PnG: ASPYS --------------------- Razza: Medusa Classe: Veggente Allineamento: Neutrale Età: 23 anni Forza: Media Agilità: Buona Intelligenza: Buona Magia: 8 PM Abilità: 2 PA Combattimento: Con armi da corpo a corpo: medio Con armi a distanza: medio A mani nude: medio Cavalcare: Buono Nuotare: Buono Lingue: Comune, lingua delle meduse, lingua delle ondine, elfico e lingua delle fate Descrizione: Aspys è slanciata e dalle forme perfette, con la pelle molto chiara, quasi di alabastro, chioma serpentina e occhi verdi e letali. Tra gli abiti che porta con sé vi sono una tenuta da viaggio di semplice pelle, una veste lunga fino ai piedi verdazzurra senza maniche e un lungo mantello con cappuccio, che le copre tutta la figura; sulla testa porta un velo creato in modo da permetterle di vedere senza pietrificare altre creature, da cui recentemente ha strappato dei brandelli per costruire una più pratica maschera. Dotazione: Con sé porta un piccolo oggetto sferico, simile ad una perla ma dalle sfumature brune, verdi e azzurre (è in realtà una riproduzione di Anthuar stesso, in grado di teletrasportare dovunque chi lo possiede, più una persona per PMX), un pugnale legato attorno alla coscia. Tutto il resto dei suoi averi è raccolto in un fagotto, e si tratta di oggetti perduti o abbandonati lungo la strada da altri avventurieri. Personalità: Sempre timorosa di fare del male agli innocenti e per questo piuttosto insicura, può diventare una vera vipera con chi la fa arrabbiare, soprattutto a causa della sua estrema suscettibilità, e in combattimento non esita a rivolgere i serpenti della sua chioma e il suo sguardo letale verso i suoi avversari. In compagnia, sa essere socievole con chi le va a genio, ma diventa taciturna se la si offende. Storia: Aspys è nata da un uovo abbandonato di medusa, trascinato dalla corrente del fiume Sext fino alle rovine di un palazzo abbandonato del regno di Tiba. Qui, tra il muschio e l'edera, venne raccolto da Erenwen, un'ondina che si prese cura della piccola e la crebbe come se fosse stata figlia sua. Fu lei a creare, tessendolo grazie a magie sconosciute ai mortali, il velo che protegge dallo sguardo mortale della gorgone. Un giorno, tra le anse del fiume giunse, portato dalla corrente, uno scudo d'argento lucido come uno specchio. Trovatolo, Aspys stava per guardare il proprio volto e rimanere pietrificata dal suo stesso sguardo quando Erenwen si gettò davanti allo specchio per impedirglielo. Tuttavia, così facendo, l'ondina cadde sotto lo sguardo della medusa e venne pietrificata. Da molto tempo ormai, Aspys percorre i regni dell'Annun alla ricerca di un rimedio che possa riportare in vita la madre perduta. Dopo aver cercato inutilmente nelle biblioteche dei templi di Macelea e nelle aule di sapere dei maghi di Tareos, è giunta a Janida, nel regno di Larrelia, per rovistare tra gli antichi volumi conservati nel Sacro Tempio e nella biblioteca del Palazzo Reale. Lì è stata coinvolta nella Profezia del regno, ed è stata aiutata da un mago di corte, l'elfo Rebaf, a trovare Castel Crono, una famosa scuola di magia dove avrebbe potuto recuperare la ricetta di una pozione utile al suo scopo. Dopo averla ottenuta è tornata a Tiba, dove un uomo di nome Coren, custode della Torre Antica, l'ha guidata tra i Piccoli Affaticatori di Menti, gnomi con la passione dell'invenzione, dove ha ottenuto che venisse preparato il filtro col quale, poco tempo dopo, è tornata a casa, depietrificando la madre e ottenendo da lei il permesso di viaggiare indipendentemente per Anthuar: in compagnia di Coren si è subito recata a Janida, per aiutare Rebaf e contrastare l'imminente guerra con la popolazione hobgoblin degli Hurruak. Là ha ottenuto la sua prima missione, come scorta ed accompagnatrice del Protettore Mirean, diretto alla città di Earlan, da poco distrutta dopo l'invasione. Incantesimi: --- 0 PM --- Seconda Vista Visione --- 1 PM --- Chiaroveggenza Premonizione del Pericolo* --- 2 PM --- Lettura dei Pensieri Telepatia --- 3 PM --- Conoscenza Note: Può usare il suo potere di Premonizione del Pericolo liberamente, senza spendere Punti Magia.