PNG 116d: DAKKON McBLADE ------------------------------ Razza: Death Knight Classe: Guerriero Allineamento: Caotico Età: N/A Forza: Elevata Agilità: Media Intelligenza: Media Magia: 9 PM Combattimento: Corpo a corpo: ottimo A distanza: scarso A mani nude: ottimo Cavalcare: Medio Nuotare: Va a fondo Lingue: Comune. Descrizione: Di imponente stazza, Dakkon sfiora i due metri di altezza. Indossa un'armatura di piastre, con tanto di elmo dal quale si riesce solo ad intravedere, come due fessure, gli occhi color rosso sangue, totalmente nera con alcune intarsiature specialmente all'altezza degli spallacci che hanno la forma stilizzata di due teschi; fissati agli stessi pende il rosso mantello. Dotazione: Legate in vita porta, da un lato parte di una spada spezzata a metà, dall'altro un'affilatissima scimitarra. Come cavalcatura ha un cavallo scheletrico (nel senso che è lo scheletro di un cavallo animato, non che è un cavallo magro) con bardatura completa anch'essa di color nero. Possiede una scimitarra magica nota come artigli di gatto, rubata a Ludmila dopo averla uccisa. Personalità: Irascibile, scontroso, pieno di sé, borioso in maniera odiosa. Lo stato in cui si trova lo porta ad essere sprezzante nei confronti di qualsiasi pericolo o di qualsiasi avversario. E' crudele ed ama esserlo e, soprattutto, dimostrarlo a chiunque abbia la sventura anche solo di incrociarne il cammino. Odia, per ovvi motivi, Tirgh e tutti i suoi seguaci. Storia: Dakkon era un valoroso Paladino di Tirgh e numerosi furono gli encomi che ricevette in vita per le sue gesta eroiche e soprattutto per la devozione verso il dio in cui credeva e nel suo verbo. Purtroppo però, la ferrea credenza e la cieca obbedienza impostegli dalla dottrina di Tirgh, ne distorsero la visione facendogli cominciare a vedere solo il lato oscuro e negativo delle cose, e per questo cominciò, senza rendersene conto a compiere atti immondi nella convinzione di servire e rendere omaggio al suo dio. Il culmine del suo fanatismo si ebbe quando, senza motivo alcuno, uccise senza pietà una Somma sacerdotessa di Luxiana, perchè ritenuta, a suo dire, eretica. Dakkon fu allora, in seguito, arrestato e condannato a morte. Ma la punizione peggiore per lui gli fu imposta dal suo dio, che in punto di morte lo maledisse condannandolo alla non-vita sotto forma di un Death Knight. Da allora, sono passati ormai più di dieci anni, Dakkon vagò senza una precisa meta, fin quando non incontrò una bambina di nome Morgana che si rivelò poi essere l'incarnazione terrena della dea Moriana. Irretito ed affascinato dalle parole della bambina, da quel dì Dakkon ha prestato giuramento alla sua nuova dea ed in suo nome compie ogni atto che gli viene richiesto. Incantesimi: Quelli tipici dei death knight Note: La spada spezzata che porta nel suo equipaggiamento è la Holy Avenger che brandiva quando era in vita. Ovviamente la spada ha ora perso tutte le sua capacità. Giocatore: * Pierpaolo Minopoli * 25 anni * Città: Policoro (MT) * e-mail: pierpam@libero.it