PG 206: CELEBFENG ------------------------- Razza: Djinn Classe: Guerriero Allineamento: Neutrale Età: Non classificabile Forza: Nella norma Agilità: Buona Intelligenza: Estremamente alta Magia: 9 PM Combattimento: Ottimo quello con armi da mischia, buono quello con armi da lancio e senz'armi. Cavalcare: non sa cavalcare Nuotare: pessimo Lingue: Linguaggio dei Djinn, Elfico, Nanesco, Comune, Gnomesco, Draghesco Descrizione: Si presenta come un Uomo dai tratti giovanili, alto 2,5 metri dai capelli celesti con riflessi bianchi che, essendo corti con un solo ciuffo, paiono scolpiti dal vento. Piuttosto snello, per essere un Djinn, non assolutamente possente, ma supplisce alla mancanza di una grande forza con una rapidità ed agilità sorprendenti ricevute dalla continua osservazione del vento: il suo unico maestro insieme al ghiaccio che ne ha temprato il carattere. Dotazione: Solitamente indossa una tunica bianca con due lunghe bande laterali blu stretta alla vita da una cintura argentea. Porta sempre con sé un bastone di legno di tasso agli estremi del quale vi sono due teste di lupi intenti ad ululare d'argento in onore di Wingiloth ed una cotta di Mithril al di sotto del semplice abito. Porta, come tutti i fedeli del dio del vento, sull'indice della mano destra un copridita d'argento finemente lavorato in modo da poter permettere fluidi movimenti che rappresenta il solito lupo ululante, gli occhi del quale sono costituiti da due ametiste. Personalità: Ordinariamente freddo e glaciale, come ciò che il suo Dio presiede, può venir accecato dall'ira e diventare impetuoso ed inarrestabile come il vento, nonostante solitamente sia un piacevole compagno come il lieve soffio di un vento fresco d'estate. Storia: Ha sempre condotto una vita solitaria dedita alla meditazione fino a quando, almeno lui dice sia così, Wingiloth l'ha informato attraverso un'aquila dei cambiamenti che stavano sconvolgendo il mondo esortandolo a farsi suo strumento combattendo per l'equilibrio. Cominciando a viaggiare è venuto inevitabilmente a contatto con i problemi dei mortali, prima fra tutti la presenza della morte, sino ad allora a lui sconosciuta, ed ha iniziato ad odiarla con tutte le proprie forze, trovando sollievo solamente nella brezza del vento che ama sentire sul proprio volto. Incantesimi: (Caratteristiche razziali, adoperabili una volta al giorno) Invisibilita' Illusione Creare oggetti non magici di natura vegetale Creare oggetti non magici di roccia o metallo Creazione di Cibo per 2-6 umani Creazione di Acqua per 2-6 umani (Caratteristiche razziali, adoperabili a volontà) Assumere Forma Gassosa Viaggiare tra i Piani Elementali --- 4 --- Tromba d'Aria Note: si fa chiamare anche la " Freccia d'Argento " GIOCATORE * Nome: Oscar Biffi * Età': 14 * Città': Villa d'Adda (Bg) * E-mail: monbiffi@tin.it