PNG 310i: STHURD STORSEN ------------------------------ Razza: Gnomo maschio Classe: Sacerdote di Midia Allineamento: Neutrale Età: 308 Forza: Bassa Agilità: Molto buona (non come quella di un gatto, ma quando si tratta di correre - per fuggire, ad esempio - Sthurd sa far lavorare le sue gambette ed è veloce come un fulmine) Intelligenza: Elevata (può sembrare un po' svitato, ma quando si tratta di complicati marchingegni da attivare o disattivare, è un vero genio) Magia: 2 PM Combattimento: Praticamente nullo a mani nude anche se all'occorrenza - magari in presenza di coboldi - sa tirare tremendi calci e pugni per un goblin, carezze per un uomo, scarso in corpo a corpo (si sa arrangiare con la spada corta) e molto buono con armi a distanza (in famiglia è il migliore nell'uso della balestra) Cavalcare: Solo una volta quand'era ancora piuttosto giovane provò a salire su un pony, ma il tentativo si rivelò essere un'ardua impresa che Sthurd ancora oggi ricorda e racconta con orrore. Gli piaccioni i cavalli, ma soltanto quando sono ad almeno 4 metri di distanza da lui. Nuotare: Pur essendo capace di nuotare, con tutto quel che si porta dietro affogherebbe nel giro di due secondi Lingue: Comune, gnomesco e nanesco Descrizione: Nel complesso Sthurd è una figura veramente comica (o così lo definiscono i 'non-gnomi' che ha incontrato sulla sua strada). Ha una folta e curata barba nera che porta con orgoglio, con una buffa striatura grigia che gli parte da sotto il labbro inferiore scendendo giù fino alla punta che quasi gli tocca il petto. Anche le folte sopracciglia, gli occhi vispi e sempre attenti ed i capelli che gli fasciano la testa (lasciando scoperta la lucida testa pelata dello gnomo), sono nerissimi pur sfumando sul grigio alle tempie. Alto poco più di 65 centimetri, pelle abbronzata e fisico tenuto ben in movimento (a parere di gnomo), Sthurd è quel che le sue consanguinee definiscono uno gnomo molto affascinante. Indossa una tunica da sacerdote bianca con i bordi blu e le maniche azzurre. La nuca dello gnomo è sempre nascosta da un paio di occhialoni a fascia che il sacerdote usa quando ha bisogno di vedere i piccoli dettagli di marchingegni e affini. Porta in bella mostra e con orgoglio una grossa collana con attaccato un medaglione raffigurante il simbolo di Midia (una croce d'argento con una d'oro più piccola al suo interno), la divinità che venera. Dotazione: Si porta dietro (nel vero senso della parola poichè si è fatto un fodero da tenere sulla schiena) una sofisticata balestra da lui inventata, in grado di lanciare due dardi alla volta e volendo, anche in direzioni diverse! L'unico inconveniente è che per far ciò la balestra deve essere fissata su di un supporto fisso e regolata con apposite manovelle. Legate in vita ha anche altre borse (una grande sul fianco sinistro, due più piccole sull'altro lato) dove tiene un po' di tutto: arnesi per scassinare serrature di ogni genere (lui preferisce chiamarli attrezzi da lavoro), un buon numero di dardi per la sua balestra più alcuni speciali da lui creati, in grado di lanciare una rete che imprigiona il bersaglio (l'unico inconveniente è che il peso eccessivo del dardo fa sì che la massima distanza raggiungibile non vada oltre i 7 metri; oltretutto, non sempre il bersaglio viene centrato), provviste, un borsellino con dei soldi per eventuali spese di viaggio, una scatoletta di latta piena di disegni e bozze fatte dallo stesso Sthurd: piani di lavoro mai andati in porto (progetti ancora in fase di lavorazione e di studio, come li definisce brevemente lui), un'altra scatoletta contenente una penna d'oca ed un calamaio, infine porta con sé anche un carillon, una scatoletta di modeste dimensioni che comincia a suonare quando viene aperta, mentre un piccolo gnomo minatore in legno dipinto si mette a picconare una pietra (un vero gioiello della tecnologia gnomesca che Sthurd ha ereditato da uno dei tanti lontani parenti). Personalità: Pur essendo un devotissimo sacerdote, la sua natura di gnomo lo spinge ad interessarsi a tutto ciò che viene azionato per mezzo di meccanismi, a partire dai lucchetti e le serrature, la sua passione. Molto spesso infatti sente come l'impulso di provare ad aprirle per vedere se magari nascondono qualche ingranaggio che non aveva mai visto, oppure la qualità della fabbricazione (spesso assai deludente per Sthurd). A causa di questa sua mania si è più di una volta guadagnato l'appellativo di ladro, un titolo che porta con orgoglio considerandolo un riconoscimento: 'Io so aprire ogni serratura!' ed in effetti è proprio così. Lo gnomo non ha ancora trovato un meccanismo in grado di resistergli. A parte questo piccolo difetto, Sthurd è uno gnomo onesto e rispettoso, anche se non manca mai di dire cosa pensa (per non parlare di ciò che ricorda...). Quando apre bocca, le parole sgorgano dalle sue labbra come un fiume in piena che a stento riesce a frenare quando perde il controllo o la calma. Un inconveniente che fortunatamente non si verifica molto spesso: ormai Sthurd è uno gnomo di mondo e sa che umani, elfi, nani e tutte le altre razze (fatta eccezione per gli gnomi, ovviamente) sono degli inguaribili pigroni, così pigri che sono lenti pure a parlare e a comprendere, tanto che si lamentano per i discorsi 'troppo lunghi' di loro gnomi. È di indole buona e molto altruista (non a caso è un devoto di Midia), purchè non si metta in pericolo la sua stessa vita (purtroppo il coraggio non rientra fra le sue doti). Storia: Discendente da una famiglia di minatori, il cammino di Sthurd verso lo studio e l'affinamento delle sue 'arti' (la creatività, l'abilità nello scassinare porte o forzieri di ogni sorta e nell'inventare macchinari sofisticati anche se dalla dubbia utilità) non è stato affatto facile. Cacciato di casa ancora molto giovane, venne accolto in un tempio di Midia dal gran sacerdote Mirdhap, il quale lo istruì e si occupò di lui con grande cura per iniziarlo al culto della Dea Caritatevole. Sthurd si rivelò essere il miglior novizio, se non fosse stato per quella sua sfrenata passione per le macchine, a cui molti altri gnomi avevano rinunciato in nome della loro dea (una vera dimostrazione di indomita fede!) Dopo la sua nomina a sacerdote fu quindi allontanato ancora dal tempio e nonostante le richieste della madre di tornare a casa, Sthurd decise di mettersi in viaggio fra i mille pericoli del mondo per dimostrare una volta per tutte che uno gnomo può essere sacerdote e inventore al tempo stesso (una decisione che l'ha reso molto popolare fra la sua gente). Incantesimi: Tutti quelli dei Sacerdoti di Midia Note: Nessuna GIOCATORE * Irene * Età: 18 * Città: Cecina * E-mail: lamasin@tin.it