Benvenuti al KCFG, l'entusiasmante gioco di ruolo fantasy per e-mail in Italiano! Grandi battaglie, segreti intrighi, mitiche imprese ed oscuri sortilegi aspettano solo voi!

Komics Club Fantasy Game


Regolamento
Sulla homepage del KCFG troverete l'indice del regolamento; seguite i paragrafi ed imparete a giocare rapidamente!

La Magia
Nel nostro libro degli incantesimi troverete tutto ciò che riguarda l'uso della magia nel KCFG.

Il Mondo
Umani, elfi, fate, nani, draghi... maestosi monti, popolose città e profondi mari. Ecco a voi il mondo del KCFG e chi lo popola.

KCFG sul web
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  • m) I Bardi

Con il tempo e la pratica i bardi hanno imparato come sfruttare le loro doti per attingere alla stessa energia magica utilizzata dai maghi per i loro incantesimi, sfruttando però non formule arcane bensì quello in cui riescono meglio: la musica, il canto e la poesia!
I bardi sanno anche meno dei maghi sulle meccaniche della magia, ma riescono ad usarla intuitivamente. Più che "usare" la magia, essi paiono "convincerla con le buone" a fare quello che gli serve, cosa che funziona spesso, anche se non sempre.
I bardi possono lanciare gli stessi incantesimi dei maghi, senza però avere mai bisogno degli ingredienti richiesti, ma non sono in grado di lanciare incantesimi con un costo base superiore a 6 Punti Magia. In aggiunta possono usare degli incantesimi specifici per i bardi e riservati a loro.
Essendo molto confidenti nelle loro capacità essi non indulgono nello studio e nella preparazione, spesso non possiedono neppure un libro degli incantesimi affidandosi alla loro memoria allenata per richiamare nel momento giusto il verso o l'accordo che gli farà ottenere quel particolare effetto.
All'inizio, ovvero quando il personaggio viene creato, un bardo possiede tanti incantesimi quanti sono i suoi Punti Magia. Tali incantesimi possono essere scelti liberamente tra tutti quelli esistenti, a condizione che il bardo non abbia per ogni "livello di costo" più incantesimi di quanti ne ha nel precedente. Ovvero: se un bardo possiede un solo incantesimo da 1PM, potrà averne al massimo uno da 2PM, e così via. Questa limitazione vale solo per un personaggio appena creato e non si applica più in seguito.
In aggiunta, ogni Bardo conosce un numero di incantesimi da 0 Punti Magia pari alla metà (arrotondata per eccesso) dei suoi PM iniziali. Tali incantesimi possono essere lanciati senza alcuna spesa di PM, ma ogni giorno è possibile lanciare in totale al massimo un incantesimo di questo tipo per ogni PM posseduto dal bardo.
Un bardo può apprendere nuovi incantesimi facendoseli insegnare da altri bardi o osservando attentamente un mago che li lancia "per capire come fa". In questo caso non gli basta osservare l'incantesimo una sola volta, dovranno vederlo in opera più e più volte prima di capire come fare in modo di lanciarlo. Essi non sono in grado di apprenderle incantesimi da pergamene o libri. Infatti anche se i bardi sono sempre in grado di leggere il magico, non sono altrettanto bravi a convertire le formule magiche in qualcosa che loro possano usare nella poesia o nel canto, gli risulta davvero molto più facile imparare a "copiare" un incantesimo che hanno visto in uso piuttosto che apprenderlo dalla lettura.
In aggiunta però un bardo con almeno 6 Punti Magia può lanciare qualunque incantesimo leggendolo direttamente da un libro, una pergamena o un grimorio. Questo non si limita solo agli incantesimi dei maghi, ma include anche quelli delle streghe purché siano trascritti.
Il bardo non può imparare l'incantesimo in questo modo, può solo lanciarlo sul momento. In più poichè la sua conoscenza della magia è comunque molto sommaria, non di rado il bardo si lascia sfuggire qualche dettaglio o un passaggio importante e finisce con l'ottenere un effetto completamente diverso da quello desiderato. Se sono saggi, i compagni di viaggio di un bardo si danno ad una rapida fuga quando lo vedono armeggiare con libri e pergamene...!

Un bardo ha anche la possibilità di creare nuovi incantesimi per bardi. Questo è un processo solitamente piuttosto lungo e richiede che egli prepari con cura una nuova ballata (o poesia, o stornello, o sonata, ...) scegliendo con cura note, accordi e versi che possano "convincere" la magia a fare quello che lui vuole. Poichè i bardi non comprendono veramente la magia, l'unico modo in cui possono raggiungere il risultato voluto è continuando a provare e provare correggendo gli errori... un altro ottimo momento perchè i loro compagni si diano alla fuga...!
Una volta che un bardo abbia creato un nuovo incantesimo, egli sarà l'unico a conoscerlo e l'unico a poterlo insegnare ad altri.

Per lanciare un incantesimo il bardo ha bisogno di poter suonare, cantare e/o pronunciare versi e poesie. Per questa ragione un bardo non è in grado di lanciare incantesimi se è imbavagliato, o se non ha la possibilità di utilizzare uno strumento che sappia suonare molto bene. Anche quegli incantesimi che un mago può lanciare con una sola parola o con gesti minimi non sono così rapidi da usare per un bardo che dovrà sempre usare le sue arti in maniera più estesa.
In particolare, gli incantesimi che richiedono la concentrazione del mago, richiedono invece ad un bardo di continuare a suonare/cantare/recitare per tutto il tempo in cui vuole mantenere l'incantesimo in effetto, senza fare altro che non sia muoversi molto lentamente, cosa che può essere ben più stancante della normale concentrazione.

I bardi non hanno la possibilità di specializzarsi come possono invece fare i maghi.

Oltre alla possibilità di lanciare incantesimi, i bardi godono comunque di altre abilità che li aiutano nella vita.
Se un bardo suona il suo strumento nel bel mezzo di una battaglia infonde una carica emotiva ai suoi compagni. Può funzionare anche come "risollevatore di morale". Per questo alcuni Bardi vengono scelti dai generali degli eserciti: per risollevare l'umore ai soldati sconfitti.
Un bardo, grazie alle sue esperienze, è spesso in grado di riconoscere gli oggetti magici come per l'incantesimo Identificazione solo vedendoli. Tuttavia non è detto che la sua identificazione sia sempre attendibile, e capita talvolta che sbagli o che confonda un oggetto con un altro.
Un bardo può suonare o recitare per annullare gli effetti di un incantesimo o potere basato sul suono, come il canto di un'arpia o un incantesimo basato su ordini vocali. Per farlo il bardo deve concentrarsi intensamente su ciò che sta facendo, senza poter fare altro tranne muoversi molto lentamente. Se viene ferito o interrotto in altro modo, il suo effetto termina e l'annullamento non può essere ritentato contro quello stesso suono.
Per finire, i bardi possiedono spesso altre abilità che gli servono per il loro lavoro di intrattenitori. Sono sempre in grado di leggere il magico, conoscono diverse lingue e spesso riescono a tradurre discorsi o iscrizioni in lingue ignote, anche se talvolta solo approssimativamente. Molto spesso hanno buone conoscenze della storia dei territori che frequentano, così come delle leggende, sebbene qualche volta esagerino un po' o facciano un po' di confusione. I bardi sono inoltre in grado di utilizzare le abilità dei ladri esattamente come questi ultimi, e con gli stessi criteri di scelta sia alla creazione che in seguito. La differenza sostanziale è che un bardo non potrà mai portare una qualunque delle proprie abilità da ladro ad un Grado di Maestria superiore al 3°.
Il massimo effettivamente raggiungibile da un bardo è il 4° Grado di Maestria, che gli può però solo essere concesso dal proprio Guardiano come "promozione speciale", esattamente come avviene per il 6° Grado di Maestria dei ladri. In nessun caso un bardo potrà mai acquisire il 5° o 6° Grado di Maestria.

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