PG 321: ERFASCON ------------------------ Razza: Wolfen maschio Classe: Ranger Allineamento: Neutrale Età: 22 Forza: Alta Agilità: Medio-Alta, Alta in corsa Intelligenza: Medio-Alta Magia: 5 PM Combattimento: Armi da Corpo a Corpo: Buono, Armi a distanza: Medio-Basso, A mani nude: Buono Cavalcare: Basso Nuotare: Medio-Alto Lingue: Comune, Liguaggio dei Wolfen, conosce alcuni rudimenti di Elfico. Descrizione: Alto circa 2 metri e venti, il corpo ricoperto da un pelame marrone-rossiccio che si fa folto intorno al collo e sugli avambracci. Porta il segno della sua Tribù (un cerchio pieno) tatuato sulla spalla destra. Indossa una cintura e un perizoma di pelle. Ha artigli adunchi alle mani, che possono essere usati per combattere, ma che non gli proibiscono di maneggiare oggetti. Dotazione: Erfascon utilizza un bastone chiodato magico. L'arma è stata creata dall'ex-ranger Gloaron. È un arma magica (quindi in grado di colpire creature di natura magica) in grado di evocare un grande lupo nero. Se il lupo muore, torna nel bastone, altrimenti può restare evocato anche per un giorno, o finché Erfascon non decide di farlo rientrare nel bastone. Inoltre possiede un sacchetto pieno di erbe curative in uso nella sua tribù d'origine, e una bisaccia per il trasporto di oggetti. Questi ultimi due oggetti sono portati attaccati alla cintura. Indossa un ciondolo magico, fatto a forma di luna piena, in grado di illuminare a giorno ambienti grandi quanto una piccola stanza. Personalità: Erfascon ha una personalità tranquilla e pacifica, ma anni di affronti e persecuzioni lo hanno reso schivo e solitario, non sempre pronto a dare fiducia a membri di altre razze. Tuttavia se può, accorre spesso in aiuto di chi è evidentemente in difficoltà. Trova sensatissime e accettabilissime le leggi della natura, che rispetta e onora. Storia: La sua tribù è stata dispersa da una banda di elfi quando era ancora piccolo. Fatto prigioniero, per i tre anni successivi ha viaggiato in un caravan-circo Elfico, per la gioia dei nobilelfi che accorrevano numerosi per osservare lui e gli altri "fenomeni da baraccone". Riuscito ad evadere dalla sua gabbia, esigette un pesante tributo di sangue tra i suoi carcerieri. Viveva solo, nella foresta, cacciando cervi e cinghiali, e dormendo sotto le stelle. Ma da quando ha incontrato la compagnia di Kalisha Dargoonil le cose sono cambiate... e molto! Incantesimi: Nessuno Note: Nessuna GIOCATORE * Francesco Ronci * Età: 22 anni * Città: Roma * E-mail: collepalme@tiscalinet.it