PnG: GNARL DI TORRESEDUTA ------------------------------------ Razza: Gnomo maschio Classe: Mago Allineamento: Neutrale Età: 70 Forza: Scarsa Agilità: Elevata Intelligenza: Nella media Magia: 5 PM Abilità: 3 PA Combattimento: Abilità scarsa con le armi da corpo a corpo, con le armi a distanza ed a mani nude. Cavalcare: Incapace Nuotare: Incapace Lingue: Comune, Gnomesco, Nanesco, rudimenti della lingua dei Coboldi Descrizione: Come tutti gli gnomi, Gnarl e' piuttosto basso, ha sia la barba che la chioma folta, nera e riccia; il viso rubizzo e' ravvivato da due grandi occhi e da un simpatico naso tondo. Contrariamente al tipico gnomo, e' pero' decisamente magro ed esile, poiche' non ha mai avuto modo di sviluppare la muscolatura con il lavoro di minatore. Indossa una tunica rossa (da mago neutrale) con sotto dei pantaloni marroni. Dotazione: Un minuscolo pugnale da gnomo, il suo libro degli incantesimi e un paio delle sue sfere indistruttibili che non si sa mai quando possono tornare utili. Personalità: Gnarl non ha mai condiviso la passione dei suoi compagni per gemme e minerali preziosi (a dire il vero non riconoscerebbe una gemma da un pezzo di vetro nemmeno se ci fosse sopra un cartello con le indicazioni!), preferendo studiare la magia e l'occulto, cosa che non è mai stata vista di buon occhio dai suo compaesani di Torreseduta. D'altra parte, come tutti gli gnomi era un grande parlatore e questo lo rendeva un pessimo mago! Tanti anni trascorsi nel sottosuolo hanno cambiato in profondità il suo carattere gioviale, redendolo più cupo e serio. Anche se ha presto smesso di sentirsi responsabile per l'avvento dei draghi della morte (non tanto perché gli sia passato il senso di colpa quanto perché, a ben vedere, erano il male minore di quel periodo), non è mai riuscito ad accettare del tutto che il mondo sia cambiato così profondamente, e questo ha fatto sì che in gran parte si richiudesse in sé steso e non fosse più lo gnomo allegro, socievole e un po' ingenuo che tanti conoscevano. Adesso riesce ancora a trovare il tempo per ridere, o per raccontare qualche storia sulla sua infinita parentela, ma solo quando si trova in compagnia di pochi intimi, e in ogni caso non più con la stessa semplicità di un tempo. Storia: Pur di non sentire i lazzi dei suoi concittadini, ha deciso di diventare un "avventuriero" girovago e vaga praticamente senza meta per il mondo, proseguendo a rilento i suoi studi. Stava per partire da Torreseduta quando un suo compaesano terrorizzato lo avviso' che degli umani avevano catturato un loro vicino. Uscito in superficie, si ritrovo' ad assistere (e parzialmente partecipare) ad uno scontro tra tali umani (al soldo di Astares) ed alcune altre persone (Gabriel il Grigio, Fimir Deliath, Freidal, Jor Eloradil); la cosa lo incuriosiva molto, per cui decise di seguirle nel sottosuolo quando vi si avventurarono, a tutti gli effetti unendosi a loro senza informarli! Per un breve periodo ha servito l'essere noto come Meloor sul quale pare essere ben informato, sebbene non abbia mai rivelato nulla di cio' che sa, o detto di sapere qualcosa. Con il tempo Gnarl praticamente stabilì la sua residenza nello zaino da viaggio di Demian Lehar, almeno prima che questi venisse posseduto da un frammento della Morte stessa e divenisse a sua volta malvagio. Coinvolto assieme a Demian in una battaglia contro il negromante Fedifragus, Gnarl aiutò (non del tutto intenzionalmente) il centauro a distruggere lo specchio nero del negromante (Demian gli scagliò contro per sbaglio la Piccola Sfera Indistruttibile di Gnarl che gli si era conficcata in uno zoccolo!), un potente artefatto forse creato dalla stessa Moriana. Gnarl prese e conservò a lungo, senza che nessuno lo sapesse, un frammento di tale specchio che successivamente fu adoperato da Demian stesso, durante la possessione della Morte, per dare origine ai temibili Draghi della Morte. Gnarl riuscì a tornare in possesso del frammento, ma lo perse poi a Finnell assieme allo zaino (di Demian!) che lo conteneva. Rimasto sempre vicino a Demian dopo il rapimento di Nyx, è stato tra i fondatori di Evernight ed è rimasto accanto al centauro fino alla fine, aiutandolo perfino a crescere suo figlio, Denetos, che ora vede lo gnomo come una sorta di buffo zio. Col tempo ha migliorato un po' le sue doti di mago, senza però mai giungere neppure vicino al dominio della Decima Sfera, ed è stato tra i Quattro che hanno dato vita alla Gilda dei Maghi di Evernight. Incantesimi: --- 1 PM --- Blocca Porta Crescita Dardo Incantato Leggerezza --- 2 PM --- Invisibilita' Ragnatela Piccola Sfera Indistruttibile di Gnarl (Grandi Maestri) Raggio: 10 metri Durata: Permanente Effetto: Speciale Crea una pallina di colore celeste chiaro, del diametro di circa 2 Cm. La pallina è assolutamente indistruttibile ed impenetrabile a qualunque cosa meno potente di un desiderio. Se la sfera indistruttibile possa avere un qualche impiego pratico non è al momento noto. ^_^ In una occasione del tutto accidentale, Gnarl è riuscito a creare la sfera di dimensioni maggiori ed attorno a sé, scoprendo così che è cava e che lascia passare l'aria ma niente altro, neppure i suoni. --- 3 PM --- Fasce d'Argento Fulmine Magico Micrometeore Realtà Alternativa --- 4 PM --- Arcobaleno Incanta Arma Muro di Fuoco --- 5 PM --- Evocazione di Mostri Maggiore Passaggio Vietato --- 6 PM --- Miraggio Arcano Note: Gnarl ha in minima parte perso la classica parlata veloce degli gnomi, e adesso pronuncia le parole a gruppi piuttosto che tutte assieme.