PG 723: WONGAR ---------------------- Razza: Cinghiale mannaro (licantropo indotto) Classe: Guerriero (arrabbiato diventa Berserker) Allineamento: Legale Età: 22 Agilità: Media in forma umana n/a in forma animale Ottima in forma Ibrida Intelligenza: Decisamente ridotta in forma umana (ingenuo e puro come un bambino). Istintiva in forma animale. Unisce le caratteristiche delle due forme precedenti. Magia: 6 PM Abilità: 6 PA Combattimento: Grande competenza nell'uso di armi massicce (asce bipenni, grossi martelli...) Nell'uso dell'arco potrebbe staccarsi un orecchio. Ha giurato di non usare più armi come fionda e fromboli vari dal giorno che si è quasi strozzato da solo usandone uno. A mani nude potrebbe spaccare la schiena ad un uomo con un solo pugno. Nuotare: Buono Lingue: Comune Descrizione: Wongar è un umano molto robusto, alto circa 2 metri pesa quasi 150 kg ma sono chili di muscoli. È tanto grosso e pesante quanto stupido e ingenuo ma ha una forza e una resistenza degna di un gigante. Ha i capelli castani tagliati corti a spazzola, occhi castani e pelle molto chiara. Il suo volto fa trasparire una stupidità notevole, i suoi discorsi si incentrano su argomenti tipo mangiare, risse tra ubriachi, grandi feste, bevute memorabili e battaglie furiose. La sua bonarietà si contrappone in modo notevole al suo repentino cambio di umore quando lo si fa arrabbiare più del dovuto (cosa che lo porta a trasformarsi il più delle volte). Il suo vestiario è composto da un perizoma che gli copre le parti intime (quando corre e si muove in combattimento rimane spesso con il sedere nudo, ma lui non sembra neanche farci caso). Una volta infatti dopo una rissa in una taverna, rimasto completamente svestito, si è seduto al tavolo più vicino e guardando con un sorrisone ebete l'oste ha detto: "Fame! Troppo movimento". Porta degli stivali di cuoio morbido ma molte volte preferisce andare scalzo. Ha un bracciale sul bicipite e una piccola fascia di cuoio annodata sulla fronte. Dotazione: Wongar porta sempre con sé un'ascia bipenne gigantesca rubata ad un gigante delle colline. Quest'ascia possiede la capacità di lanciare una volta al giorno l'incantesimo dei maghi Proiettile Elementale di Terra. Non usa scudi o armature perchè lo rendono troppo pesante (dice). Ha inoltre un coltello da lancio ma l'ultima volta che lo ha lanciato contro un guerriero avversario si è fatto un profondo taglio sulla guancia destra, un altro sulla mano destra ed inoltre il coltello si è conficcato con forza a pochi centimetri dal suo piede. Personalità: Wongar Risulta molto stupido agli occhi della gente visto che il suo carattere troppo buono gli impone di dare tutto agli altri e tenere per sé le briciole. Non è capace di un gesto di violenza se non in caso di estremo pericolo e non riesce mai ad uccidere una persona se non in forma ibrida. Buono fino al midollo vene preso in giro da tutti, viene considerato un ritardato mentale ed in effetti parlandoci e vivendoci sembra di essere con un gigante con il cervello di un bambino di cinque anni. Il suo più grande divertimento consiste nell'assediare ed espugnare da solo fortezze goblinoidi e gnoll. Storia: Ultimo di cinque fratelli, è sempre stato emarginato dal gruppo dei coetanei a causa della sua scarsa intelligenza. Fin da bambino mostra i segni di una grandissima forza e la sua statura da uomo adulto altro non fa che emarginarlo dal resto degli adolescenti. Costretto dal padre a lavorare come boscaiolo e minatore fin dalla tenera età di quattro anni ha sviluppato una grande capacità di sopportazione della fatica e del dolore. Gli abitanti del villaggio in cui viveva lo sfruttavano per la sua forza e la sua stupidità. Svolgeva lavori di estrema fatica quali accudire tutti i cinghiali del villaggio, arare i campi (senza l'aiuto dei buoi), portare l'acqua al villaggio in grosse cisterne e difendere il villaggio da ospiti indesiderati. All'età di 18 anni, un giorno mentre accudiva i cinghiali viene caricato da uno di essi e ferito gravemente ma, il cinghiale, anche se eccitato dall'odore del sangue si fermò davanti alla sua vittima e inaspettatamente parlò rivelandogli che la sua "epoca" era finita e che aveva scelto in lui il suo successore, un uomo dalla forza sovrumana e dalle capacità di sopravvivenza simili ad un animale. D'ora in poi sarebbe stato un cinghiale mannaro dotato dell'istinto animale e della sua forza. La sua forza tornò utile qualche anno dopo ad un gruppo di maghi che lo usavano come baluardo di difesa, ossia, in caso di pericolo dicevano di aver lanciato su di lui l'incantesimo dello "scudo umano inarrestabile e indistruttibile" in modo che lui si gettasse a capofitto nella mischia proteggendo i maghi da eventuali attacchi, prendendo tutte le botte possibili e vincendo la battaglia, oppure lanciando su di lui l'incantesimo del "portatutto", ossia caricando su di lui tutto l'equipaggiamento in modo che Wongar portasse tutto il bagaglio senza far faticare i maghi. Ovviamente gli incantesimi erano fasulli ma Wongar è ancora contento di essere capace di lanciare tali incantesimi a suo piacimento. Incantesimi: Nessuno Note: Nessuna GIOCATORE * Marco Germani * Età: 22 * Città: San Giuliano Milanese ( MI ) * e-mai: M.Germani@banksiel.it