PnG: INIDIL YOUKA ---------------------------- Razza: Mezzadrow (figlia di una drow e un umano) Classe: Maga Generica, Incantatrice Allineamento: Neutrale Età: 42 Forza: Media Agilità: Molto Alta Intelligenza: Ottima Magia: 10 PM Abilità: 3 PA Combattimento: L'unica arma che si sia mai degnata di imparare ad usare è la scimitarra magica che cinge al fianco. Cavalcare: Ottimo (in un'epoca dove i cavalli sono pressochè estinti, questo fatto da solo denota una certa 'determinazione') Nuotare: Buono Lingue: Comune, elfico, nanesco, drowergar, svirfnebli, gnomesco duergar, demoniaco, linguaggio gestuale dei drow. Tutte lingue apprese in giovane età prima di aver imparato a richiamare le giuste Influenze per parlare e comprendere istantaneamente ogni lingua quando si rende necessario. Descrizione: Inidil è alta, almeno un metro e ottancinque, slanciata e formosa. Della madre ha preso gli occhi rossi e le somiglia decisamente nel viso. Ha i folti capelli corvini del padre, oltre la già menzionata altezza. Il tono di voce è il basso che appare sempre minaccioso delle femmine drow. Indossa un cappellaccio nero a falda larga appartenuto a suo padre e delle vesti generalmente caste ma invariabilmente di colore scuro e di fattura pregiatissima (dove se le procuri o come se le procuri è un segreto che non intende rivelare) con una certa preferenza per le pellicce. Dotazione: La sua scimitarra magica, il Morso di Azuth, già appartenuta a suo padre. Le sue vesti (come del resto la sua persona) sono tutte imbevute di sortilegi vari resi permanenti atti a proteggere, respingere, conservare, nascondere e così via. Possiede innumerevoli oggetti magici (tra anelli, bracciali, bacchette, pozioni, gizmos di varia natura) e di solito seleziona i più utili a quanto si accinge a fare prima di mettersi in viaggio. Tra i suoi preferiti, un anello a forma di testa d'ariete, che accumula l'energia cinetica dei movimenti del braccio di chi lo indossa per poi liberarla tutta insieme a comando. Personalità: Anche in un mondo come quello dell'Era dell'Oscurità, dove una spinta evolutiva senza precedenti ha selezionato solo gli individui più forti per sopravvivere, anche in questa Era dove la magia è divenuta quotidiana e l'esistenza dei Liberi è spesso garantita solo dal ricorso routinario a poteri un tempo temuti, anche in questo mondo esistono individui che svettano tra la folla. Inidil Youka è uno di questi individui. E lei lo sa molto bene. È una maga della Decima Sfera, e questo da solo dice molte cose. Maneggia un potere di categoria superiore ed è convinta che questo la ponga al di sopra dei comuni mortali. Il fatto che la cosa, poi, risulti generalmente vera alla prova dei fatti, non aiuta le sue relazioni interpersonali. Inidil va, viene e fa esattamente quello che più le aggrada, anche perchè, nella stragrande maggioranza dei casi non c'è molto che gli altri possano fare per impedirglielo. Il mondo dell'Era dell'Oscurità è l'unico mondo che abbia mai conosciuto e non si fa troppe illusioni sulle reali possibilità di cambiarlo (nelle sue parole: 'Se non posso tenere testa io al Ritornato, è evidente che nessuno può farlo'). Storia: Figlia di Tibo Youka, Maestro di Magia Nera, e di Vierna Teken'Duis dei Teken'Duis di Menzobenzarran, nacque nell'anno 1458 della Quarta Era. Quando suo padre morì durante la distruzione di Finnell trovò rifugio con la madre e il fratellastro Ashen (figlio del Maestro Sha-Dar Fimir Deliath) presso la Scuola di Magia di Xarius il Nero prima, preso la Città dell'Eterno Crepuscolo, poi. Quando queste vennero a loro volta distrutte dai seguaci dell'Oscuro, i tre, sfuggiti rocambolescamente agli Inquisitori di Oon, si rifugiarono presso uno tra i pochi luoghi veramente sicuri rimasti: il monastero degli Sha-Dar. È lì che Inidil visse per molti anni, iniziata alla magia dal Maestro di Magia. Anni più tardi Vierna le diede un diario che suo padre aveva iniziato a tenere poco dopo l'avvento della notte perenne. In esso erano racchiuse le nozioni embrionali di come sfruttare la magia primordiale ritornata su Anthuar. Quell'arrogante ma geniale mago che suo padre era stato, era stato uno tra i primi a comprendere quella che sarebbe divenuta nota come la magia della Decima Sfera, e quasi certamente il primo a codificarne le basi in forma scritta. Inidil, che per la magia aveva un vero talento naturale, crebbe in potere, altezza, taglia di reggiseno e insofferenza. Il mondo degli Sha-Dar - in cui suo fratello sembrava perfettamente a suo agio - non faceva per lei. Lasciò il monastero e dopo alcuni viaggi in posti strani e misteriosi raggiunse Evernight. Là conobbe Demian ma non instaurò mai con il vecchio amico del padre quel rapporto che aveva sperato: giacchè ella non aveva nessuna intenzione di votarsi alla causa di Evernight percepì sempre una punta di biasimo - o comunque credette di percepire - nell'attegiamento del vecchio veggente. Invece, ha sempre avuto un buon rapporto, se non proprio di amicizia quanto meno qualcosa che ci va molto vicino, con Denetos e, strano a dirsi, con Saleria Lindir. Quando risiede a Evernight, abita in una casa attaccata a quella di Denetos. Da qualche parte ha un suo rifugio segreto dove conserva i suoi innumerevoli ammennicoli magici e altri suoi possedimenti. Abilità: --- Guerriero --- Scimitarra Incantesimi: Tutti quelli dei Maghi della Decima Sfera Note: Personaggio largamente sperimentale. Questa bio verrà aggiornata all'effettiva introduzione delle regole per l'utilizzo della magia da parte della classe avanzata 'Incantatore' GIOCATORE * Giovanni Bottegoni * Anno di nascita: 1976 * Città: San Diego, CA - USA * E-mail: giovannibottegoni@libero.it