PnG: YAVI VAN DEN AMEELE ----------------------------------- Razza: Vampiro Classe: Psionico Allineamento: Neutrale Età: 2809 Forza: Eccezionale Agilità: Eccezionale Intelligenza: Altissima Magia: 7PM Combattimento: A mani nude: Eccezionale; Con armi da corpo a corpo: Eccezionale; Con armi a distanza: Eccezionale. Cavalcare: Impossibilitato Nuotare: Eccezionale Descrizione: Alto 1,83; corpo scolpito e ben delineato, capelli lunghi e neri, occhi che nella notte brillano di un viola scuro; sulla fronte ha tatuato un teschio di colre bianco ricoperto dai lunghi capelli che scendono a ciocche dalle bende nere che gli coprono il volto lasciando scoperti solo gli occhi. Sulla spalla sinistra ha tatuato il simbolo di Luxiana che però è sempre coperto da una maglia nera con sopra un lungo mantello elfico rosso all'interno e nero all'esterno in cui sta completamente avvolto senza lasciar scoperte le braccia che lo rendono invisibile anche all'infrasione elfica durante le notti prive di luna. I pantaloni neri sono agganciati da una cintura dello stesso colore che ha come chiusura la bocca di un demone, su cui tiene agganciati il fodero della sua spada e quello del suo flauto traverso che è solito suonare quando esce dalla sua dimora. Il suo braccio sinistro è artificiale fatto con il più resistente materiale dei nani delle miniere; il "Werten". Questo materiale è indistruttibile, molto flessibile e grazie ad un incantesimo Yavi lo può muovere come un normale arto; le unghie della mano sinistra sono lunghe e affilate, dure come l'acciaio che tagliano come un coltello. Infine nei suoi stivali si nascondono dei coltelli che escono dalla punta quando lui batte i tacchi energicamente a terra. Dotazione: Spada lunga di fattura demoniaca, dalla lama che brilla di un'oscura luce, il manico è fatto con le corna di un demone, in fondo all'elsa è raffigurata una testa di un demone (in piccola scala) con in bocca un'ampolla piena di uno strano liquido viola; questa spada è immune a qualsiasi incantesimo o potere lanciato da qualcuno diverso dal suo possessore, in più nell'ampolla c'é un virus (il virus è inefficace sui non-morti) che viene iniettato quando la lama ferisce il corpo del nemico; questo virus attacca e danneggia le cellule nervose e impedisce l'uso di uno dei cinque sensi nonché il lancio di incantesimi che richiedono concentrazione (il virus vive per un'ora per ogni secondo che la lama è entrata a contatto con il corpo, fino ad un mssimo di 24 ore). Agganciato alla cintura assieme alla spada tiene un flauto traverso di fattura elfica, di colore argento con foglie e piccole piante rampicanti d'oro che emette un dolce e malinconico suono trasmettendo lo stato d'animo della persona che sta suonando alle altre che lo stanno ascoltando. Il braccio sinistro perennemente coperto dal mantello è artificiale, però può essere mosso normalmente dal vampiro grazie ad un incantesimo che tempo fa un mago gli applicò sul marchingegno, il bracciò è di metallo, è indistruttibile, intercambiabile e può essere controllato anche ad una distanza di quattro metri. Il simbolo sulla fronte è il segno di un demone che alberga in lui e prende il controllo del vampiro ogni volta che la luna sorride; quando questo accade il corpo di Yavi muta facendo crescere il vampiro di due metri, facendo apparire dietro la schiena di esso delle enormi ali da demone, aumentandone a dismisura la forza fisica e magica (i PM del demone sono 18). Purtroppo la volontà del vampiro viene annientata e il demone prende il controllo del corpo (L'intervento del demone dura un'ora dopo la quale serviranno a Yavi due giorni di riposo); infine ha negli stivali due coltelli che escono quando i tacchi vengono battuti l'uno contro l'altro o contro una superficie solida. Personalità: Solitario, cerca di avere meno contatti possibili con gli esseri viventi ma non rimane indifferente di fronte ai soprusi fatti alle persone indifese... forse perchè quando era in vita era uno dei più accaniti seguaci di Luxiana. Ripudia la sua natura di vampiro e si nutre solo del sangue delle persone che lui ritiene meritevoli di morire. Storia: Nato nel remoto paese Yarillet (da cui ha preso il nome), presso una potente famiglia reale preferì dedicare la sua adolescenza all'allenamento della mente piuttosto che occuparsi di noiosi affari familiari. Si allenava da un vecchio psionico di nome Ragion che viveva in una caverna ai piedi del monte Fag. Il fanciullo si affezionò presto al vecchio, e si dedicava alla disciplina con molta perspicacia e devozione, il tempo che passava con il vecchio Ragion era per lui motivo di grande felicità poiché non solo considerava lo psionico come un suo maestro ma anche come un amico, da cui sentiva storie affascinanti su elfi, nani, e uomini; cavalieri e castelli da cui il giovane Yari era sempre stato affascinato. Quando divenne adulto partì per un viaggio di meditazione, che lo tenne lontano dal suo adorato paese per 5 lunghi anni. Tornato a casa però fu disturbato da una nefanda notizia... Ragion era scomparso, forse morto o forse rapito, fatto sta che il giovane corse al rifugio dello psionico e dopo un esame della stanza riuscì a scoprire segni di una battaglia e per terra un pezzo di stoffa con il simbolo di Tetranor, forse era caduto casualmente lì durante lo scontro forse era stato Ragion a strapparlo apposta. Dopo giorni di indecisione Yavi decise di arruolarsi nell'esercito di Luxiana, rispettando per sempre quel culto che nei cinque anni trascorsi fuori casa gli era sembrato una religione giusta e corretta. Passò molti anni nell'esercito dove conobbe molti sacerdoti della dea che fecere accrescere in Yavi l'amore per quella religione; ma soprattutto un mago lo interessò, si chiamava Zort ed era considerato uno dei più potenti stregoni della terra conosciuta. Yavi fece presto conoscenza con il mago che gli ricordava tanto il vecchio Ragion; i due divennero presto buoni amici e quando Yavi divenne comandante di una truppa non c'era missione che lui facesse senza il prezioso consiglio di Zort. Passarono gli anni e Yavi diventò uno dei più importanti membri dell'esercito di Luxiana, ormai l'idea di ritrovare Ragion era svanita, anche perché dopo tutti quegli anni il vecchio sarebbe morto di vecchiaia. Un giorno ricevette un ordine dai suoi superiori, quello di recarsi alla città di Wahoka dove molte persone erano state trovate assassinate ferocemente; Zort era contrario, ma Yavi accettò la missione e insieme alla sua truppa "Luce purificatrice" (così si chiamava, e tutti i componenti erano caratterizzati dal fatto che ogni membro aveva dietro la spalla destra tatuato il simbolo di Luxiana) partì alla volta di Wahoka. Arrivarono un freddo giorno d'inverno, setacciarono la città da cima a fondo ma con enorme stupore non trovarono segni di vita umana, Zort continuava a dire che il posto non era affatto di suo gradimento ma Yavi voleva a tutti i costi portare a termine la sua missione. La notte seguente organizzò una spedizione notturna per la campagna ove vi era un vecchio monastero; dopo qualche ora di cammino la truppa giunse al monastero, le porte erano stranamente aperte e inconsciamente il gruppo entrò, subito si trovarono accechiati da una moltitudine di vampiri, Yavi non si perse d'animo, per fortuna avevano con loro acqua santa e simboli sacri e riuscirono a scacciarne molti, purtroppo anche le truppe subirono gravi perdite e infine Yavi rimase con due uomini; decise di scappare ma a metà via tra la città e il monastero subirono l'attacco dell'ennesimo vampiro, che però sembrava più forte dei primi, le due giovani reclute si fecero prendere del panico e furono una facile preda per il vampiro, ormai Yavi era solo di fronte al non morto; lo scontro ebbe inizio, Yavi aveva la peggio ma riusciva sempre a parare i terribili colpi del vampiro; quando la luna coperta dalle nubi tornò a brillare l'umano riconobbe sul volto del vampiro la faccia di Ragion, lo stupore fu tale che il non-morto ne approfittò per attaccare lo stupefatto Yavi; che tornato in sé dopo lo stupore si trovò senza il braccio sinistro, ma non era il dolore fisico a renderlo debole bensì la tremenda scoperta; ormai il vampiro aveva Yavi sotto portata, si avvicinò al corpo per morderlo ma da uno strappo del vestito intravide il simbolo di Luxiana. Il non-morto si gettò a terra coprendosi l'occhio, e Yavi con le ultime sue forze gettò il vampiro nel fiume che scorreva lì vicino e poi iniziò a correre zoppicando in direzione della città, ma un altra figura si prostrò di fronte a lui. Era diverso dagli altri vampiri, aveva l'aria di un nobile che vista l'audacia di Yavi decise di volerlo nel suo clan, il vampiro strinse al petto lo psionico e lo morse sul collo. Yavi emise un urlo e cercando di divincolarsi fece cadere l'ultima fiala di acqua santa sulla faccia del vampiro, che lo lasciò andare imprecando contro di lui, ormai lo psionico era distrutto. Con un abile salto si tuffò nel fiume e morì. Zort ritrovò il corpo del suo amico e dai segni sul collo capì cosa gli era successo. L'unico modo che trovò per aiutarlo fu quello di costruire con il metallo dei nani di Giubbro un braccio artificiale e incantarlo affinché Yavi potesse controllarlo come il normale. Quando Yavi si risvegliò dalla sua morte sentiva che qualcosa in lui non andava, dopo che Zort gli ebbe raccontato cosa gli era successo Yavi si chiuse nella stanza e tutta la notte pensò che non gli andava affatto di essere servo del mostro che aveva vampirizzato il suo miglior amico nonché maestro, quindi chiese a Zort se esisteva un modo di spezzare il legame. Zort pensò molto e giunse ad una conclusione; Yari doveva chiedere aiuto al demone del passo nero. Una notte i due partirono in direzione della tana del demone e giunti lì Yari entrò e chiese l'aiuto al demone che fece un patto con lo psionico-vampiro: "Con me al tuo fianco i tuoi poteri si accresceranno e non potrai essere controllato dall'essere che tu temi, ma ricorda: ogni volta che la luna sorriderà il tuo corpo sarà mio!!" detto questo il demone entrò nel corpo di Yari lasciando come segno del suo passaggio il simbolo di un teschio con le corna sulla fronte dello psionico. Yari forse per la collera non si era accorto del grave errore che aveva commesso, e quando la luna sorrise il demone prese il controllo di Yavi; quando questo si risvegliò trovò di fronte a sé il cadavere di Zort orribilmente squartato e riuscì a capire che l'artefice di tutto ciò era il demone. Lo psionico versò molte lacrime e solitario si mise in cerca di una dimora, la trovò un chilometro sotto terra in una piccola stanza che era raggiungibile solo attraverso il teletrasporto; là dentro passò cento anni e prese le sue decisioni: avrebbe trovato il vampiro che aveva trasformato lui e Ragion in vampiri, gli aveva distrutto la sua esistenza costringendolo a farsi possedere da un demone spietato e così a uccidere il suo ultimo amico, e si sarebbe vendicato uccidendolo; dopodiché avrebbe trovato il modo di tornare umano e scacciare il demone del passo nero dal suo corpo. Incantesimi: --- 0 PM --- Concentrazione Controllo Ormonale Vista a 360 Gradi --- 1 PM --- Avversione Esame dell'Aura Individuazione delle Bugie --- 2 PM --- Proiezione della Forza Senso del Pericolo Timore reverenziale --- 3 PM --- Teletrasporto (Potere libero) DEMONE --- 0 PM --- Alterazione Psicocinetica Armatura Psichica Concentrazione Legame Empatico Memoria Eidetica Schermo mentale Senso Psionico Sentire gli spiriti Vista a 360 Gradi --- 1 PM --- Forza di volontà Intermittenza Psicocinesi --- 2 PM --- Decadimento Materiale Invecchiamento Shock Psichico --- 3 PM --- Amplificazione Delle Fobie Criocinesi Teletrasporto --- 4 PM --- Barriera Telecinetica Dominio Trance da Combattimento --- 5 PM --- Amnesia Barriera di distorsione Lama Psichica --- 6 PM --- Fuoco mentale (Potere Libero) Imposizione di Realtà Realtà soggettiva Note: Il demone ha dei propri poteri psionici.