare. Cavalcare: Medio. Ha una particolare talento per le buffonesche acrobazie in sella. Nuotare: Non ama molto l'acqua (l'umidità tende a deformarlo), però galleggia. Lingue: Parla correntemente la lingua comune ed ha una certa conoscenza sia dei registri più elevati che dei più bassi. Piuttosto abile anche nel linguaggio gestuale e capace di farsi capire con smozzichi di parole di altre lingue e gesti da quasi tutti gli umanoidi. Descrizione: Alto e mingherlino, ha il viso levigato sempre tendente ad un'espressione impertinente. Il suo colorito è olivastro e le venature del legno si possono notare solo con un'attenta analisi o da distanza ravvicinata. I suoi capelli, di colore giallo paglierino, sono effettivamente di paglia, corti e disordinati. Gli occhi sono azzurri e di vetro, i denti smaltati di un bianco splendente. Generalmente veste in modo informale, da ragazzaccio da taverna quale in fondo è, tuttavia nelle occasioni ufficiali il paladino lo forza ad indossare un farsetto con collo a gorgera e pantaloni a sbuffo da paggio nel bianco, viola ed oro dell'Ordo Immortalium nonchè della signoria di Kannister. Dai polsi e dalla nuca gli pendono ancora i fili. Può sembrare un comune essere umano piuttosto attraente. La sua andatura è dinoccolata fino al grottesco, certe volte. Dotazione: Viaggia a bordo di una scheletrica giumenta che trasporta anche i suoi pochi averi, cioè un liuto, un flauto, una spada corta, una bottiglia di liquore mezza vuota, un paio di monete false che nessun negoziante gli ha ancora accettato, una collezione di disegni e stampe lascive raccolte durante i suoi viaggi. Personalità: Otis è un assoluto edonista, vive per il piacere, per gustare quelle sensazioni tipicamente umane che, quand'era ancora un essere inanimato, non conosceva. Non ha alcun senso morale ed è assolutamente individualista. Ama i banchetti sfrenati, l'alcol, le belle donne, le droghe, gli inganni e i furtarelli. Nonostante ciò, o proprio per questo, in genere suscita una certa simpatia, al contrario del suo austero duce. STORIA: Creato dal mago malvagio noto semplicemente come Il Burattinaio per ordire un intrigo politico poco chiaro allo stesso Otis, venne liberato e dotato di vita propria dalla Strega Azzurra, avversaria del Burattinaio. Una volta guadagnata la libertà il primo passo fu quello di tagliarsi i ridicoli capelli da paggetto che il mago gli aveva fatto adottando un taglio più moderno, poi fuggì dal laboratorio del mago e si diede ad una vita amorale e dissoluta, ebbro delle meravigliose sensazioni che gli umani potevano provare. Libero dai fili del mago, però, Otis incappò nei ben più subdoli fili che legano tutti gli uomini, quelli della legge. Finito in galera dopo pochi mesi la sua strada incrociò quella di Sir Asmodeus, che per ordine speciale lo liberò e ne fece suo scudiero. Visse molte imprese al fianco del suo duce, spesso di malavoglia, ma potè godere di una certa libertà quando il paladino depose la spada per qualche tempo e decise di rivestire i panni di Burocrate Immortale amministrando il feudo di Kannister. In quel periodo visse qualche avventura in solitario, avventure che andavano quasi inevitabilmente a concludersi in un postribolo o fra le gambe di qualche dama. Recentemente, tuttavia, è stato riacciuffato dal paladino e costretto a seguirlo nell'impresa di salvare Finnell ed Anthuar tutto dalla notte innaturale. INCANTESIMI: --- 1--- Accompagnamento Charme --- 2 --- Immagini Illusorie Silenzio --- 3--- Confusione delle Lingue Abilità: Borseggiare (3) [+2] Persuadere (2) [+1] NOTE: Non avendo circolazione sanguigna non perde sangue se ferito e non è affetto dai veleni. Le sue ferite possono essere guarite da un buon falegname e gli arti mozzati possono essere riattaccati senza problemi. Per il resto, in quanto vivente a tutti gli effetti, è soggetto a tutte le debolezze degli esseri umani. Se qualcuno impugna i fili che gli pendono dai polsi (lunghi una trentina di cm) può ancora muovere le braccia di Otis a piacimento, così come che afferra il filo della nuca può muovere la sua testa e la sua mascella come se parlasse. GIOCATORE * Stefano Cestari * Età: 23 * Città: Torino * E-mail: stefano_cestari@yahoo.it