PG 215: AETHEOMYR MAGISTER ---------------------------------- Razza: Dhampiro Classe: Sacerdote di Tirgh Allineamento: Legale Età: 30 Forza: Media Agilità: Buona Intelligenza: Ottima Magia: 5 PM Abilità: 6 PA Combattimento: Armi corpo a corpo-da mischia ad una mano: spade piccole, normali e lunghe e bastarde ad una e a due mani solo per quest'ultime è ottimo. Con altre armi da mischia ad una mano è normale. Con armi a due mani ed armi in asta è normale, per le armi da lancio e da tiro in genere non è capace tranne che con la balestra leggera che è discreto. Nell' uso delle mani è normale sia per la lotta che risse. Cavalcare: Normale, sia cavalcare a sella che guidare carretti e carri. Nuotare: Nella norma. Lingue: Comune, rudimentali nozioni in elfico e discreto nanesco. Descrizione: Fisicamente alto 1 metro e 85, dal peso di 80 Kg, capelli corti e rasati castani, occhi castani, carnagione rosata normale, pelosità corporea normale, due grossi baffi, veste esteriormente una tunica con cappuccio di colore bianco avorio con una grossa croce rossa ad otto punte sul davanti e sulla schiena, dalle maniche lunghe e larghe, annodata alla vita da una cintura in pelle colore nero, con una fibia metallica anch'essa con croce ad otto punte ed un lungo mantello bianco crociato. Calza stivali in pelle di media grandezza, usa dei guanti speciali in seguito descritti che tiene in tasca. Sotto la tunica veste una corazza o usbergo di maglia completa, pantaloni in pelle e camicia. E' mancino in tutto e per tutto. Dotazione: Armatura come gia accennato è una corazza od usbergo di maglia completa, maniche lunghe comprese, a protezione anche del collo e delle gambe indossata sopra ad una giubba completa di cuoio, non usa un elmo normalmente anche se ne possiede uno del tipo pentolare che tiene in una borsa nella sella del suo cavallo. Come arma usa l'holy avenger che a prima vista, ma anche ad una seconda, sembra una normale bastarda anche se leggermente piu corta, racchiusa in un fodero di pelle nera ben lavorato di chiara fattura nanesca, tutto nascosto sotto la tunica. Non usa scudo, anche se ne possiede uno sito sul fianco del cavallo. Possiede invece un anello che si infila al dito anulare, di solito nella mano destra, del tutto particolare. Questo è formato da due punte una più piccola ed una più grande. Infilandosi l'anello quando va a sferrare un pugno, automaticamente si infilza la mano ma, nello stesso momento se riesce a colpire la pelle dell'avversario, i due sangue vengono a contatto, e se l'avversario è un vampiro.....sono dolori per lui. Ha anche un particolare pugnale, sembra normale ma, all'interno del manico, vi è una cavità abbastanza grande da contenere 100 cc del suo sangue. Quando la lama viene conficcata nel corpo del malcapitato, se questa penetra ad una determinata profondità (la lama è lunga 25 cm), diciamo a 15/20 cm, automaticamente si apre una piccola apertura per la fuoriuscita del sangue. Tiene sempre con sé delle ampolle di vetro piene del suo sangue, pronte per essere lanciate, o come riserva di sangue per le emergenze. Ha anche dei guanti di maglia particolari, che usa nei casi disperati. Infilandosi questo guanto di spine metalliche si lacera le carni, non in modo irreversibile, ma abbastanza per ferirlo seriamente solo contro i vampiri. Personalità: Ama il rispetto, la lealtà, la giustizia, la verità, il coraggio, la virtù, la devozione, l'amore verso il prossimo, verso i piu deboli. Sempre pronto ad aiutare chi è in difficoltà, chi è nel bisogno, simbolo di purezza di spirito, spera che gli altri imparino da lui per migliorarsi. Odia l'arroganza, la presunzione, la prepotenza, la vigliaccheria, la falsità, la codardia, l'inganno, la violenza non neccessaria, gratuita, chi fa soprusi alle persone piu deboli. E' spietato contro i nemici, ma sempre leale, mai scorretto. E' pronto al perdono, se questi mostrano vero dispiacere per quello che hanno fatto, se veramente si convertono, se redimono i propri errori, sbagli. Ma al contrario sa essere spietato nei confronti dei nemici e non, che dimostrano vigliaccheria, scorrettezze, e quanto altro lui reputi malvagio e disonesto. Non ha odi, asti verso le altre razze, ad eccezione dei non-morti, che reputa aberrazioni della vita, e come tali devono essere cancellate. Odia i vampiri in genere perché si nutrono di sangue "umano", ma specialmente quelli malvagi, caotici, pericolosi per la società. Li ritiene responsabili del suo stato di dhampiro. Storia: Poco sa della sua giovinezza. Non conosce il padre, né il nome né il suo aspetto, ma sa che è ancora in vita, lui dice di sentirlo, di avvertire come delle reminiscenze, una specie di anamnesi. Sua madre Eliracia non gli ha mai nascosto di essere figlio di una persona diversa da loro esseri umani, ma mai gli aveva detto che era figlio di un signore della notte, solo il suo nome conosce, Rhonnyn. Purtroppo per lui sua madre come del resto quasi tutto il villaggio dove abitava, fu attaccato e distrutto da un orda di orchi. Ben pochi si salvarono, e solo chi riuscì a scappare scampò alla morte. Così all'età di 7 anni, si ritrovò senza l'appoggio materno da solo contro tutti, fu catturato da personaggi senza scrupoli, e venduto al mercato nero. Qui per sua fortuna fu salvato da un cavaliere armato venuto in paese per scovare i venditori di bambini. Fu così che per lui iniziò una nuova vita. Accompagnato al monastero-caserma consacrato al dio Tirgh, incominciò l'apprendimento per divenire un paladino-inquisitore, difensore della legge, nemico dei malvagi, non-morti e vampiri. Fu il suo maestro, lo stesso che gli salvò la vita, a svelargli che il suo avvento al mercato non fu un caso, ma che da tempo seguivano il suo crescere, perché sapevano che cosa veramente era. Mai gli fu detta qualche cosa riguardante suo padre. Ricorda solo il volto di sua madre quando menzionava di suo padre, puro dolore. Tuttora la gente considera i dhampiri una pura leggenda, un racconto da taverna, E' alla ricerca ovviamente di suo padre, ma anche di un nano di nome Hagnus Darkarver, che lo aveva salvato dalla furia orchesca, proteggendo la sua fuga affrontando due orchi che setacciavano la zona nel caso ci fosse stato qualche fuggiasco. Fu un incontro breve, giusto il tempo di guardarsi negli occhi, chiedere il suo nome e perché lo stava aiutando. Le sue parole furono : non ti guardare mai dal pericolo, stringi sempre una mano che ti chiede aiuto, dicendo eccomi, non temere più, ora ci sono io con te. Incantesimi: Tutti gli incantesimi dei sacerdoti ad eccezione di quelli caotici. Incantesimi favoriti dalla divinità: Individuazione degli Inganni, Parlare con i morti (specie per interrogare un testimone morto), Pietre Parlanti, Zona di Verità. Oltre ad avere individuazione del male sempre attivo, ed imposizione delle mani una volta al giorno senza spesa di PM. Note: Come già accennato e devoto al dio Tirgh, così come è descritto nel capitolo divinità. Ama parlare con altri per apprendere il più possibile sulla sua persona stando bene attento a non esporsi troppo per non destare sospetti che si possa scoprire la sua vera identità. Ma a chi reputa degno, non ha problemi nel rivelarlo. Non è un attaccabrighe, ma ovviamente non lascia impunito un affronto, se questo lo reputa tale. Divenuto cavaliere inquisitore dell'ordine templare, ha fatto dono di povertà, castità ed obbedienza alla sua chiesa, per poter concentrarsi ottimamente sulla sua missione, obbedisce alla regola alla lettera. Non ha possedimenti personali, tutto quello che guadagna, o trova come bottino viene devoluto al cavalierato, tranne che per una piccola parte che tiene per sé per spese personali. Essendo inquisitore, ovvero preposto alla repressione ed alla prevenzione degli insegnamenti contro il dogma e la morale di Tirgh, ha rifiutato di essere seguito da un aiutante di campo per la preparazione alla battaglia. Suo scopo è quello di vagare per le terre e diffondere il verbo di Tirgh, combattere gli oppressori e distruggere chi infanga e bestemmia il suo santo nome, nonché dispensare giudizi e giustizia a tutti. EXURGE DOMINE ET JUDICA CAUSAM TUA. PSALM 73 GIOCATORE * Massimiliano (Max) Polani * Data di nascita: 05/07/1971 * Città: Milano * E-mail: tronodispade@libero.it corvusmortis@virgilio.it