PG: SIL-GAL ELDALOOMIN ---------------------------------- Razza: Mezzelfo ibridato Classe: Psionico Indisciplinato Allineamento: Caotico Età: 22 Forza: Media Agilità: Alta Intelligenza: Alta Magia: 5 PM Abilità: 5 PA Combattimento: Se la cava a mani nude e con leggere armi da taglio, ma non è un guerriero professionista. Cavalcare: Ha cavalcato qualche karsk occasionalmente. Nuotare: Non è capace. Lingue: Comune, Elfico. Descrizione: Dalla madre ha ereditato i tratti elfici del viso allungato, zigomi alti, orecchie a punta. Dal padre invece l'altezza (raggiunge il metro e ottanta), un accenno di barba, l'umano processo di crescita e un paio di profondi occhi color ambra. Dei tratti impiantatigli nel grembo della madre ha ereditato, oltre ad una spiccata adattabilità alla vita nel sottosuolo, una carnagione più scura rispetto alla media elfica e dei fluenti capelli color argento che gli scendono fluenti e mossi fino a quasi metà schiena. Solitamente veste con una larga giacca di lana grezza dalla pigmentazione marroncina corredata di cappuccio e un paio di pantaloni, sempre di lana e sempre dello stesso colore. In viaggio, usa portare una fascia di cotone lunga circa 5 metri che si avvolge intorno al capo in modo da formare allo stesso momento un turbante e un velo che copre il volto lasciando solo una fessura per gli occhi. Ai piedi calza un paio di stivali. Dotazione: Nelle numerose tasche interne della sua tunica è solito tenere dei piccoli sacchetti in cui conserva ciò che trova durante la sua attività di Recuperatore. Porta inoltre sempre con sé una spada forgiata dalla madre per il padre defunto, al compimento del suo sedicesimo anno di età gli è stata consegnata dalla madre. Essa è una spada lunga incantanta di nome Hyanda en'Nwalma. Personalità: Incosciente, testardo e assolutamente privo di freni. Sil, come viene più comunemente chiamato da amici e conoscenti, è uno spirito libero. Insofferente alla disciplina ha sempre fatto ciò che riteneva giusto e ha sempre, nel limite del possibile, vissuto alla giornata. "Soffre" anche di un'indole discretamente curiosa che lo porta frequentemente a cacciarsi nei guai. Nonostante viva in un mondo cupo e fortemente militarizzato sa apprezzare i piccoli piaceri della vita e non è assolutamente malinconico, d'altronde il suo mondo è sempre stato quello del sottosuolo e non riesce ad immaginare una vita differente se non nei racconti della madre e nelle ballate degli aedi di Evernight. Storia: Figlio di Nalèth lo Scambiato, uomo allevato tra gli elfi della foresta di Forsendi, e della principessa Selenaldë, figlia del Re e della Regina nella Selva della sopracitata comunità elfica. È nato ad Evernight ventidue anni or sono ma non ha mai conosciuto il padre, morto nel tentativo di raggiungere la comunità di Ribelli per poter dare un futuro alla compagna e al bimbo che Selenaldë portava nel grembo. Della vita del padre conosce quasi tutto: l'esilio da Forsendi, il periodo nella Croce di Sventura e l'insperato ritorno a Forsendi nel momento di maggior bisogno con successiva fuga dalla distruzione della comunità elfica originaria. Dal canto suo Sil ha subito mostrato un grande interesse per le abilità nel forgiare a suo piacimento il potere della mente. La sua indisciplinatezza lo ha però bloccato facendolo diventare più uno psionico istintivo e talentuoso che un ferreo studioso della disciplina psico-fisica. Tutto ciò nonostante i tentativi di un vecchio elfo, cittadino di Evernight, che gli ha fatto da vera e propria figura maschile durante la sua fanciullezza. Cuielul, questo è il nome dell'elfo che lui ha sempre chiamato nonno nonostante l'assenza di alcun vincolo di sangue, gli ha appunto insegnato i rudimenti dell'arte psionica e della spada. Entrato a far parte della Gilda degli Esploratori di Evernight, ne è uscito dopo due anni di onorato servizio per alcuni screzi con il mitico capo della gilda stessa Lyram Ro'dvarn. Andatosene da Evernight, nonostante le suppliche della madre preoccupata per la sorte del suo unico figlio al di fuori di quella comunità libera, si è poi successivamente unito al Cuivië en'Ehtele (Risveglio di Primavera in elfico) un gruppo di ribelli sedicenti combattenti per il ritorno dell'equilibrio tra caoticità e legalità su Anthuar. Tale gruppo è capitanato dal mago elfo Rebaf, già rinomato negli ambiti dei Ribelli per le sue scorribande nel sottosuolo ai danni dei seguaci del Dio Oscuro. Attualmente segue Rebaf, assieme ad un'altra decina di persone, svolgendo soprattutto la rischiosa attività di Recuperatore sulla Superficie ricorrendo alle sue abilità psioniche. Abilità: Nessuna Incantesimi: --- 0 PM --- Controllo Ormonale --- 1 PM --- Camaleonte (Potere Libero) Mente da Combattimento --- 2 PM --- Adattamento Cellulare --- 3 PM --- Adattamento Corporeo Note: Il suo secondo nome gli è stato dato dalla madre alla nascita e significa letteralmente: Elfo (Elda) Ombra (Loomin). GIOCATORE * Lorenzo Bonaffini * Anno di nascita: 1986 * Città: Como * E-mail: rebaf@fastwebnet.it