PG: SIAGER ZERSTOREN ---------------------------------- [In conformità alla nomenclatura degli elementi di elite, il Consiglio attribuisce "Aleph-Zero" quale identificativo del soggetto] Razza: Mezzo drow maschio Classe: Ladro [Ruolo previsto: infiltrato/assassino d’elite] Allineamento: Caotico [l’elemento risulta di difficile gestione e mostra forti spinte individualiste. Risulta prioritario manovrare i suoi scopi al fine di farli coincidere con quelli della Fratellanza] Età: 40 Forza: [sicuramente superiore alla media dei suoi colleghi drow. Il che lo pone in vantaggio nel loro tessuto sociale] Agilità: Eccezionale. [Le intuizioni del GranMaestro Omega in merito alla preparazione da impartire al soggetto si sono rivelate lungimiranti. Il Consiglio approva.] Intelligenza: Discreta. [Il Consiglio considera preoccupante questo parametro. L’elemento risulta dotato di elevate capacità di apprendimento ma caratterizzato da scarsa saggezza e facoltà nulle in quanto a cautela e valutazione del rischio. Si sospetta la presenza di ossessioni o inclinazioni che limitino queste ultime. Si rimanda al GranMaestro un'attenta valutazione in proposito.] Magia: 5 PM Abilità: 16 PA Combattimento: [come premesso, le caratteristiche fisiche lo pongono in netta superiorità nei riguardi della razza drow. Valutazione tassonomica :] - A mani nude: discreta [la velocità e la prestanza fisica lo rendono adatto ad agguati veloci e precisi anche a mani nude. L’Aleph-Zero mostra personale propensione nello spezzare colli. Tuttavia, le limitazioni intrinseche della sua razza non lo rendono consono a sforzi prolungati nel contesto della lotta corpo a corpo, specie se in inferiorità fisica.] - Corpo a corpo: eccellente. [Assecondare l’interesse del soggetto nelle scienze mediche ha compensato la forza fisica non eccezionale conferendogli una conoscenza realmente efficace dei punti vitali di una quantità sorprendentemente ampia di possibili avversari. Anche in questo, le valutazioni del GranMaestro si sono dimostrate assennate. Il Consiglio approva. **Nota del Consigliere Iota: la maniacale smania del soggetto per la soppressione dell’avversario lo rende un elemento eccessivamente vulnerabile ad inganni ed imboscate. L’Aleph-Zero dovrebbe essere un elemento di _spicco_ delle nostre forze, non di debolezza. La personalità del soggetto è a mio avviso _deviante e malata_ e in molti ci chiediamo come mai il GranMaestro non abbia provato a plagiarne coattamente l’indole. Personalmente, mi dissocio da tale scelta. **Nota del GranMaestro: definire maniacale il soggetto solo perché vi ha privato del naso e di un orecchio mi sembra eccessivo. Anche perché lo ha fatto in seguito a una vostra sottile definizione che ne metteva in dubbio la certezza della maternità. Personalmente, a suo tempo _mi dissociai_ dalla SUA scelta di lasciarvi munito delle gonadi. Non ho altro da aggiungere.] - A distanza: migliorabile con l’arco. Molto efficace con la balestra. Sorprendente nell’uso di pugnali da lancio. [Il GranMaestro non ha ritenuto opportuno erudire l’elemento nell’uso dell’arco, asserendone la totale inutilità in contesti ove sia d’uopo non dare nell’occhio. Al contrario, l’uso di armi da lancio si è dimostrato ben confacente alle sue caratteristiche fisiche. Il Consiglio approva.] Cavalcare: Buone capacità nel cavalcare karsk. [il Consiglio rimarca come sia stato difficile e azzardato sottrarre uno dei migliori esemplari di questi animali dalle stalle delle milizie, ma comprende anche la determinante necessità di sapere manovrare un potenziale mezzo evasivo ottenuto in territorio drow, specie se ammaestrato secondo le usanze di questi ultimi.] Nuotare: Ottime capacità [in aggiunta, il Consiglio suggerisce di affinare le già buone capacità del soggetto in condizioni di combattimento in apnea.] Lingue: Comune, drowergar [il Consiglio trova degna di plauso la decisione di istruire l’elemento in merito al linguaggio silenzioso dei drow. In diversi contesti, potrebbe giocare un ruolo fondamentale.] Descrizione: Alto poco più della media drow, Siager è nettamente più nerboruto di questi ultimi, merito dei massacranti allenamenti ai quali è stato (forse coattamente) sottoposto da parte del padre Omega. Il volto presenta i tratti delicati e netti della madre, mentre lo sguardo tradisce il temperamento malizioso (o malevolo) ereditato da Xaren. A questo particolare si somma il colore degli occhi, di un acceso turchese, come una delle bizzarre iridi della madre; incorniciati in un volto del genere, gli conferiscono un aspetto decisamente inquietante. E’ solito portare i capelli in modo da non risultare fuori luogo rispetto alle usanze umane come a quelle drow. Di norma, la lunghezza della chioma candida e liscissima non supera l’altezza delle spalle e comunque risulta immancabilmente ordinata da uno stretto laccio di cuoio. L’abbigliamento "in borghese" denota il suo interesse per i dettagli così come la tendenza a valorizzare la propria forma fisica con stoffe e tagli ad essa confacenti. [Il Consiglio esprime apprensione per la colorazione delle iridi dell’elemento Aleph Zero. NON possiamo permetterci che sia possibile risalire all’identità del soggetto qualora venga notato tale particolare durante l’assolvimento dei propri compiti. Ci riserviamo di interpellare i nostri maghi e alchimisti per un rimedio adeguato.] Dotazione: - Due spade corte di pregevole fattura, incantate. Riportano sull’elsa la medesima raffinata lavorazione di cui si fregia il pugnale che suo padre Omega si è sempre rifiutato di cedergli. - Un pugnale dalla lama ricurva, incantato, perfetta riproduzione di quello di cui sopra. L’arma viene periodicamente avvelenata. - Armatura parziale in pelle nera. Munita di gorgiera, risulta leggera ma rinforzata in corrispondenza dei punti vitali, come espressamente richiesto da Siager. - Due fiale di veleno paralizzante. - Due fiale di antidoto, come impostogli dal padre. - Due ampolle di unguento curativo. [Tutti i succitati recipienti sono in osso lavorato, come imposto dalle norme vigenti della Fratellanza sulla sicurezza della conservazione degli agenti chimici] - Marchio della Fratellanza: questa maschera di onice è trattata magicamente e reca inquietanti incisioni in oro. Ha la facoltà di occultare il volto di Siager senza oscurarne la visuale. [Il Consiglio registra e approva la dotazione #N0C27980 all’elemento in esame. L’equipaggiamento assolve alla prioritaria funzione di mutare temporaneamente il colore delle iridi, che immantinente assumono la tonalità rossastra comune tra i drow. Anche la voce del soggetto viene mutata per renderla irriconoscibile.] - Strangolo d’acciaio. Personalità: [Note personali tratte dal diario del GranMaestro Omega: Da sempre, è stato educato a moderare le proprie reazioni a seconda dei contesti, o meglio a provarci, qualora la copertura del proprio operato lo richiedesse. Sinceramente, non sono sicuro dell’esito. Siager è inguaribilmente collerico ed incline all’uso della violenza. Ma c’è di più. Qualcosa di oscuro si agita nel suo animo come una serpe che attende il momento di scattare. Pensavo si trattasse di quella sottile perversione che provavo io per primo nello svolgere il mio lavoro, nel _privare_ della vita ogni mio obiettivo. Mio figlio, tuttavia, ha qualcosa di ben più preoccupante ad animarlo: il suo smodato interesse per l’anatomia è meramente uno strumento di cui fa un uso sadico e a volte riprovevole. In combattimento la sua mente - lo so bene - è alternativamente concentrata su cosa ledere dell’avversario in modo da farlo soffrire di più... o su come dirigere la lama in modo da trapassare subito organi vitali. Non ho mai voluto usare coercizione mentale su di lui, ma solo l’abile plagio di un tutore, temendo di peggiorarne lo status psichico. Sebbene mi dovrebbe tranquillizzare il fatto che _comunque_ abbia imparato a temere me e ciò di cui sono capace, non posso che prendere atto di come questo suo sadico temperamento stia evolvendo in una bieca crudeltà. Come padre e GranMaestro della Fratellanza non posso che ricavarne una certa apprensione... ma c’è una _scheggia_ di tutto ciò che ancora risiede in me, e che in un angolo remoto del mio animo non resiste al bisogno di ghignare soddisfatta e - in qualche misura - agevolare tutto ciò.] Storia: [il Consiglio ignora la provenienza del soggetto, rinvenuto nei cunicoli del Sottosuolo dal GranMaestro quando ancora in fasce.] Successivamente al Cataclisma che ha visto le popolazioni di Superficie insediarsi nel Sottosuolo, il piccolo Siager venne cresciuto dal padre Xaren Zerstoren. Inizialmente, l’uomo lo trattò con tutto l’amore che poteva dargli. Del resto, quel piccolo e incazzoso esserino era tutto ciò che gli rimaneva - per il momento - di quella gran sventolona di Kalya, la sua più grande (e a suo dire appagante) conquista. Improvvisamente, trovatosi senza la donna alla quale si sentiva legato (anche se non lo ammise MAI) e soprattutto rimasto privo della propria defunta divinità, Ombra, Xaren decise che quantomeno avrebbe fatto in modo di non perdere la prima. Prima o poi sarebbero di nuovo stati l’uno accanto all’altra... a bisticciare come di consueto. La società drow, sapeva, era un contesto ove continui ed inattesi inganni, tradimenti ed assassinii si perpetravano contro chi era via via più in altro nella scala sociale. Kalya, a quanto sapesse, aveva reclamato la guida del proprio casato. Certo, le sue doti di veggente avrebbero potuto salvarle la vita... probabilmente. Ma le guerre tra casati o peggio ancora tra razze offrivano diversivi ideali per togliere di mezzo personalità scomode. E questo Omega non poteva permetterlo. Decise di fondare una sorta di Fratellanza nel tentativo di manovrare la politica di una delle città coloniche ed assicurare l’immunità di quest’ultima ai non rari intrighi che taluni individui (spesso provenienti dalle città degli "autoctoni" del sottosuolo) erano soliti perpetrare. Dal canto suo, Siager è un essere diviso tra le peggiori pulsioni delle sue due razze genitrici; come se non bastasse: in cuor suo disprezza gli umani in quanto fiaccati dalle debolezze dell’animo, dall’altra si ritiene intrinsecamente superiore a qualsiasi drow, a suo dire scontati e prevedibili. Ma ancora più di tutto odia celatamente suo padre Omega, l’_unico_ umano che abbia mai destato il terrore nel suo animo: purtroppo per lui, il giovane ha già avuto modo di entrare in aperta competizione - con risultati prevedibili - nei confronti di colui che ora vede come un mostro dai poteri terrificanti e nei confronti del quale nutre feroce invidia e desiderio di rivalsa. Abilità: Arte della Fuga (3) [+1] Assassinio (5) [+2] Conoscenza dei Veleni (2) [+1] Interrogare (3) [+2] Incantesimi: Nessuno Note: Nessuna GIOCATORE * Roberto * Città: Roma * Età: 25 * E-mail: damien_von_aurach@hotmail.it