PNG 01c:        DELOS LEHAR
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Razza:          Centauro maschio
Classe:         Sacerdote
Allineamento:   Legale
Eta':           220
Forza:          Buona
Agilita':       Nella norma (molto buona in corsa)
Intelligenza:   Molto Buona
Magia:          9 PM
Combattimento:  Abilita' media con le armi da corpo a corpo, scarsa
                con le armi a distanza e a mani nude.
Cavalcare:      Non applicabile
Nuotare:        Scarso
Lingue:         Comune, Elfico, lingua dei Centauri
Descrizione:    Centauro molto robusto, alto poco piu' di due metri e
                dalla corporatura massiccia; capelli grigi lunghi, lunga
                barba, manto scuro tra il nero e il marrone.
Dotazione:      Nessun oggetto particolare.
Personalita':   Molto orgoglioso, testardo e caparbio, irradia un'aura
                di superiorita' evidente, tanto che quando parla e'
                difficile non starlo a sentire. Terribilmente sicuro di
                se' in ogni occasione, di rado ammette la possibilita'
                di essere in errore.
Storia:         Narra una leggenda del popolo dei centauri che un giorno
                il dio Leha si sia mutato in uno di loro e in tale forma
                abbia sedotto una donna centauro, concependo insieme a
                lei un fanciullo. A questi venne dato il nome di Deku
                ("Sacro") Lehar ("Figlio di Leha"). Il piccolo crebbe e
                divenne sommo sacerdote di Leha nel villaggio di
                Blystharr; diede alla luce un solo figlio, Delos, che
                segui' le orme paterne. Delos avrebbe desiderato che il
                suo primogenito Demian divenisse il suo successore, ma
                fin da piccolo questi era destinato a seguire altre
                strade. I rapporti tra loro, gia' non idilliaci,
                raggiunsero un insanabile punto di frattura quando la
                moglie di Delos e gli altri suoi due figli, un maschio
                ed una femmina, furono uccisi in una battaglia senza
                che Delos, stremato, potesse intervenire per salvarli,
                e senza che Leha facesse nulla per impedire la morte di
                quelli che erano a tutti gli effetti suoi protetti e
                discendenti. Per Demian questo fu un ulteriore segno
                dell'ipocrisia degli dei legali; Delos lo prese come
                una punizione divina per l'atteggiamento di suo figlio
                nei confronti del sacerdozio. Da allora i due non si
                sarebbero piu' rappacificati.
Incantesimi:    Tutti quelli dei Sacerdoti di Leha
Note:           E' deceduto nel giorno 19.