PG 109: JAELLE ARAN --------------------------- Razza: Mezzelfa Classe: Artefice Allineamento: Neutrale Età: 19 Forza: Scarsa Agilita': Alta Intelligenza: Altissima Magia: 4 PM Combattimento: Con armi da lancio: scarso Con armi da mischia: bravina con la daga A mani nude: medio Cavalcare: Buono Nuotare: Buono Lingue: Comune, elfico Descrizione: Piuttosto bassina per la media umana e leggermente più alta degli standard elfici, Jaelle ha un fisico snello e guizzante, ben proporzionato e molto, molto femminile. I suoi lineamenti sono piuttosto delicati, gli occhi grandi e lievemente all'insù circondati da lunghe ciglia che la fanno assomigliare un po' a un gatto dalle iridi verdi. La sua carnagione è piuttosto chiara e cosparsa di lievi efelidi che le donano un'aria sbarazzina. I suoi capelli sono candidi come la neve, e sarebbero molto belli se Jaelle per praticità non li portasse perennemente spettinati in un taglio che le arriva alla metà del collo. In genere indossa abiti comodi come una casacca piuttosto larga, che nasconde le sue curve generose, il cui scollo ampio spesso le scivola scoprendone le spalle e stretta in vita da una sciarpa e un paio di pantaloni che le arrivano a metà polpaccio. Calza preferibilmente scarpe basse tipo pantofole in inverno e sandali d'estate. Dotazione: Porta sempre con sé una borsetta di tela che fa da casa al suo famiglio: un gattino fulvo dal nome Solferino. Spesso lascia la casa di famiglia alla ricerca di altri libri od oggetti da studiare, in quei casi porta con sé lo stretto indispensabile: guanti di cuoio da lavoro alcuni attrezzi, un nastro per legare i capelli, qualche moneta, una borraccia, una daga, il tutto contenuto in un borsone di tela grezza che porta a tracolla. Personalità: Jaelle è incredibilmente curiosa, interessata ad ogni novità. Ha un carattere amichevole e a volte anche un po' ingenuo. E' una grande idealista e a volte anche un po' attaccabrighe, certo non ha peli sulla lingua. La sua perenne allegria nasconde un forte complesso di inferiorità maturato durante tutta la sua adolescenza che la porta a considerare chiunque superiore. E' molto severa con se stessa ed è sempre convinta di non fare mai niente abbastanza bene. E' estremamente perfezionista e anche un po' pignola. Ama alla follia le proprie ricerche, specie quelle che si allontanano dalla magia per sfociare nella vera e propria ingegneria e nell'applicazione pratica della fisica naturale. Storia: Jaelle non ha mai conosciuto suo padre, sua madre Leona, invece, era la più giovane dei dodici figli di Dworkin Aran, discendente di una famiglia di piccola nobiltà di campagna che aveva convertito tutte le proprie fortune in una proprietà piuttosto isolata su cui aveva edificato un ampio e solido castello. La famiglia Aran godeva di una forte tradizione in campo magico al punto che da generazioni gestiva il proprio podere come luogo adibito ad esperimenti e studi per i membri della famiglia e per chiunque lo desiderasse. La ricchissima biblioteca e il vasto tesoro di oggetti magici e misteriosi erano il vanto del casato. Naturalmente i dodici figli di Dworkin non facevano eccezione e così pure i loro figli, eccetto Jaelle. Nata in circostanze sfortunate la piccola Jaelle aveva avuto la sfortuna di non aver ereditato dai genitori la minima capacità di avere a che fare con la magia. A nulla erano valsi i consigli di famiglia, le preghiere dei sacerdoti e la forte indole della bambina per lo studio: ben presto fu chiaro a tutti che Jaelle non era destinata a diventare una maga. Il vecchio Dworkin si rammaricò e imprecò, ma nulla poteva incrinare il suo affetto per la bambina, e lo stesso fu per ogni membro della famiglia. Jaelle ebbe così una vita serena. Dovendo difendersi dai dispetti dei numerosi cuginetti fu costretta a sviluppare al massimo la propria astuzia, ma a parte questo piccolo inconveniente la propria refrattarietà alla magia non le pesò fino all'adolescenza quando cominciò a rendersi conto di essere diversa dai suoi compagni di gioco. Cominciò così a dedicare molto tempo allo studio cercando di compensare la propria incapacità con l'ingegno. Dopo essere stata convocata dal bizzarro Nomagd per esaminare uno strano artefatto, Jaelle è rimasta coinvolta in uno scontro con dei vampiri nella foresta di Mydwayhn, dove è stata uccisa e, presumibilmente, trasformata a sua volta in un vampiro. La sua morte è avvenuta nel giorno 307. Incantesimi: Nessuno Note: Nessuna GIOCATORE * Federica * Età: 24 * Città: Chieti * E-mail: fed_dit@yahoo.it