PNG: IVANO FRANTZES ------------------------------ Razza: Umano maschio Classe: Guerriero Allineamento: Neutrale Età: 43 anni Forza: Buona Agilità: Discreta Intelligenza: Buona Magia: 4 PM Abilità: 5 PA Combattimento: Abilita' buona con le armi da corpo a corpo, buona con le armi a distanza e discreta a mani nude. Ormai lontano dai picchi di bravura ed agilità della gioventù Ivano resta uno spadaccino temibile in grado di sopperire con l'esperienza a ciò che l'avanzare dell'età gli sta togliendo. In un confronto di spada uno contro uno, solo un guerriero molto bravo riuscirebbe ad ucciderlo. Cavalcare: Molto buono Nuotare: Buono Lingue: Comune, rudimenti di elfico e orchesco Descrizione: Ivano è di altezza media, ha i capelli corti e castani. Una barba curata. Di corporatura asciutta non troppo appesantito dall'età. Quando non indossa l'armatura veste con sobria eleganza nei colori della Balza del Drago (blu e marrone chiaro). Ha varie cicatrici nel corpo a ricordo delle molte battaglie cui ha preso parte. Dotazione: Una spada lunga molto bilanciata e di ottima fattura che reca qualche segno di usura. Priva di qualsiasi proprietà magica o di qualunque valore affettivo, Ivano la possiede da molto tempo ed è abituato al suo peso e alla sua lunghezza. Un main gauche. Oggetti comuni e abiti. In battaglia indossa un'armatura di maglia e cuoio bollito, piastra pettorale, spallacci e schinieri con Un elmo conico con visore. Personalità: Ivano è un uomo serio e riservato. Gli anni passati a corte ne hanno affinato l'astuzia politica, sebbene possegga doti di diplomazia rifiuta di ricorrere all'intrigo. Antepone però scrupoli morali e personali quando è in gioco il benessere di Finnell. Ama la giustizia in senso stretto ed è propenso (come ha fatto in passato) ad ignorare leggi e convenzioni se da queste derivasse un torto e non un atto di giustizia. Spesso ciò che non dice e lascia solo intendere, rivela molto di più delle sue intenzioni di quanto in effetti dice esplicitamente. Storia: Nato il secondo di Eliknar del 1415, da Ser Amedeus Frantzes e Prescilla de Mantor, ultimo di sei figli. Amedeus era un piccolo vassallo dei Conti di Finnell. Governava una piazzaforte ed un villaggio di poche centinaia di abitanti al limitare del Pianoro della Sconfitta. Alla morte del padre, avvenuta nel 1421, il piccolo possedimento venne ereditato dal fratello maggiore Gavrilo (n. 1401). Una sorella maggiore, Ylenia (n. 1410) andò sposa ad un contigiano di Dekan nel 1426. L'altra sorella, Irina (n. 1412), il volto orrendamente sfigurato dal vaiolo, prese i voti monastici di Tenebria e non fece mai ritorno a casa. La stessa malattia uccise nel 1418 gli altri due fratelli maggiori, Aloisio (n. 1403 m. 1418) e Boris (n. 1408 m. 1418). Alla nascita di un erede maschio, Gavrilo, ormai assicurata la successione, mandò Ivano alla Corte del Conte di Finnell, per servire come scudiero. Era l'anno 1427. Per cinque anni il giovane Ivano servì come scudiero Caio, fratello maggiore di Cara ed erede di Finnell. Dopo cinque anni seguì in guerra Caio durante la Ribellione dei Tre Duchi. Tornò nel 1432 al termine della campagna, dove Caio aveva trovato la morte. Per il valore dimostrato, Ivano venne fatto cavaliere e, tre anni dopo, al ritorno della Contessina Cara, gli fu conferito l'incarico di capo della guardia personale della Contessina. In questi anni Ivano erano un giovane cavaliere aitante e discretamente piacente. Seguì la Contessina nei suoi viaggi in Milor e nei Regni vicini e, sebbene sia sempre stato un uomo di spada e pugnale, si portò discretamente bene in svariati tornei di lancia difendendo i colori della Balza del Drago. Tuttavia non mancò di farsi notare ed apprezzare come uomo discreto e dotato di una propensione naturale alla diplomazia. Nel 1440, secondo la tradizione, Cara succedette al padre e sposò Abner. Si dice che per Ivano - che pure mai si era concesso con la Contessina alcun tipo di atteggiamento licenzioso - fu un brutto rospo da ingoiare. Tornò in guerra nel 1448, come ufficiale del contingente di Finnell, al seguito dell'armata di Milor durante quella che sarebbe stata ricordata come la guerra dei Tre Giorni (che durò in realtà per quasi un anno). Succedette a Sir Mavre - ritiratosi a vita privata - come Capitano della Guardia nel 1449. Nel 1454 guidò vittoriosamente la flotta di Finnell all'attacco della flotta pirata del Capitano Morgan. Nel 1458, dopo l'assassinio della Contessa Cara, di Abner e del giovane erede Aeris, aiutato da vari personaggi tra cui Xarius lo Sfregiato, Tifona e lo stesso Driadasios, impedì a Congratulatia di insediarsi al trono di Finnell e, per acclamazione dell'esercito, divenne Conte. I cittadini di Finnell lo apprezzano, soprattutto dopo gli eccessi di Cara, e i suoi soldati letteralmente lo venerano. Incantesimi: Nessuno Abilità: --- Guerriero --- Addestramento Militare Armi da Guerra e Assedio Combattimento a Cavallo Combattimento a due mani Esperienza Spada Lunga Usare Armature Pesanti Usare Scudi Grandi Main-Gauche Note: Molto devoto a Windia. Per altri dettagli vedi anche la Bio di Congratulatia e la storia di Finnell. GIOCATORE * Giova * Età: 30 * Città: Fano(PU) * E-mail: giovannibottegoni@libero.it