PG: KEELAM ---------------------- Razza: Umano Classe: Guerriero Allineamento: Caotico Età: 21 Forza: Elevata Agilità: Oltre la media Intelligenza: Me chiama Keelam. Se tu cattivo io rompe testa di te... diciamo che Keelam ha un'intelligenza poco sotto la media di un qualsiasi ragazzo della sua età, non sa leggere né scrivere niente oltre il suo nome, i numeri e i nomi delle città scritti sulla sua mappa di Anthuar. Magia: 1 PM Abilità: 2 PA Combattimento: Molto esperto con tutte le armi a lama lunga, quindi spade di ogni foggia, sciabole, stocchi, stiletti, spadoni a due mani, spade lunghe, tagliacavalli (le sue preferite, due metri di spada, larghezza lama quasi 20 centimetri, spessore della lama quasi due, se ben affilata, con un singolo colpo si taglia in due appunto un cavallo in corsa, dal petto alla coda.) Cavalcare: Sa cavalcare, sa portare un cavallo in combattimento anche se non gli piace farlo. Nuotare: Sa restare a galla e con qualche difficoltà sa muoversi sul pelo dell'acqua, nessuna capacità ad andare in apnea al momento. Lingue: Solo il comune, più qualche insulto in nanesco. Descrizione: Keelam è un ragazzo alto circa 170 centimetri, dal fisico asciutto e ben sviluppato, spalle larghe braccia possenti gambe tornite dalla muscolatura degna di qualsiasi guerriero. Vestito di pochi abiti leggeri e poco svolazzanti, un paio di pantaloni marroni aderenti alle cosce che lasciano vedere i fasci della sua muscolatura, una camicia bianca, dalle corte maniche molto aderenti, un gilè verde che gli cinge la camicia onde evitare di intralciarlo durante i suoi combattimenti. Porta sulle spalle il suo zainetto, fedele compagno di molte avventure. Dalla voce squillante e molto allegra, spensierato, Keelam non disdegna mai una buona conversazione ed è sempre pronto a farsi nuovi amici. Dotazione: Porta sulle spalle il suo zainetto, il quale contiene tutti i suoi averi: un piccolo violino, il suo primo strumento musicale, del quale è visibile solo la parte finale del manico e l'archetto, del cibo, più che altro pezzi di carne salata e birra annacquata. alcuni rotoli di pergamena, tra cui una mappa di Anthuar, il suo ritratto, e svariate pergamene che usa per cercare svogliatamente di imparare a leggere. Sotto lo zaino, sempre a contatto con la sua schiena Keelam tiene un centobraccia, un oggetto regalatogli dal padre, grande guerriero ed abilissimo stratega. Con tale oggetto maleek è in grado di prendere con estrema rapidità una spada dalla sua schiena, può portare con sé fino a 12 spade, ma al momento ne ha soltanto tre, una completamente verticale, a seguire la linea della sua colonna vertebrale, una leggermente inclinata sulla destra ed una leggermente inclinata a sinistra. Porta sul fianco sinistro un corto stocco, affilato come la lama di un rasoio e letale come il morso di un serpente. Sul suo stivale destro è ben visibile un lungo pugnale da lancio, mentre al fianco destro penzola una piccola faretra con alcuni quadrelli per una balestra che tiene appesa alla cinta dietro la schiena. Le tre spade le ha trovate durante i suoi peregrinaggi, una apparteneva ad un suo carissimo amico, Nicholas Romanov, morto con onore durante un combattimento in città con le guardie del posto, a quanto gli è stato detto lui cercava di liberare una ragazza poco più che matura dalle grinfie del capo delle guardie, che lo ha accusato dell'omicidio della ragazza (avvenuto sotto i suoi occhi e non per mano di Nicholas) e condannato seduta stante a morte. Una spada deve averla comprata all'armeria del Drow Amril, ce l'ha vista spesso dentro e se ora la cinge lui o l'ha acquistata o l'ha rubata. La terza spada è lunga, lucente come poche e affilata come un dente di drago, ed un drago di bronzo costituisce appunto l'impugnatura della spada, con le ali a fare da guardia e la bocca ad ospitare la base della lama. L'ha presa al cadavere di un possente generale che ha assassinato durante una battaglia alla quale ha partecipato come mercenario. Il generale avversario non ha mai saputo chi l'uccise, Keelam lo prese alle spalle, sapeva di essere nettamente inferiore a lui sia dal punto di vista fisico, che da quello intellettuale nonchè da quello della pura e semplice tecnica. L'uccise solo per prendergli la spada, l'esercito presso cui combatteva stava infatti subendo ingenti perdite e non c'era più la speranza di ottenere il promesso pagamento, che lui si è autonomamente assegnato con il furto di questo bell'oggetto da guerra. Porta sempre con sé il suo violino con il quale si esercita di tanto in tanto, noncurante degli strilli che arrivano dalle persone che lo sentono martoriare quel povero strumento. Personalità: Un piccolo problema affligge Keelam: dimentica spesso quanto accade nei giorni passati, se ne frega del tutto, d'altronde se in una precedente giornata è successo qualcosa di male è ancora vivo per andare avanti e questo è più che sufficiente. Da alcuni anni è infastidito da un certo ragazzo che usa camuffarsi come lui, screditando il suo nome di possente guerriero e compiendo le più strampalate azioni spingendo la gente a credere che sia lui, il suo fine ultimo è incontrare questa persona, che si fa chiamare Maleek, e staccargli la testa. Qualcuno gli dice che sia proprio lui il Maleek che sta cercando ma sistematicamente Keelam decide che queste persone sono completamente pazze e le ignora. Storia: Nessuno ha finora sentito parlare molto di Keelam e questo non gli dispiace affatto. Incantesimi: Nessuno Note: GIOCATORE * Alessandro * Età: 22 * Città: Cagliari * E-mail: kbkang@gmail.com